Negli scambi informativi tra i servizi segreti occidentali e nelle inchieste dei giornali internazionali spunta spesso il vice capo di gabinetto al Cremlino, ribattezzato il “viceré del Donbass”. Sarebbe lui a supervisionare le operazioni nel Vecchio continente (Francia e Germania in particolare) in vista delle elezioni di giugno. Da capo di Rosatom aveva lavorato per rafforzare il legame energetico tra Italia e Russia
silvio berlusconi
Phisikk du role - Il berlusconismo senza Berlusconi
Gli eredi del berlusconismo non potendo restituire al mondo l’originale, dovranno reinventare contenuti e tracciare nuovi orizzonti: fare un vero partito. La rubrica di Pino Pisicchio
La difficile eredità internazionale di Berlusconi secondo l’amb. Stefanini
Ha dimostrato, come pochi leader italiani, la capacità di parlare da pari a pari ad altri leader e di guadagnarsi la loro attenzione e rispetto. L’ha però spesso sprecata per indulgenza all’intrattenimento, dettata anche da irrefrenabile voglia di “piacere” ai suoi interlocutori. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica
Berlusconi e l’Europa, un’eredità pesante. Scrive Castiglioni (Iai)
“Un’Europa etica che dovrebbe tendere a mettere da parte gli egoismi nazionali”, diceva nel 2002 l’allora premier. Un tono veramente poco pragmatico, almeno in quella occasione, che potrebbe far riflettere coloro i quali ne vorranno reclamare l’eredità in futuro. L’analisi di Federico Castiglioni, ricercatore nel programma “Ue, politica e istituzioni” dell’Istituto affari internazionali
Berlusconi, statista transatlantico. Il ricordo di Crolla
Nell’ultimo periodo della sua vita è stato accusato di essere un simpatizzante filorusso. Purtroppo, la memoria spesso non permette di ricordare la sua strenua difesa del rapporto con gli Stati Uniti. Scrive Simone Crolla, consigliere delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy
Berlusconi internazionale. Il ricordo del suo consigliere diplomatico
La sua intensa attività all’estero, con innumerevoli incontri bilaterali e multilaterali che organizzò e a cui prese parte, era facilitata non solo dal consenso popolare e politico di cui godeva in patria, ma anche dalla sua fama di imprenditore di successo. Il ricordo di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Il porto di Trieste e quel dossier caldo per la Via della Seta
Giornate di campagna elettorale a sostegno del governatore Fedriga per la maggioranza. Meloni sottolinea l’importanza dello scalo mentre Berlusconi è più esplicito e mette in guardia dalle mani cinesi “non amichevoli”. Nelle scorse settimane Nietsche (Cnas) spiegava a Formiche.net tutti i rischi di rinnovare il memorandum
Sulla Russia Berlusconi e Salvini sbagliano. Parola di Mike Pompeo
Serve “comprendere meglio che quanto sta accadendo non mette a rischio solo la libertà, la sicurezza e la sopravvivenza dell’Ucraina, ma anche dell’Europa e l’intero Occidente”, ha spiegato l’ex segretario di Stato americano e direttore della Cia con Trump. Che sui leader di Lega e Forza Italia…
Lo “spirito di Pratica di Mare” sepolto dalle bombe di Putin. Scrive Stefanini
Oggi quell’approccio non ha diritto di cittadinanza nella politica estera italiana. Domani, chissà. Ma solo con una Russia molto diversa da quella che invade Paesi indipendenti. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; e rappresentante permanente d’Italia presso la Nato
Gli occhi di Uk e Usa a Roma sull’Ucraina. Mentre Meloni e il Cav…
Alla vigilia dell’inizio delle consultazioni al Quirinale, l’ambasciatore britannico ha ospitato un incontro tra diplomatici per “discutere e riaffermare il nostro solido sostegno” a Kiev. “Rimarrà incrollabile”, ha detto l’incaricato americano Crowley