Antonio Tajani e Matteo Salvini in questo nuovo esecutivo non sono controllori di un premier terzo (come Conte), ma collaboratori di un premier che decide
Ue
Una maggioranza a tre velocità. Riuscirà Meloni a guidare l'auto dell'Italia?
Il premier spinge sull’acceleratore, Salvini sul pedale del freno, Berlusconi guarda malinconico e a volte rabbioso il retrovisore. Riuscirà la presidente del Consiglio a trascinare tutta l’auto, nonostante i due riottosi compagni di viaggio scommettano forse sul deragliamento?
È la pace il nostro interesse nazionale. Macron a Sant'Egidio spiegato da Giro
“Il paradosso attuale è che le religioni si sono avvicinate più di quanto si siano avvicinate le nazioni”. Parla il responsabile delle relazioni internazionali e diplomatiche della Comunità di Sant’Egidio e già viceministro degli Esteri
Macron-Meloni e il nuovo rapporto con la Francia. Gli scenari di Gressani
“Siamo in un contesto europeo particolare. Nei giorni scorsi l’Eliseo ha esposto in modo molto chiaro la sua inquietudine rispetto alla fragilità della relazione tra la Francia e la Germania, con il rinvio del summit. Scholz sta attraversando una tempesta perfetta. La Francia può essere interessata a cercare, su alcuni dossier, un sostegno da Roma”. Intervista al direttore del Groupe d’études géopolitiques (Geg) dell’Ecole Normale Supérieure e del Grand Continent
Vi spiego la sfida di Meloni nel Ppe e nel futuro Palazzo Chigi. Parla Mauro
L’ex ministro della difesa Mario Mauro e anima italiana del Ppe: “Il paradosso sarà che questa interlocuzione la premier proverà a stabilirla con Macron: questo sul piano dell’intuizione politica. Se vi riesce, farà ciò che Fini non è riuscito a fare…”
L'interesse nazionale si trova fuori dai confini dell'Italia
Mediterraneo, Balcani, Medio Oriente, Indopacifico: non più solo punti cardinali ma cardini di un nuovo ordine geopolitico da amministrare e non da subire
L’auto elettrica apre una guerra commerciale Ue-Usa (in barba al Ttc)
Le misure di reshoring volute da Biden penalizzano l’industria dei partner e hanno già suscitato l’ira degli europei, di cui Macron ha deciso di farsi interprete. Il rischio è una frattura nell’unità transatlantica, faticosamente ricostruita negli ultimi anni, e un conflitto economico in cui l’unico vincitore sarà la Cina
Non antieuropeismo, ma interesse nazionale. Pontecorvo su Meloni premier
“C’è un problema in Europa: è gestita in da funzionari molto attenti ai grandi princìpi e solo secondariamente alla realtà. In questo momento, invece, bisogna guardare molto più alla realtà che non ai principi”, sostiene l’ambasciatore Stefano Pontecorvo. Giorgia Meloni? “Ha una legittimazione popolare fortissima: gli altri politici lo sanno e quindi lavoreranno con lei volentieri”
Gas, Mediterraneo e Balcani. Appunti per il governo da Nelli Feroci
“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI
Azerbaigian-Armenia, Ankara facilitatore o ostacolo alla pace?
L’Ue se sarà tenace potrà avere un ruolo nel tavolo diplomatico e non subirlo: intanto ha inviato una missione civile in Armenia, della durata di due mesi, che non solo monitorerà il confine ma proverà ad avanzare il processo di delimitazione