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Speciale Elezioni Europee

Gli appelli al voto non servono, per l'affluenza traineranno i territori. Parla Piepoli

Gli appelli al voto hanno dimostrato di non funzionare, tant’è che dal 1945 a oggi l’affluenza è calata drasticamente. Serve una politica vicina alle istanze delle persone e che risolva i problemi quotidiani. A trainare l’affluenza alle Europee saranno le tante amministrative disseminate lungo lo Stivale e in particolare nelle grandi città. Conversazione con il sondaggista Nicola Piepoli

Meloni può far dialogare centro e destre. Le Europee secondo Adornato

“C’è una crescita della domanda di anima europea. Ma andrebbe definita con più precisione insieme ai valori cui si devono riferire i cittadini dell’Unione. Una domanda in crescita da non sottovalutare o rigettare del tutto come estrema destra. A questo partito dei valori si contrappone una specie di partito dei diritti che sarebbe la sinistra europea”. Conversazione con l’ex parlamentare e saggista Ferdinando Adornato

In Ue non ci sarà una maggioranza (solo) di destra. Meloni-Le Pen, asse difficile. Parla Tarchi

Nel gruppo dei conservatori guidati da Meloni ci sarebbero forti resistenze a una convergenza con i nazionalpopulisti di Identità e Democrazia. I rapporti fra la premier e Le Pen, sono anche umanamente difficili. Lo scontro di ambizioni e personalità, al momento, inibisce la prospettiva agitata da Orban. La variabile Trump non inciderà troppo sugli equilibri europei. Conversazione con il politologo, Marco Tarchi

Liberali vs destre. Perché Renew non appoggerà i meloniani

Ha già chiuso a una ipotetica alleanza con la destra e il centrodestra l’ex premier Matteo Renzi che è stato diretto quando ha osservato di non credere alla possibilità che Renew Europe stia dentro a un governo con i Conservatori e riformisti di Meloni

Gruppo unico Ecr e Id? Così possono cambiare gli equilibri dell'Europa

Terzo approfondimento sui gruppi al Parlamento europeo che comporranno il nuovo emiciclo: rispetto a cinque anni fa le destre si preparano ad un exploit, dato sia dalle nuove sfide sul tavolo dell’Ue (immigrazione, dottrina Timmermans, guerre), sia dalla possibilità di replicare in Ue il modello italiano. Ma al di là di come finiranno i giochi, è iniziata una fase del tutto nuova a Bruxelles con un polo conservatore ormai in campo a tutti gli effetti.

Così anche in Europa la destra può farsi governo. Le parole di Meloni dal palco di Roma

Sullo sfondo di queste elezioni europee, la possibilità di un governo politico, dopo anni di larghe intese, così come è accaduto in Italia dopo le scorse elezioni politiche. Cosa ha detto la presidente del Consiglio nel suo discorso di chiusura della campagna elettorale da Piazza del Popolo

Ppe al bivio, schema italiano (con le destre) o ancora coalizione?

Seconda puntata di uno speciale sui gruppi che siederanno nel nuovo euro-emiciclo, questa volta tarato su mosse e aspirazioni dei Popolari. Il partito resterà centrale, ma con due opzioni distinte. Tutto dipenderà dalla mole dei voti…

Vi racconto la svolta dell'Ue non più matrigna. Parla Sberna (FdI)

Intervista alla candidata di FdI, Antonella Sberna: “Fratelli d’Italia crede nell’Europa unita e vuole impegnarsi per un suo rafforzamento. Ma per fare ciò è necessaria una svolta. Dobbiamo tornare allo spirito dei padri fondatori che sognavano un’Europa unita su comuni valori di pace, sviluppo sociale ed economico, un’Europa solidale in grado di dare risposte ai grandi bisogni del continente. Dobbiamo tornare ad una politica che rimetta al centro i cittadini europei e i loro bisogni”

Verso le europee. Se la sinistra estrema può sottrarre seggi ai socialdemocratici

Prima puntata di uno speciale sui gruppi che siederanno nel nuovo euro-emiciclo. I socialisti stanno progressivamente prendendo atto che una fase politica e partitica di alleanze e combinazioni potrebbe essere messa alle spalle, dal momento che la crescita delle destre apre ad un blocco di tre forze che mai si era visto prima. L’asse Italia-Francia, il ruolo di Sahra Wagenknecht e le chances di Letta

Difesa, politica estera e con l'Ucraina. Bonaccini a tutto campo

Un’alleanza larga tra le forze di centrosinistra è possibile. Anzi “necessaria”. La dimostrazione è la compagine che l’ha sostenuto in Regione Emilia-Romagna. Il governatore si è candidato alle Europee cercando di ricucire il partito e perseguire alcuni obiettivi strategici tra cui politica estera e difesa comuni. Nella sua ottica l’Ue deve parlare a una voce, evitando le divisioni prospettate dalla destra. Dalla transizione al Next Generation Eu, il ruolo del Pd nella famiglia politica dei socialisti europei il ruolo del Pd sarà centrale. Colloquio con Stefano Bonaccini

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