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Salvini ancora leader e maggioranza coesa. Ultime dal congresso della Lega

La rielezione per la terza volta di Matteo Salvini fa da “sfondo” al congresso di Firenze, dove spiccano il messaggio di Giorgia Meloni improntato sulla coesione della maggioranza e i rilievi del numero uno di Confindustria su lavoro, green, energia e dazi

Pnrr e non solo. Tutti gli incontri di Fitto a Roma tra coesione e grandi opere

In occasione della prima visita in Italia da vicepresidente della Commissione europea, l’ex ministro del governo Meloni (che ha incontrato i ministri Foti e Salvini) puntualizza il perimetro di azioni strategiche come le politiche di coesione, la valorizzazione delle città, il cronoprogramma del Pnrr e il coordinamento in materia di trasporti

Così i Patrioti metteranno l'Europa al centro. La promessa di Borchia (Lega)

Conversazione con il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo, presente a Madrid al conclave dei Patrioti europei: “Serve discontinuità, partendo anche dal presupposto di osservare e capire quanto sta accadendo negli Stati Uniti. L’Italia? Hub energetico e punto di riferimento per il controllo dei flussi migratori. Il Green deal? Non solo noi, anche i dati economici rivelano la limitatezza di un progetto solo ideologico”

Così il centrodestra troverà l'accordo. Le regionali viste da Loperfido (FdI)

Il deputato friulano di FdI: “Il centrosinistra, sia a livello nazionale che a livello locale, è sempre più sfaldato, a parte qualche caso di figure carismatiche. Il centrodestra unito viene visto come sinonimo di stabilità. Fratelli d’Italia si è sempre caratterizzata per un forte radicamento nei territori. Il prossimo obiettivo? Campania e Puglia”

Salvini scalpita perché può finire nell'angolo?

Quando il leader leghista al raduno identitario di Firenze (dove danno forfait Le Pen e Wilders) punta l’indice contro il Ppe, mostra di temere la concorrenza di voti data dall’asse ideale Meloni-Weber. È quella, semmai, l’onda blu verso le europee in un continente dove solo i governi di Germania e Spagna (ma tramite l’escamotage dell’amnistia) sono guidati da socialisti

Verso le europee, la costante è Weber (non solo per il Ppe)

Botta e risposta Martusciello-Salvini a proposito di euroalleanze, con la Lega che va sulle posizioni di FdI (“mai con la sinistra”). In gioco non c’è solo la composizione del Parlamento europeo, ma la strutturazione delle dinamiche per Commissione e Consiglio, dove sono in molti a rischiare (a cominciare dal Pd)

Occidente, sicurezza e Israele. Formentini spiega perché la Lega va in piazza

“Si deve difendere Israele, unica democrazia del Medioriente”. La contromanifestazione pro-Palestina? “Le manifestazioni non preoccupano, piuttosto preoccupa il fatto che spesso durante queste manifestazioni si inneggi ad Hamas e altrettanto spesso ci si dimentica cosa significhi”, ha spiegato Paolo Formentini (Lega)

Contenere l'immigrazione, così il centrodestra italiano (unito) punta all'Ue. Parla Romeo

Intervista al capogruppo della Lega in Senato: “È difficile adesso valutare i paletti, prima lavoreremo sull’idea di allargare il più possibile il centrodestra: è una cosa naturale che il centrodestra unito vincente in Italia lo sia anche in Europa: solo così potranno esserci delle buone possibilità di mandare via dal governo i socialisti”

Triangolo con Francia e Germania e argine a Salvini. Le sfide di Meloni secondo Orsina

Due i piani di intervento: immaginare un Trattato del Quirinale bis con Berlino per rafforzare la cooperazione trilaterale e definire i limiti degli sconfinamenti salviniani che, gioco forza, ci saranno. Conversazione con il politologo della Luiss

Salvini è il più insidioso tra gli avversari interni di Meloni. Scrive Cangini

In un’epoca in cui buona parte dell’interesse nazionale dipende dal gradimento internazionale, Salvini non si cura delle ripercussioni estere delle proprie uscite di politica interna. Mette in difficoltà il governo, e con esso l’Italia. Il commento di Andrea Cangini

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