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Chi ci guadagna dalle nuove (vecchie) tensioni fra Serbia e Kosovo?

Che succede se il Kosovo si dota di un esercito vero e proprio, corroborato da una pronuncia del Parlamento? C'è tensione sul costone balcanico tra Belgrado e Pristina, con quest'ultima che è attesa venerdì prossimo da un passaggio parlamentare significativo ma dai tratti somatici complessi. Perché se da un lato si registra l'aspirazione locale di poter disporre di un esercito,…

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Contro il programma missilistico dell'Iran, il pressing degli Stati Uniti sull'Ue

Negli ultimi giorni si è intensificato il pressing che gli Stati Uniti stanno facendo sull'Unione Europea affinché avvii una procedura sanzionatoria contro l'Iran, come punizione per il test missilistico che il primo dicembre il dipartimento di Stato ha pubblicamente denunciato come una violazione di una risoluzione 2231 dell'Onu che vieta a Teheran lo sviluppo di sistemi balistici. Il rappresentante speciale americano per le faccende iraniane,…

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Fake news, il piano Ue per proteggere le prossime elezioni

Le campagne di disinformazione contro l'Unione europea, delle quali la Russia sarebbe "la prima fonte", minacciano "le democrazie europee". Da qui la necessità di mettere a punto una serie di misure per "proteggere" il Vecchio continente dalle insidie poste delle fake news. Andrus Ansip, vice presidente della Commissione europea per il Mercato unico digitale, ha motivato così la volontà di…

Così le onde dell'info war russa agitano anche il Mar d'Azov. Il report

Come in un film già visto, la disinformazione attribuita alla Russia - una contro-narrativa rilevata dagli esperti su ogni argomento che coinvolge il Cremlino - non sarebbe venuta meno neppure durante le tensioni nel Mar d’Azov, dove la marina militare di Mosca ha bloccato il passaggio a un rimorchiatore e due cannoniere di Kiev nello stretto di Kerch, sequestrandone l’equipaggio.…

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I consigli di Tsipras, la troika in Grecia e la terza via italiana

Esiste una terza via, potabile e credibile, tra lo scontro tout court contro l'Ue e il “sì, obbedisco” pronunciato dal premier greco alla troika che è ancora nei ministeri ellenici? È possibile chiedere flessibilità in nome della potestà “nazionale” ma al contempo usare quei denari per pratiche che stimolino la ripresa e non aumentino il debito pubblico? Sono alcuni degli…

Come tornare a credere e ad amare l'Europa. Istruzioni per l'uso

Alzi la mano chi non ricorda il film con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Nino Manfredi, C'eravamo tanto amati, del 1974. Mai titolo fu più azzeccato a 44 anni di distanza per presentare il dibattito di questa mattina nella Sala Zuccari del Senato, promosso dal Movimento Europeo Italia: C'eravamo tanto amati. Italia-Europa. E poi? D'altronde le cose stanno proprio così. Roma…

Il deficit e lo spread. Le colpe dell'Europa e quelle dell'Italia secondo Roventini

Brutta, sporca e cattiva. Mai come oggi l'Europa vive un'autentica crisi di fiducia con gli Stati che ne fanno parte, alcuni l'hanno addirittura fondata (l'Italia, per esempio). C'è dello scontento nel Vecchio Continente, per un motivo molto semplice: le politiche post-crisi fin qui messe in atto non hanno soddisfatto le esigenze dei cittadini. Ce ne è abbastanza per arrabbiarsi, almeno…

Il governo rispolvera le privatizzazioni. Ma ai mercati non basta

Barra dritta e niente ripensamenti. Se l'Europa vuole lo scontro con l'Italia, o viceversa, poco importa, scontro sia. Le previsioni non sono state smentite, il governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio non ha cambiato di una virgola la sostanza della manovra. Semmai vi ha inserito alcuni cuscinetti, tanto per addolcire l'impatto sulla Commissione. Per esempio le privatizzazioni, totem…

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La manovra così non funziona. Parola (anche) di Fmi

A poche ore dalla risposta italiana alla commissione europea sulla richiesta di modificare la manovra sul perché il debito cali meno del previsto anche il Fondo monetario internazionale si iscrive al partito degli scettici sugli effetti dell'ex Finanziaria. Gli ispettori giunti fin da Washington per la consueta verifica dei conti dei Paesi membri dell'Ue hanno stilato un rapporto in cui…

Lo spread vincerà. E il governo dovrà cedere. Parla Stefano Micossi

Quando si dice il bello deve ancora arrivare. Difficile pensarlo quando c'è Bankitalia che in un numeretto riassume il danno collaterale di mesi di scontro con Europa e mercati: 1,5 miliardi di euro. Si tratta della spesa per maggiori interessi a carico della collettività, sostenuta fin qui per permettere allo Stato di collocare il proprio debito presso i grandi investitori esteri.…

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