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Così il centrodestra troverà l'accordo. Le regionali viste da Loperfido (FdI)

Il deputato friulano di FdI: “Il centrosinistra, sia a livello nazionale che a livello locale, è sempre più sfaldato, a parte qualche caso di figure carismatiche. Il centrodestra unito viene visto come sinonimo di stabilità. Fratelli d’Italia si è sempre caratterizzata per un forte radicamento nei territori. Il prossimo obiettivo? Campania e Puglia”

Salvini scalpita perché può finire nell'angolo?

Quando il leader leghista al raduno identitario di Firenze (dove danno forfait Le Pen e Wilders) punta l’indice contro il Ppe, mostra di temere la concorrenza di voti data dall’asse ideale Meloni-Weber. È quella, semmai, l’onda blu verso le europee in un continente dove solo i governi di Germania e Spagna (ma tramite l’escamotage dell’amnistia) sono guidati da socialisti

Verso le europee, la costante è Weber (non solo per il Ppe)

Botta e risposta Martusciello-Salvini a proposito di euroalleanze, con la Lega che va sulle posizioni di FdI (“mai con la sinistra”). In gioco non c’è solo la composizione del Parlamento europeo, ma la strutturazione delle dinamiche per Commissione e Consiglio, dove sono in molti a rischiare (a cominciare dal Pd)

Occidente, sicurezza e Israele. Formentini spiega perché la Lega va in piazza

“Si deve difendere Israele, unica democrazia del Medioriente”. La contromanifestazione pro-Palestina? “Le manifestazioni non preoccupano, piuttosto preoccupa il fatto che spesso durante queste manifestazioni si inneggi ad Hamas e altrettanto spesso ci si dimentica cosa significhi”, ha spiegato Paolo Formentini (Lega)

Contenere l'immigrazione, così il centrodestra italiano (unito) punta all'Ue. Parla Romeo

Intervista al capogruppo della Lega in Senato: “È difficile adesso valutare i paletti, prima lavoreremo sull’idea di allargare il più possibile il centrodestra: è una cosa naturale che il centrodestra unito vincente in Italia lo sia anche in Europa: solo così potranno esserci delle buone possibilità di mandare via dal governo i socialisti”

Triangolo con Francia e Germania e argine a Salvini. Le sfide di Meloni secondo Orsina

Due i piani di intervento: immaginare un Trattato del Quirinale bis con Berlino per rafforzare la cooperazione trilaterale e definire i limiti degli sconfinamenti salviniani che, gioco forza, ci saranno. Conversazione con il politologo della Luiss

Salvini è il più insidioso tra gli avversari interni di Meloni. Scrive Cangini

In un’epoca in cui buona parte dell’interesse nazionale dipende dal gradimento internazionale, Salvini non si cura delle ripercussioni estere delle proprie uscite di politica interna. Mette in difficoltà il governo, e con esso l’Italia. Il commento di Andrea Cangini

I due vice e le nuove regole del premier (anche per le riforme)

Antonio Tajani e Matteo Salvini in questo nuovo esecutivo non sono controllori di un premier terzo (come Conte), ma collaboratori di un premier che decide

Una maggioranza a tre velocità. Riuscirà Meloni a guidare l'auto dell'Italia?

Il premier spinge sull’acceleratore, Salvini sul pedale del freno, Berlusconi guarda malinconico e a volte rabbioso il retrovisore. Riuscirà la presidente del Consiglio a trascinare tutta l’auto, nonostante i due riottosi compagni di viaggio scommettano forse sul deragliamento?

Mare, porti e geopolitica. Programmi e obiettivi dei dicasteri chiave

Salvini o Musumeci? Visto che le deleghe (che riguardano anche la sicurezza sottomarina) verranno meglio definite non prima di una quarantina di giorni, c’è tutto il tempo per gestire al meglio una divisione di compiti che, vista la peculiarità dell’argomento, non è una questione di poltrone ma di policies

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