Brexit ha prodotto effetti contraddittori. In patria ha determinato il completo azzeramento del gruppo dirigente inglese. Guai tanto nel Partito conservatore, quanto tra i laburisti. Con Theresa May, la nuova leader dei Tories, chiamata a svolgere più la funzione del commissario liquidatore, che non quella di primo ministro. E le dimissioni del trionfatore assoluto dello scontro appena terminato. Quel Nigel…
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Chi è Angela Eagle, la scacchista che vuole sfrattare Corbyn dal Partito Laburista
È il tempo delle donne in Gran Bretagna, secondo l’emittente Bbc. Dopo l’arrivo di Theresa May al posto del premier David Cameron (qui l’articolo di Formiche.net), un’altra donna fa un passo in avanti per il rinnovamento della leadership politica britannica. La deputata laburista Angela Eagle ha presentato formalmente la sua candidatura per sfidare il leader laburista Jeremy Corbyn (qui il ritratto…
Ttip, Ceta e governance Ue. Pensieri (e bacchettate) di Carlo Calenda
Il TTIP non si farà, e neppure il CETA gode di ottima salute. Tempi duri per i trattati commerciali di libero scambio dell’Ue: ancora questa settimana gli sherpa europei e degli Stati Uniti si incontreranno a Bruxelles per il quattordicesimo round di negoziati. L’obiettivo resta giungere a un testo di massima entro l’estate, per provare a realizzare l’intesa fra le…
Il tiki-taka tra Merkel e Juncker sul rinnovo di Schulz
L'Europarlamento è già in fibrillazione per il rinnovo delle cariche previsto per gennaio 2017. Mentre la Commissione europea viene nominata per 5 anni, il Parlamento europeo viene anch'esso eletto per 5 anni, ma dopo 2 anni e mezzo vengono rieletti il Presidente, i Vice Presidenti, i Questori, i Presidenti di Commissione, insomma si assiste a un vero e proprio "rechuffle".…
Con chi parlerà Maria Elena Boschi a Bruxelles di riforme per la crescita
Missione a Bruxelles per Maria Elena Boschi. Il ministro per le riforme istituzionali sarà domani (martedì 12 luglio) nel cuore delle istituzioni europee per ragionare di crescita insieme al numero due della commissione, l'influente tedesco Frans Timmermans. L'incontro, una sorta di summit fra Italia e UE, vedrà la partecipazione di diversi ed autorevoli protagonisti delle istituzioni comunitarie. Anzitutto ci sarà…
Cosa (non) farà Bruxelles a Spagna e Portogallo
La Commissione Europea ha annunciato la decisione riguardo la mancata correzione del disavanzo eccessivo di Spagna e Portogallo, con il risultato di rendere più probabile l’applicazione di sanzioni (inizialmente, un deposito infruttifero che può arrivare allo 0,2% del PIL, ma che potrebbe evolversi in una multa e nella sospensione dei fondi strutturali). La Commissione aveva poco spazio di manovra, considerato…
Ecco i numeri che spiegano un po' la Brexit e la crescita anemica dell'Eurozona
A due settimane dal voto britannico sulla Brexit è forse utile ancorare le riflessioni a dati oggettivi. Dal 2009, cioè dal tonfo dovuto alla grande crisi, al 2015 il Pil del Regno Unito è aumentato del 12,5 per cento. Nello stesso periodo, la zona euro è cresciuta in termini di Pil del 5,1 per cento. Secondo le previsioni del Fondo monetario…
Vi racconto il caos del Regno Unito post Brexit
Nel votare la Brexit, il popolo britannico si è prima stupito e poi allarmato della propria temerarietà. Il Paese è ora in uno stato somigliante a una crisi di nervi. L’istituzione a cui è normalmente demandato il ruolo di “valium nazionale”- la politica - è allo sfacelo. I partiti chiave sono decapitati e nel caos proprio mentre la prova della loro irrilevanza è…
Brexit? Uno choc politico, non finanziario
A livello personale, da francese che vive a Londra, pensavo che la situazione politica sarebbe stata meno incerta nel Regno Unito. Devo dire che gli eventi recenti battono la maggior parte degli episodi di disordine politico che ho visto in Francia. L’esito del referendum ha creato più dubbi che risposte e il fronte politico pro Brexit sembra completamente impreparato. Probabilmente,…
Che cosa sta escogitando la Germania per l'Europa post Brexit
Qualcuno forse fu sorpreso, all’indomani del referendum inglese, dalla freddezza con la quale la Cancelliera Merkel aveva reagito alla proposta di Hollande e di Renzi, di una più stretta integrazione europea. Ma come? Non erano gli inglesi a ostacolare i progressi verso l’unione politica dell’Europa? Usciti loro, avrebbe dovuto essere più facile muovere speditamente verso questo traguardo. In realtà la…