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Caso Embraco e avvocati: Ministro Calenda, come si permette?

“Adesso io non ricevo più questa gentaglia perché onestamente ne ho fin sopra i capelli di loro e dei loro consulenti del lavoro italiani che sono qua” (cit. Ministro dello Sviluppo Economico Calenda). Le parole del Ministro hanno indignato il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro: “la vertenza non è stata seguita da nessun iscritto all’ordine. Non è accettabile che…

Lavoro 4.0

Perchè abbiamo fortemente voluto un incontro con le parti sociali, in particolare con Cgil, Cisl, Uil? perchè crediamo nel loro ruolo, nei corpi intermedi, nella rappresentanza. Il futuro non è farne a meno. Abbiamo bisogno di tenere alta l'attenzione sul tema del lavoro che è assolutamente prioritario, di sentirci tutti coinvolti e responsabili, facilitatori diprocessi di innovazione. Può esistere una…

Dove sono finiti i sindacati?

Renzi passerà alla storia come il leader del PD che ha azzerato i sindacati più di qualsiasi leader repubblicano. Altro che Blair, Renzi ha fatto meglio di Reagan e Thatcher messi assieme. Fateci caso. Nei talk, sui giornali, sono scomparsi i volti di quelli che furono i leader dei principali sindacati: Cgil, Cisl e Uil. E Fiom, pure. Non si…

Perché la politica farebbe bene a tenersi lontana dalla questione Acea

L'accordo tra la società Acea e le organizzazioni sindacali di categoria che dispone rilevanti deroghe al dlgs 81/15 (job act) merita valutazioni di merito e di principio. In termini generali dobbiamo riconoscere ormai il primato dell'intesa aziendale sul contratto nazionale e sulla stessa legge, fermi restando quei contenuti non negoziabili che sono indicati dal diritto comunitario e internazionale del lavoro.…

Alitalia

Il senso del governo nella vendita (con calma) di Alitalia

La fretta può essere cattiva consigliera su Alitalia e centrare la vendita della compagnia entro il voto del 4 marzo può non essere una scelta obbligata per il governo. Anche perchè l'incognita si chiama tagli al personale, visto che qualunque vettore dei tre in lizza (Lufthansa, EasyJet e il fondo Cerberus più il jolly Air France, che però oggi ha smentito…

platform workers

Il Jobs act analizzato da Ichino, Cgil, Cisl e Uil a "IdeeItalia" di Gelmini e Romani

A #IdeeItalia-La voce del Paese" si è anche parlato del tema occupazionale e si è fatto il punto sul Jobs Act e sulle possibili soluzioni da adottare in campo legislativo per spingere la produttività della nazione. Sul palco della contro-Leopolda azzurra il senatore del PD Pietro Ichino, il segretario nazionale della Cisl, Gigi Petteni, il segretario generale della Cgil Milano, Massimo…

La fiducia nei sindacati, cosa è cambiato

- La fiducia nei sindacati, cosa è cambiato negli ultimi anni - Il commento di Benedetta Cosmi (giornalista e saggista). La fiducia nei sindacati cade al 30% (rispetto al 2006)? Innanzittutto è la fiducia in tutti gli ambiti, quella che in 10 anni ha registrato il calo in particolare in politica e nei consumi. Ma potremmo dire nella scuola e…

Dove il lavoro non riparte? Risposta a Marco Patucchi di La Repubblica

Ho letto recentemente un interessante articolo su “La Repubblica” del 4 settembre scorso a firma di Marco Patucchi dal titolo “Dove il lavoro non riparte”. Non so se volontariamente o meno il giornalista, a partire dal titolo, ci offre la fotografia di come erroneamente vengono letti i fenomeni economici e le conseguenze sull’occupazione; di come il sindacato sia incapace di…

Che cosa fa Macron per dividere i sindacati sullo sciopero contro la riforma del lavoro

Oggi il governo Macron affronterà il suo primo giorno di mobilitazione, organizzato dalla Cgt (Confédération générale du travail). L’oggetto è la riforma del lavoro: cinque ordinanze che promettono alle imprese maggiore flessibilità e che, secondo il premier Edouard Philippe, dovrebbero entrare in vigore da fine settembre. Prima della ratifica del presidente, il 22 settembre è prevista la presentazione in Consiglio…

delrio, appalti

Sciopero, diritto individuale o collettivo?

Il lunedì 26 giugno 2017 avrebbe potuto essere un'altra giornata nera del trasporto pubblico ma, per fortuna, non lo sapremo mai perché il ministero ha differito lo sciopero a data da stabilirsi. Questo ha evitato, il giorno dopo, la valanga delle dichiarazioni di condanna accompagnate da variopinte richieste di intervento per lo più nel senso di modificare le regole che…

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