Maurizio Sacconi
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Ritorna la violenza politica sul lavoro. L'allarme di Sacconi
Le aggressioni a sedi della Ugl potrebbero essere solo l’inizio di una nuova fase conflittuale nella quale le semplificazioni ostili di molti determinano le pietre dei soliti noti incoraggiati dalla comprensione delle istituzioni
Contratti di lavoro, dalla omologazione alla premialità. La proposta di Sacconi
Rinnovo dei contratti di lavoro? Transitare dalla negoziazione burocratica e ideologica dei (pochi) aumenti uguali per tutti ai (molti) incrementi funzionali a premiare la maggiore efficienza e competenza del lavoro può essere una soluzione. La proposta di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro, delle Politiche sociali
Smart working, fine del lavoro o inizio dell’intelligenza aumentata? Risponde Sacconi
Lo smart working è un modo non per accompagnare la società verso la fine del lavoro ma per aumentare l’intelligenza del lavoro nella concorrenza con le nuove macchine. Il commento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali
Perché sul lavoro Bonomi è stato coraggioso. Lo spiega Maurizio Sacconi
C’è tanto nelle nove pagine che il presidente di Confindustria ha voluto distribuire a tutte le imprese associate chiedendone la mobilitazione come la si chiede a un caldo movimento di persone fisiche più che a una fredda organizzazione di persone giuridiche. Di questi tempi non è poco. Il commento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali
Dall’appello di Bonomi al fondo Sure. Ecco cosa fare sul lavoro. Scrive Sacconi
Ha ragione il presidente Carlo Bonomi a richiedere un accordo tripartito – governo, associazioni d’impresa, sindacati dei lavoratori – per il buon funzionamento delle politiche attive di accompagnamento al lavoro. L’intervento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali
Sveglia, il lavoro è già cambiato ma... La bussola di Maurizio Sacconi
Draghi ha richiamato nei giorni scorsi la affermazione di Keynes secondo il quale in presenza di cambiamenti fattuali occorrono cambiamenti del pensiero e dell’azione. Ciò appare ancor più vero nelle politiche del lavoro. L’intervento di Maurizio Sacconi, già ministro della salute, del lavoro e delle politiche sociali
Perché il blocco ai licenziamenti farà del male alle imprese. Scrive Sacconi
La generale imposizione del divieto di licenziare avrà il duplice effetto di rinviare la riorganizzazione produttiva che molte imprese sanno di dover compiere e le azioni di riqualificazione professionale per il ricollocamento dei lavoratori in esubero. Il commento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro e delle Politiche sociali
Non c’è crescita senza coesione sociale. E viceversa. Parola di Sacconi
A prescindere dalla conclusione del negoziato europeo, possiamo uscire dalla trappola in cui siamo entrati con un disegno complessivo nel quale la crescita delle imprese e del lavoro rimangano un obiettivo primario, quanto deve esserlo una coesione sociale pragmaticamente perseguita e pazientemente negoziata. Il commento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ascolto e non insofferenza verso i sindacalisti d’impresa. L'appello di Sacconi
Carlo Bonomi ha interrotto la lunga prassi “politicista” dei suoi predecessori riprendendo la migliore tradizione dei sindacalisti d’impresa come Merloni, Lucchini, D’Amato. La novità dovrebbe essere apprezzata… Il commento di Maurizio Sacconi, già ministro della Salute, del Lavoro, delle Politiche Sociali