Dopo la sconfitta nella battaglia per il controllo del gruppo Rcs, da cui è uscito vittorioso Urbano Cairo, Diego Della Valle e Andrea Bonomi si mettono di nuovo in affari insieme. In realtà, è più che altro il finanziere Bonomi che decide di dare fiducia all'imprenditore Della Valle. L'OPERAZIONE Nel dettaglio, infatti, Bonomi ha appena rilevato il 3% della Tod's…
Tod’s
Ecco cosa pensa il mercato del caso Tod's-Roger Vivier
L’assemblea degli azionisti di Tod's del 13 gennaio 2016 ha approvato l'aumento di capitale che consente all'emittente di assicurarsi la proprietà del marchio Roger Vivier. Un’assemblea importante perché agli azionisti è stata presentata una delibera di “whitewash”, una best practice di origini anglosassoni che mira a fornire una forte tutela delle minoranze quando una società pone in essere operazioni con parti…
Made in Italy a rischio reputation
Debole sul piano della corporate governance e, paradossalmente, anche della reputation. Se la moda e il lusso made in Italy vanno forte nel business, hanno ampi margini di miglioramento nella Csr. L’analisi è dell’agenzia di rating di sostenibilità Standard Ethics. «Il settore della moda e del lusso made in Italy ha sostanziali debolezze sul piano dei modelli di governo societario…
Generali, prosegue lo shopping dei cinesi (che però snobbano Tod's)
Per la prima volta un investitore cinese punta ad una vera e propria istituzione finanziaria italiana: prosegue lo shopping di Pechino a Roma, questa volta si tratta di 460 milioni di euro, pari al 2,014% di Generali. E così dopo aver rilevato quote in Enel, Eni, Fiat-Chrysler, Telecom Italia e Prysmian, la banca del Popolo raggiunge i 3,1 miliardi complessivi…
Armani, Versace, Cavalli. Sarà sempre di moda lo shopping delle aziende italiane
Proprio negli ultimi giorni, il dossier dell’acquisizione di famosi marchi del made in Italy da parte di operatori esteri, francesi in particolare, sembra avere subito una brusca accelerazione. Basti pensare al gruppo Lvmh che, nel giro di un paio di settimane, si è aggiudicato prima la pasticceria milanese Cova, soffiandola a Prada, e poi, soprattutto, la quota di maggioranza dell’80%…