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Un delirio il referendum contro l'invio di armi in Ucraina. La versione di Parsi

“Pensare che si possa vietare il sostegno ad un Paese invaso con un quesito referendario è una forma di deresponsabilizzazione dei decisori. I promotori? Sono gli stessi che si lamentavano della dittatura da Covid. Così formulato, la Corte avrà facilità nel respingerlo”. L’analisi di Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università del Sacro Cuore

Il Pd di Schlein? L'atto finale di derenzizzazione secondo Franchi

“Da oggi, forse, non valgono più le parole centrodestra e centrosinistra. Ha vinto una signora che non è iscritta e che è stata eletta segretario da una maggioranza di non iscritti. Mette il più clamoroso dei timbri alla fine di un Pd che era già morto”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera

Una nuova sinistra delle libertà. Il manifesto di Mayer e Fargion

Di Marco Mayer e Valeria Fargion

Il trasformismo di Conte ripropone una area di matrice catto-comunista che ha fatto il suo tempo. Sul fronte opposto, il Terzo Polo cerca di ricreare un centro moderato capace di interloquire con la destra conservatrice di Meloni. In questo scenario e rispetto alle forze reazionarie e della conservazione oggi in campo è necessario costruire un nuovo progetto a sinistra

Al Pd serve un congresso drammatico. L'analisi di Franchi

“Una doppia opa ostile sul Nazareno, come accaduto in Francia, rischierebbe di sgretolarlo. Il Pd è passato da essere partito solido ai tempi pre-Lingotto ad un partito liquido. E ora rischia di diventare gassoso, quindi di scomparire. Ha ragione D’Alema: FdI ha vinto perché il partito più novecentesco d’Italia”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera

Come la sinistra reagisce al ritorno in campo di Veltroni, D'Alema e Bersani

Bazoli (Pd): “Trovo surreale sia i consigli del giorno dopo sia i consigli a sciogliersi: non siamo a un punto morto. Per fortuna che c’è il Partito democratico: teniamocelo stretto”. Scotto (Art1): “Una chiamata interurbana a tutto il campo largo prima del congresso? Nessuno si sciolga, insieme costruiamo una nuova idea del mondo con meno liberismo e più collettivo”

Peggio del papeete di Salvini. Così Letta ha perso le elezioni (e il Pd) secondo Calise

Il sociologo e politologo Calise: “Il Pd ha perso la fiducia, punto, perché è un partito che non riesce ad esprimere una leadership, una visione e una capacità di alleanze”. E sulla scelta strategica non fa sconti: “Un partito che alla vigilia delle elezioni rompe le alleanze che ha portato avanti con successo nelle città ha una vocazione al suicidio”

L'alleanza col M5S è finita. Così il Pd risolve i suoi problemi al centro. Parla Franchi

L’editorialista del Corriere della Sera: “Allontanandosi dal centro delle città la sinistra è stata sempre più debole e poi è diventata debolissima. Dove deve arrivare ora? Ecco, questo credo che sia il concetto recuperabile”

La provocazione di Calenda e le liste di Letta. La lezione di Galli al Pd

Secondo il politologo ed ex deputato del Pd, “la destra, inutile nascondercelo, prende i voti dei delusi, di chi ha un problema che il centrosinistra non ha saputo risolvere”. Enrico Letta non può non tenerne conto

Dopo Draghi, alla sinistra serve un'agenda laburista. L'appello di Scotto

Il fondatore di Articolo Uno: “La destra come dice Bersani è già nel corridoio. Provare a spingerla fuori è un dovere. E noi vogliamo provarci”

Se in Francia la sinistra ha poco da brindare

Di Domenico De Masi

Calici in su per la sinistra di mezza Europa, Italia inclusa: Macron ha battuto la sovranista Le Pen. Ma dal voto francese ci sono diversi segnali che dovrebbero invitare, se non al silenzio, almeno alla cautela. La versione del sociologo Domenico De Masi

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