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Il petrolio crolla. Chi si preoccupa e chi cerca soluzioni

Se già una quotazione di 60 dollari al barile avrebbe fatto per così dire appiattire la produzione, la discesa a 50 dollari è l’anticamera di uno schock. Iran, Brasile, Venezuela in grande affanno, mentre Abu Dhabi tira dritto e pensa di investire nel settore petrolifero e del gas africano, anche per espandere la propria influenza nel continente nero (passaggio che può intrecciarsi con il Piano Mattei del governo italiano). Incandescente la prossima riunione dell’Opec+ prevista per il 5 maggio

Trattare con Trump, ma a una condizione: le regole Tech Ue non si toccano

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, assicura che il bazooka è ancora sul tavolo e non intende toglierlo. Le dà manforte la vice Henna Virkkunen, che vuole arrivare a un accordo con gli Usa senza rivedere le leggi comunitarie. L’ultima ipotesi di Bruxelles in caso di mancata intesa è una tassa sui ricavi pubblicitari digitali

Contro i dazi l'Italia gioca la carta dei nuovi mercati. Ecco quali

L’intreccio con la partita dei dazi si ritrova nella posizione espressa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso secondo cui l’Italia ha raggiunto la quarta posizione nella classifica dell’export mondiale. Per cui dal momento che gli americani non intendono abbandonare la loro propensione verso i prodotti made in Italy, “intendiamo preservare il mercato americano e aprirne di nuovi”. Il riferimento è a Mercosur e all’ Imec

Senza l'Ue, Washington perde contro Pechino. La versione di Pelanda

Conversazione con l’analista e docente universitario: “Ritengo che la visita di Meloni sarà un’occasione per parlare in maniera riservata e molto franca delle relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti che non riguardano tanto l’Ue, ma la collaborazione su una serie di dossier: come la proiezione italiana in Africa; le anticipazioni della postura statunitense nei confronti del possibile negoziato con l’Iran”

Meloni-Trump, zero per zero sui dazi? Ecco perché è possibile secondo Menia

Il vicepresidente della commissione Esteri-Difesa del Senato: “Lavorare contro l’isolazionismo europeo dall’Occidente. Niente guerra commerciale con gli Usa, piuttosto un accordo positivo che integri le due economie. Il vertice avrà l’obiettivo di proseguire nella costruzione di un ponte, grazie alla figura di Giorgia Meloni, tra Ue e Usa. Non sottovalutare il nesso causale esistente tra dazi, geopolitica e riequilibrio mondiale”

Fame di energia. Gli Usa riabilitano il carbone per alimentare i data center

Donald Trump firma due ordini esecutivi con cui verrà espansa l’estrazione e l’uso del minerale, che intende inserire nella lista delle materie “critiche”. La misura serve per vincere la corsa all’intelligenza artificiale con la Cina, ma solleva le preoccupazioni degli ambientalisti

I dazi piombano sull’affare TikTok. Trump incolpa la Cina, che prende tempo

Il presidente americano dichiara che la trattativa era chiusa, ma Pechino ha fatto saltare il banco per l’introduzione delle tariffe doganali. Per questo è stato costretto a prorogare il bando. Per la chiusura ci sarà da lavorare

Weber parla e Tajani conferma. I popolari sono l'architrave dell'Ue

Il numero uno del Partito popolare europeo intervenendo al Consiglio nazionale di Forza Italia ribadisce l’assunto che pace e sicurezza sono le due facce della stessa medaglia, l’una difende l’altra, ha sottolineato. Per Tajani, l’Europa è sotto attacco e vanno immaginare alternative praticabili e soprattutto strategie che ne sciolgano i nodi

Siamo pronti al bis (con i popolari del Ppe). Il governo a metà mandato secondo Nevi (FI)

“Weber al Consiglio nazionale? Dimostra l’importanza di Forza Italia. L’industria Ue? Aumenti le proprie produzioni strategiche. Difesa non è solo bombe, ma cybersicurezza, aerospazio e frontiere esterne. La maggioranza? Coesa, mai un voto dissonante in Parlamento”. Conversazione con il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi

Maxi multa per X. Così l'Ue va avanti su Musk sfidando Trump

Secondo il New York Times, a Bruxelles starebbero ragionando su una cifra monstre in risposta alle violazioni del Dma da parte di X. La piattaforma avrebbe contribuito alla disinformazione e ai discorsi d’odio pubblicati dai suoi utenti. Il caso arriva in un momento di forte tensione con l’America e potrebbe peggiorarlo ancor di più visto che la Casa Bianca aveva espressamente richiesto di non mettere sotto torchio le sue aziende

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