Il probabile Brexit day del prossimo 23 giugno s'avvicina e secondo i sondaggi inglesi diversi elettori sono ancora nella nebbia: l'indecisione affligge, come si legge sul Guardian, soprattutto i giovani votanti. Ma ci sono altri elettori, anziani e pensionati, che dalla nebbia - quella vera - ci sono usciti da tempo. Sono la colonia di inglesi che vivono sulle coste spagnole,…
Ue
Perché la pagella dell'Italia nella classe Europa sarà sufficiente
Il 18 maggio, la Commissione Europea darà "la pagella" al DEF (Documento di Economia e Finanza) e all'allegato PNR (Programma Nazionale di Riforma), ossia ai documenti che tracciano la politica economica dell’Italia nell’anno in corso e la proiettano nei due successivi. Ci sono stati giorni di timori e tremori. Prima del fine settimana, l’Istat ha certificato che nel primo trimestre…
Dopo Londra, la speranza viene anche da Stoccarda
Mentre i grandi partiti popolar, la CDU e la SPD, ancora ragionano sulle cause della debacle amministrativa di Marzo (SPD ai minimi storici in Sachsen-Anhalt, CDU quasi sparita in Rheinland-Pfalz) e la stampa tedesca si interroga sull'avanzata dei populisti di Alternative für Deutschland (AfD), una buona notizia arriva dal Baden-Württenberg: una donna di fede islamica è la nuova presidentessa del parlamento regionale. Una Storia molto Tedesca. Muhterem…
UN MONDO ECONOMICAMENTE STUPIDO
Oxfam, l'organizzazione internazionale che si occupa di progetti umanitari e di sviluppo, aggiorna i dati dei soldi custoditi al riparo degli occhi indiscreti del Fisco: Stanno parcheggiati offshore 7.600 miliardi di dollari. "Di 68 società che hanno avuto fondi dal Fmi, 51 usano paradisi fiscali", ha affermato Winnie Byanyima, il direttore esecutivo di Oxfam, intervenendo a un incontro sui sistemi…
Libia, ecco i doppi giochi del generale Khalifa Haftar
Il generale Khalifa Haftar, messo due anni fa a capo dell'esercito dallo pseudo governo dell'est libico e comandante dell'operazione Dignità con cui vorrebbe liberare la Libia dagli integralisti islamici (che definisce indistintamente "terroristi" qualsiasi sia la loro natura, ossia che vengano da Tripoli o da Raqqa), sta vivendo un momento di roboante determinazione. LE CONDIZIONI A CONTORNO Vari episodi sono emblematici:…
Il cantiere del Patto di Stabilità visto da Einaudi e Keynes
Il governo italiano ha gettato il sasso nello stagno europeo e la risposta è stata positiva: il Patto di stabilità ha detto, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, è “complicato, poco trasparente e flessibile e si adatta male all’economia che cambia". Questo giudizio è stato condiviso dai 28 ministri delle Finanze dell’Unione Europea (UE) nel corso dell’ultima…
Cosa succede con l'immigrazione in Europa
Dalla grande mela il giovane toscano, ringrazia Juncker per il sostegno alla proposta di una forza di polizia internazionale europea per controllare l’immigrazione clandestina che ha invaso l’Italia e i paesi di cerniera che sono la meta dei profughi delle guerre del mediterraneo. Ma l’Italia è sempre più in difficoltà e non c’è tempo per attendere ancora una volta che i…
Russia e Nato a colloquio tra incomprensioni e contrasti
S'è svolta oggi, mercoledì 20 aprile, la riunione del Consiglio Nato-Russia, camera di comunicazione continua tra i due grandi gruppi di alleanze strategiche, interrotta da due anni come conseguenza dell'annessione della Crimea da parte di Mosca. I DOSSIER SUL TAVOLO Sul tavolo dossier che riguardano la crisi ucraina (considerata dalla portavoce dell'organizzazione Oana Lungescu "top list") e quella siriana. La Nato…
Dagli attentati di Bruxelles ai Panama papers. Un nuovo atto nella guerra delle reti
Gli attentati "asimmetrici" di Parigi e Bruxelles e le sfide tra intelligence e terrorismo. La guerra globale per il petrolio e per il controllo delle fonti energetiche. I conflitti economici tra Usa, Europa, Cina e Russia e i loro riflessi sui sistemi bancari e finanziari. I duelli tra imposizione tributaria nazionale e "l'ottimizzazione" fiscale internazionale di Panama Leaks e dei…
Tutti i consigli del moribondo Cnel a Renzi su debito, Europa e riforme
La riforma costituzionale – approvata definitivamente martedì scorso ma in bilico fino al referendum confermativo di ottobre – mira a cancellarlo con un colpo di spugna. Tuttavia, il Cnel – il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – continua a lavorare e a svolgere la sua funzione di mediazione e di proposta. Un’operatività confermata dall’audizione di martedì prossimo in Parlamento,…