Gli inglesi vogliono la Brexit

La Gran Bretagna ribadisce il suo sì alla Brexit. La socialdemocrazia in crisi profonda dovrebbe ritrovarsi, a livello europeo, insieme, per ripartire. Servono chiarezza e radicalità. Solo così si può ripartire.

Boris Johnson è in una posizione win-win. Parola dell'ex consigliere di Theresa May

In maniera quasi inaspettata Boris Johnson è riuscito in extremis a chiudere un accordo conveniente tra Ue e Uk sulla Brexit. Ma la partita è tutt’altro che conclusa, spiega a Formiche.net James Johnson, consulente politico e sondaggista, firma del Times, già consigliere strategico dell’ex primo ministro Theresa May

Anti casta? Ora basta! La reazione di Italia e Uk nel commento di Giuliani

Alla fine di questa clamorosa estate 2019 rischiamo di scoprirci se non addirittura nostalgici della vituperata élite, almeno consapevoli che senza qualcuno capace di fare il proprio mestiere rischiamo di farci molto, ma molto male. Il commento di Fulvio Giuliani

Johnson perde la maggioranza. Ore cruciali per Londra e la Brexit

Momento (già) critico per Boris Johnson. Il premier del Regno Unito è senza maggioranza, mentre le opposizioni calendarizzano un piano per bloccare lo scenario no-deal sulla Brexit

Brexit, Parlamento off. La mossa (della Regina) di BoJo spiegata da Villafranca

I tecnicismi costituzionali, l’ipotesi probabile di un ritorno al voto e quelle concessioni (impossibili?) che il leader conservatore britannico spera di ottenere dall’Europa. Questi gli argomenti affrontati in una conversazione con Antonio Villafranca, coordinatore della ricerca dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) e co-responsabile del Centro Europa e Governance globale

Johnson a Downing Street per spingere la Brexit (e la relazione con Trump)

I conservatori inglesi hanno scelto il nuovo leader, Boris Johnson, un convinto pro-Brexit che ha un feeling empatico con Donald Trump e che da domani guiderà il governo di Londra (pensando anche al caldissimo dossier iraniano)