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Tutte le reazioni al ritiro della Russia dalla Siria

Martedì 15 marzo un primo gruppo di aerei militari russi si è alzato in volo dalla base di Hmeimim – Latakya, Siria – per fare ritorno in madrepatria. Putin ha dichiarato che le forze dispiegate in Siria hanno raggiunto ampiamente gli obiettivi prefissati. Allo stesso tempo, però, il capo del Cremlino non ha fornito alcuna indicazione circa la data entro…

Vi spiego le vere mire di Putin con l'ultima mossa in Siria. Parla Utkin

Vladimir Putin lunedì ha annunciato la decisione di ritirare gran parte del contingente russo in Siria. "Considero che gli obiettivi fissati dal ministero della Difesa siano generalmente compiuti" ha detto Putin. La decisione del capo di Stato russo è stata rapidamente ripresa da tutti i media internazionali, ed è argomento centrale per delineare le future dinamiche geopolitiche globali. In una…

Telenovela Shishani

La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno fatto sapere che in un attacco mirato avvenuto il 4 marzo era stato probabilmente colpito, forse ucciso, il leader dello Stato islamico Omar al Shishani, prominente figura del gruppo, ministro della Guerra, comandante di lunga data, unico europeo (è georgiano) che ha accesso diretto al Califfo e fa parte dell'élite amministrativa dell'IS. È…

turchia, erdogan, gas

Cosa succede davvero in Turchia fra Erdogan e Pkk

L'ultimo attentato in Turchia è stato al centro di Ankara la scorsa domenica 13 marzo. Malgrado non sia stato rivendicato, secondo fonti governative la donna kamikaze che si è fatta esplodere con un'autobomba, provocando 37 vittime, apparteneva però al Pkk. Un attentato rivolto esplicitamente contro civili, diversamente da quanto accaduto a febbraio, in cui un autobomba aveva colpito un convoglio…

Ecco come e perché il Consiglio del Golfo ha bollato come terrorista Hezbollah

Il 2 marzo il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha dichiarato ufficialmente l’Hezbollah libanese organizzazione terroristica. La decisione, voluta dall’Arabia Saudita, rientra nella contrapposizione tra Sciiti e Sunniti. Una contrapposizione in principio verbale, poi divenuta guerra per procura, e che in teatri di guerra quali la Siria, l’Iraq e lo Yemen è sfociata in uno scontro frontale. IL FATTO Il…

Ecco come Isis usa l'acqua come arma di guerra

Nonostante la quiete dell’accordo sul cessate il fuoco, la Siria vive ancora l’emergenza umanitaria della siccità. La scarsità dell’acqua è aumentata da quando a fine novembre l’aeronautica russa colpì il principale impianto di trattamento di risorse idriche di Aleppo, controllato dagli jihadisti dello Stato Islamico. Secondo l’ultimo report di Unicef, circa 1,4 milioni di persone sono rimaste a secco. La città è…

Tutti i dettagli sul cessate in fuoco in Siria

Barack Obama e Vladimir Putin hanno raggiunto un'intesa di massima per una cessazione delle ostilità in Siria a partire dal 27 febbraio. Le dichiarazioni dei due presidenti vanno così a ufficializzare quanto annunciato domenica scorsa dal segretario di Stato americano John Kerry, il quale aveva  presentato l'accordo provvisorio sul cessate il fuoco raggiunto con il ministro degli esteri russo Sergei…

La sposa del jihad che vuole tornare

“Mi sono pentita, voglio tornare a casa”. L’appello telefonico di Meriem, la diciannovenne di origine marocchina partita per il jihad lo scorso luglio da Arzergrande, ci pone di fronte ad un caso spinoso. Difficile immaginare che il suo desiderio possa realizzarsi: i jihadisti non tollerano diserzioni. Non vi è chi possa aiutarla: non vi sono né italiani né alleati in…

Perché in Siria si rischia davvero una guerra mondiale

Già parlare di una Conferenza a Monaco per trovare una soluzione pacifica alla crisi della Siria evoca un precedente inquietante. Oggi, come allora, si discute della fine dell’integrità territoriale di uno Stato sovrano: la Siria di oggi è la Cecoslovacchia del 1938. Allora fu il preludio ad un nuovo conflitto mondiale, dacchè si squilibrava un assetto geopolitico già di per…

idlib

Vi racconto la tragedia umanitaria che flagella la Siria. Parla Iacomini (Unicef)

Oltre ai continui bombardamenti, i siriani devono vedersela ogni giorno con la mancanza d’acqua potabile, la carenza di carburante e di generi alimentari, e con precarie condizioni igienico-sanitarie. In una conversazione con Formiche.net, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, spiega che molti convogli di aiuti restano bloccati nelle zone di conflitto, e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i bambini,…

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