Skip to main content

Stazioni di polizia cinese, più sinergia tra Nato e Ue. Scrive Bonfrisco

Di Cinzia Bonfrisco

Oltre a guardare a noi stessi e agire prontamente credo che sia nella nostra vocazione esercitare un’azione di contrasto all’infiltrazione cinese nel vicinato, in particolare nel Mediterraneo allargato. Penso in particolar modo a Balcani. L’intervento di Cinzia Bonfrisco, europarlamentare/Delegazione per le relazioni con l’Assemblea parlamentare della Nato

La network diplomacy dei cavi sottomarini, Terna e il nuovo ruolo dell'Italia

Sono infrastrutture che stanno esponenzialmente acquisendo uno status significativo nella geopolitica del mare nostrum. Meloni: “È nella nostra missione intensificare la cooperazione con l’Africa per portare investimenti e sviluppo”. Donnarumma: “Grazie a questa opera, l’Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo”

Non solo migranti, l'energia al centro del dialogo fra Roma e Berlino

Oltre ai dossier aperti con la Francia (migranti, Libia) l’Italia ha come obiettivo parlare e comprendersi con la Germania, che occupa una posizione strategica e ha un’economia molto più complementare con quella italiana. Appunti dopo il summit Ue-Balcani Occidentali

Come i Balcani potranno contare sull'Italia. Scrive Politi

Se su di noi possono contare, come ha detto Meloni al summit di Tirana, vuol dire che quando ci diranno “ho bisogno” noi dovremo essere in grado di rispondere. In quel caso potrebbe aprirsi una stagione molto interessante anche perché c’è chiaramente un vuoto europeo. L’intervento del direttore della Nato Defense College Foundation

Ttc Ue Usa

Al Ttc progressi su green tech e convergenza sulla Cina

La riunione del Consiglio commercio e tecnologia ha scontato le tensioni transatlantiche sui sussidi per le tecnologie verdi. Progressi limitati, ma si lavora per risolvere la disputa allineando gli approcci alla transizione. Ed emergono convergenze (cruciali) sulla postura verso Pechino, il cruccio Usa che fa da contraltare alle preoccupazioni europee sull’Inflation Reduction Act

I 10 anni di FdI? Una cavalcata (non populista). Parola di Donzelli

Il responsabile Organizzazione: “Abbiamo ristabilito un altro valore: mantenere la parola data. Questo gli italiani l’hanno apprezzato. Conservatori e popolari? Lavoriamo per una nuova maggioranza anche in Europa. La nostra festa del 15, 16 e 17 a Roma per raccontare questo viaggio valoriale”

Al summit Ppe, prove tecniche di nuova Commissione europea

In vista delle prossime elezioni europee, la vacatio merkeliana sarà bypassata da un altro tipo di strategia: i popolari puntano all’exploit del 2014, quando governavano in 17 Paesi su 28. Metsola scalda i motori e Meloni punta ad aumentare eletti a Bruxelles e assi politici

La difesa comune richiede visione e sforzi comuni. Scrive l'ammiraglio Bisceglia

Di Matteo Bisceglia

Deve essere intesa come il risultato finale di un progetto ben più articolato che alla base richiede sinergia di sforzi, visione comune e soprattutto una precisa e determinata volontà politica di promuovere la cooperazione tra Nazioni, tra le compagini industriali e le organizzazioni internazionali. L’intervento del direttore Occar (Organizzazione Internazionale tra Stati europei in materia di armamenti)

Biden Macron

Sussidi e green tech, ramo d’ulivo Usa verso l’Ue. In tempo per il Ttc?

Con l’Ue sul piede di guerra commerciale, e alla vigilia di un Ttc sottotono per via delle tensioni transatlantiche sui sussidi, Biden promette a Macron di aggiustare l’Inflation Reduction Act per non svantaggiare le industrie europee nel campo delle tecnologie verdi

Promesse vs governi. Meloni non è Tsipras e i mercati lo confermano

L’allora premier greco fece sì marcia indietro ma senza prestare attenzione alle conseguenze che, pesanti, precipitarono la Grecia in un sistema ancora più duro. A Palazzo Chigi non si avvertono simili traiettorie, dal momento che almeno fino ad oggi il nuovo esecutivo non si è fatto trascinare dalla foga delle promesse, anzi si è reso responsabilmente conto che fare più debito in manovra sarebbe corrisposto ad un affossamento definitivo dell’Italia questa volta sì in acque greche

×

Iscriviti alla newsletter