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Speciale Elezioni Europee

In Europa vinceranno gli euro-scettici? Risponde il report di Ecfr

Secondo un report di Ecfr i partiti anti-Ue in Europa sono divisi su temi fondamentali, per questo non è detto che riescano a sfondare alle prossime consultazioni. Anzi, “il mainstream politico pro-Ue alle elezioni del Parlamento europeo di quest’anno potrebbe ottenere una posizione migliore di quanto molti si aspettano, con la maggioranza alla Camera”. Ecco tutti i dati dello studio

Human Index, il termometro del sentiment elettorale. Per le europee è già febbre

“Celebriamo un grande passo in avanti nella raccolta e nella lettura dei dati”, hanno detto Valentina Fontana e e Tiberio Brunetti, fondatori di Vis Factor. “Con lo Human Index lanciamo l’indicatore di convergenza che incrocia i dati delle rilevazioni demoscopiche e quelli derivanti dall’ascolto del web e social listening”

Il Dsa può rappresentare lo scudo per le elezioni europee. Ma va rafforzato

Il commissario Breton ha chiesto alle Big Tech di combattere la disinformazione online in vista del voto di giugno. Ma il compito di fare di più spetta anche all’Unione europea

Il ruolo di Meloni alle Europee può essere strategico. Panebianco spiega perché

Il premier italiano potrà avere un ruolo importante e strategico in occasione delle prossime elezioni europee, come stampella di una possibile maggioranza Ursula. Sul Medio Oriente, la posizione dell’Italia come degli altri Paesi Ue è marginale. E il campo largo di Schlein e Conte è distante. Conversazione con il politologo dell’Università di Bologna, Angelo Panebianco

Governo Meloni alla prova del fuoco. Resisterà alle elezioni europee?

I risultati delle elezioni europee ci diranno quanto è ancora forte la maggioranza di governo dopo quasi due anni. Ma soprattutto bisognerà capire se Fratelli d’Italia, con Forza Italia, entrerà nella nuova maggioranza di governo dell’Europa. L’analisi di Lorenzo Castellani, docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss Guido Carli, apparsa sull’ultimo numero della rivista Formiche

Ai leader di partito non conviene candidarsi alle europee. Il radar di Swg

Oltre la metà degli elettori ritiene un errore limitare a due mandati la possibilità, per i governatori delle Regioni, di esercitare il loro ruolo. Le primarie per scegliere i candidati restano abbastanza in voga nel centrosinistra, mentre l’ipotesi che i leader dei partiti si possano candidare alle Europee non piace a nessuno. I numeri di Swg

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