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Italia-Ue, in Africa una convergenza è possibile. Scrive Arditti

Il vertice di Roma ha evidenziato la possibilità di convergenza tra il Piano Mattei italiano e il Global Gateway europeo. Ma è cruciale evitare sovrapposizioni e ambiguità, rafforzando il coordinamento e costruendo un linguaggio comune

“Shock Cina” al G7. Von der Leyen sfida Pechino sulle terre rare

La presidente della Commissione europea ha adottato un linguaggio molto duro contro la Cina, passando dal tradizionale “de‑risking” a un vero e proprio ammonimento sulle dipendenze strategiche legate alle terre rare. Serve un’azione coordinata su catene di approvvigionamento, semiconduttori e investimenti esteri, ha detto

Ue-Australia, prove d’intesa strategica tra Europa e Indo-Pacifico

Il partenariato di difesa proposto da Bruxelles a Canberra punta a consolidare la presenza europea nella regione. Un progetto ancora in fase embrionale, ma che potrebbe rafforzare le sinergie con le alleanze esistenti e aprire nuovi spazi di cooperazione industriale

Cosa non condivido nella politica estera di Meloni. L’opinione di Elio Vito

Il modo di governare di Meloni, in politica estera, danneggia l’autorevolezza dell’Italia ma passa del tutto inosservato, anzi viene persino lodato, da chi, per il ruolo che svolge, dovrebbe richiamarla almeno ad avere un po’ di prudenza. L’opinione di Elio Vito, ex ministro, deputato di Forza Italia e già membro Copasir

Appalti congiunti e non solo. L’accordo Ue-Uk letto da Marrone (Iai)

Londra e Bruxelles vogliono voltare pagina a quasi nove anni dal referendum Brexit. Si riparte da sicurezza e valori condivisi. Per i prestiti Safe al Regno Unito servirà un adeguamento delle regole attuali, spiega Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali

Aiuti a Kyiv e sanzioni a Mosca per costringere Putin al tavolo. Le mosse di Starmer, Zelensky e Meloni

Durante una video-call di due ore, la “coalizione dei volenterosi” ha concordato di intensificare il supporto all’Ucraina attraverso aiuti militari, sanzioni e un possibile dispiegamento di contingenti europei sul terreno. Zelensky ha sottolineato l’importanza della presenza di forze europee per garantire la sicurezza, mentre Meloni ha confermato il sostegno italiano senza però prevedere un coinvolgimento diretto sul campo

Spese per la difesa. Anche Scholz apre alla deroga dei limiti al debito

Si può discutere la proposta della presidente della Commissione europea ma “non è possibile aumentare le spese militari aumentando il debito”, ha spiegato il cancelliere tedesco nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Chi è Claudio Casini, nuovo rappresentante della Commissione europea a Roma

Attualmente distaccato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri come negoziatore principale per l’attuazione del Pnrr, il funzionario ha trascorso oltre un decennio presso il segretariato generale a Palazzo Berlaymont

Come può essere un’agenzia d’intelligence Ue? Risponde Petrelli (Roma Tre)

L’ex presidente finlandese Niinistö ha suggerito la creazione di un organismo di intelligence europeo per proteggere le istituzioni dalle minacce esterne. L’obiettivo è coordinare le risorse informative senza sostituirsi ai servizi nazionali, dice Niccolò Petrelli, esperto in studi strategici. Tuttavia, restano sfide significative, inclusi gli interessi nazionali e il rischio di burocratizzazione, che potrebbero limitarne l’efficacia

Un’agenzia di intelligence Ue? La proposta nel rapporto Niinistö

L’Unione europea dovrebbe dotarsi di un’organizzazione di intelligence per proteggere i Paesi membri dalle minacce esterne, scrive l’ex presidente finlandese incaricato dalla presidente von der Leyen di redigere un rapporto sul rafforzamento delle capacità difensive dei 27

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