L’uomo da tutti considerato il Padre della Gran Bretagna europea è, sorprendentemente, un Conservatore. Edward Heath riuscì nell’impresa fallita da MacMillan e Wilson grazie anche al suo rapporto di personale amicizia con Michel Jobert, il segretario particolare del Presidente francese Georges Pompidou, e al lavoro della sua squadra di negoziatori guidata da Geoffrey Rippon. Heath riuscì a portare il Regno…
unione europea
Euxit, uscita di sicurezza per l'Europa. Il nuovo libro di Roberto Sommella per Rubbettino
Noi europei siamo oggi il 7% della popolazione mondiale, produciamo il 25% del Pil totale e consumiamo il 50% del welfare planetario. Viviamo in un contesto di benessere rispetto al resto del mondo ma siamo ancora troppo piccoli e divisi per sopravvivere alla competizione globale. Eppure, sono sempre di più le pulsioni a smontare l'Unione, quando sarebbe invece cruciale rafforzarla…
Perché l'Unione bancaria europea non è stata un successo
La Banking Union si sta dimostrando un flop. A due anni dal varo della Direttiva BRRD sulle risoluzioni bancarie, entrata in vigore il 1° gennaio scorso, i risultati attesi in termini di rafforzamento del sistema bancario, sono assai deludenti: sta determinando tanti e tali effetti negativi sul sistema creditizio europeo da fare concorrenza al Fiscal Compact. Così come quest’ultimo ha…
Ecco quanto costerebbe la Brexit all'Italia
Sace ha sviluppato delle previsioni per l’export italiano in caso di "Brexit", basandosi su uno scenario macroeconomico proposto da Oxford Economics. LE PREVISIONI Questo scenario prevede una crescita del Pil reale del Regno Unito dell’1,8 per cento nel 2016 e dello 0,4 per cento nel 2017. L’impatto maggiore verrebbe registrato l’anno prossimo (le previsioni senza "Brexit" indicano una crescita del 2,3 per cento). Numerose…
Brexit, cosa dice l'industria della moda
Anche nel mondo della moda c'è chi si schiera a favore o contro l’uscita del Regno Unito dall’Unione europa. La sfilata che ha presentato la Pre collezione Primavera Estate 2017 di Gucci, firmata da Alexandro Michele, ha preso una posizione politica sul referendum del 23 giugno. La presentazione della collezione si è svolta nell'abbazia di Westminster, un simbolo della monarchia…
Tutta la storia del Regno Unito nell’Unione Europea. Seconda puntata
La recente storia dei principali partiti politici del Regno Unito al cospetto delle istituzioni comunitarie è marcata da due costanti: la tendenza del partito laburista a essere favorevole all’integrazione europea e quella contraria del Conservatori che li espone a divisioni al loro interno sulle modalità di presenza – e permanenza – del Regno Unito nell’Unione. Ma non è sempre stato…
Brexit, ecco le conseguenze nei mercati finanziari
E' fuori questione che i mercati finanziari preferiscano la Bremain. Ciò non muterà ovviamente una situazione complessa, ma si tratta di una situazione conosciuta e che ha fatto parte della quotidianità per molti anni. Per contro, una Brexit rappresenta un salto nel buio: non tutto sarà deciso rapidamente (ci vorranno due anni prima che il Regno Unito esca ufficialmente), ma…
Chi frena e chi spinge sulla Brexit nel Regno Unito
L’incertezza sulle condizioni di una possibile Brexit ha fatto uscire allo scoperto esponenti di spicco del mondo economico e finanziario britannico, con prese di posizione ormai quotidiane. Non stupisce che la comunità finanziaria della City esprima posizioni contrastanti, con le banche d'investimento favorevoli a rimanere nell’Unione e gli hedge funds invece non contrari a una separazione. La maggior parte delle…
Brexit, qual è il rischio per l'Unione europea?
UN RISCHIO ECONOMICO MODERATO E' assai verosimile che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione non avrà grandi conseguenze economiche dirette per gli Stati membri. I Paesi più penalizzati saranno quelli che hanno stretti legami con il Regno Unito, in particolare l’Irlanda, ma anche Lussemburgo, Belgio, Svezia, Malta e Cipro. UN RISCHIO POLITICO NON TRASCURABILE Di recente i Paesi Eu hanno fatto…
Brexit, qual è il vero rischio per il Regno Unito?
UN RISCHIO ECONOMICO BEN DEFINITO Il 50 per cento delle esportazioni britanniche ha come destinazione i Paesi dell’Unione europea e, in termini di Pil, i volumi commerciali con l’Ue rappresentano il 65 per cento del Pil rispetto al 20 per cento degli anni Sessanta. Se il Regno Unito (Ru) uscirà dall’Ue, il volume e i costi degli scambi commerciali ne…