Skip to main content
RECEP TAYYP ERDOGAN MINISTRO TURCO

Perché Erdogan cerca una sponda nella Russia di Putin

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontra martedì 9 agosto a San Pietroburgo l'omologo russo Vladimir Putin. Nella prima visita presidenziale all'estero dopo il fallito colpo di stato del 15 e 16 luglio, e dopo mesi di tensioni che hanno accompagnato i rapporti tra i due Paesi, Ankara cercherà in Russia una sponda diplomatica: "Una brusca inversione di tendenza nei rapporti", ha definito l'incontro il…

Tutti i dettagli sull'attacco Isis a Charleroi

Due poliziotte sono state ferite a colpi di machete da un uomo venerdì pomeriggio, mentre svolgevano il turno di guardia davanti al commissariato di Charleroi, cittadina di duecento mila abitanti nella fascia centro-occidentale del Belgio. Le due donne non sono in pericolo di vita, sebbene una di loro ha riportato ferite profonde al volto, che secondo quanto dichiarato dalle autorità…

Erdogan e la fine della democrazia in Turchia

Erdogan continua senza sosta nella sua opera di smantellamento scientifico delle istituzioni democratiche della Turchia. In modo sfacciato sta portando la Turchia verso una dittatura. Gli arresti di massa dei militari e degli agenti di polizia con le barbarie a cui sono stati sottoposti, spogliati e legati mani e piedi, stipati in stalle o caserme, sono stato solo l'inizio. 3000 giudici…

Perché la Brexit può essere uno choc positivo per l'Europa

Tre elementi vanno sottolineati: (1) l’importanza della globalizzazione  per la  crescita;  (2) la necessità degli sforzi nazionali per raggiungere  gli obiettivi , sia pur limitati, dello sviluppo economico (3) la rilevanza crescente del multilateralismo per conseguire obiettivi nazionali, mutualmente compatibili.  Benché vi siano stati altri episodi di fallimento nel seguire la strada tracciata da questi tre punti,  la Brexit è…

Ecco chi appoggerà ora Erdogan in Turchia. Parla Di Liddo (Cesi)

A distanza di quasi 48 ore dal fallito golpe in Turchia, la tensione fra Ankara e Washington continua a salire e la resa dei conti nei confronti dei “traditori” sembra inarrestabile: «Ci sono circa 6 mila arresti. Continuiamo a fare pulizia», ha spiegato nella giornata di ieri il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag. LA FIGURA DI ERDOĞAN RAFFORZATA In…

Qui Montenegro, dove gli italiani sono espulsi (e vincono i turchi)

Esiste un problema di credibilità e opportunità per le aziende italiane (e per la stessa Ue) in alcuni settori dei Balcani? Se in Serbia e Albania, ad esempio, i marchi tricolore riescono ad imporre la propria qualità sui concorrenti con buoni risultati oggettivi, in Montenegro un sistema di clientele e di assenza totale di trasparenza mette a repentaglio gli investimenti…

© Iai

Ttip, Ceta e governance Ue. Pensieri (e bacchettate) di Carlo Calenda

Il TTIP non si farà, e neppure il CETA gode di ottima salute. Tempi duri per i trattati commerciali di libero scambio dell’Ue: ancora questa settimana gli sherpa europei e degli Stati Uniti si incontreranno a Bruxelles per il quattordicesimo round di negoziati. L’obiettivo resta giungere a un testo di massima entro l’estate, per provare a realizzare l’intesa fra le…

Ecco i numeri che spiegano un po' la Brexit e la crescita anemica dell'Eurozona

A due settimane dal voto britannico sulla Brexit è forse utile ancorare le riflessioni a dati oggettivi. Dal 2009, cioè dal tonfo dovuto alla grande crisi, al 2015 il Pil del Regno Unito è aumentato del 12,5 per cento. Nello stesso periodo, la zona euro è cresciuta in termini di Pil del 5,1 per cento. Secondo le previsioni del Fondo monetario…

Vi racconto il caos del Regno Unito post Brexit

Nel votare la Brexit, il popolo britannico si è prima stupito e poi allarmato della propria temerarietà. Il Paese è ora in uno stato somigliante a una crisi di nervi. L’istituzione a cui è normalmente demandato il ruolo di “valium nazionale”- la politica - è allo sfacelo. I partiti chiave sono decapitati e nel caos proprio mentre la prova della loro irrilevanza è…

Vi spiego le nuove minacce che fronteggerà la Nato

Al summit Nato di Varsavia dell’8 e il 9 luglio l’Alleanza si presenta con una dicotomia interna di non facile risoluzione. Una sede scelta non a caso, quella polacca, in quanto l’attivismo russo a est ha fatto ripiombare una parte importante dei 28 membri dell’Alleanza in un clima di ritorno al passato da Guerra fredda, dove il sommo mantra e fondamentale…

×

Iscriviti alla newsletter