Intervista al parlamentare centrista: “Oggi l’asse portante dell’alleanza occidentale tra Europa e Stati Uniti è l’Italia perché della Francia conosciamo le criticità e perché il governo tedesco vive una condizione di crisi strutturale, in quanto fondato su un’alleanza anomala dove la politica estera non è certamente la bussola unificante. Alla luce di tutto ciò, oggi per gli Usa e in generale per l’Occidente l’Italia è fondamentale”
Usa
Quale ruolo militare per l’IA? La corsa Usa-Cina
Lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale per l’impiego militare può rivoluzionare la competizione tra Washington (più alleati) e Pechino. La partita si sta sviluppando sull’accesso ai chip e alla capacità di calcolo, ma contano anche dati, modelli, capitale umano. L’ultimo rapporto del Center for a New American Security fotografa il potenziale dell’IA in un conflitto ed esplora le aree su cui le democrazie devono conservare il vantaggio
Intesa di ferro Potus-Meloni. Così l'Italia torna protagonista
La visita alla Casa Bianca del presidente del Consiglio conferma in toto aspettative e auspici. Ucraina, Cina, ambiente, difesa: i rapporti tra Italia e Stati Uniti restano ”forti” e “indissolubili”, al di là dei “colori politici” dei governi che guidano i due alleati storici
Roma player globale. Il vertice Biden-Meloni visto da Pelanda
“Le conferenze sulle migrazioni, sull’Ucraina, sui Balcani sono la prova che l’Italia ha capacità di aggregare costa nord e costa sud. L’incontro di oggi? Fa iniziare un processo di convergenze, ma non lo esaurisce”. Conversazione con l’esperto analista e accademico Carlo Pelanda
La scommessa di Meloni negli Usa? Più attenzione al Mediterraneo. Parla Pomicino
“Sul piano internazionale la premier sta dando il meglio di sé, anche nel presentare dinanzi all’Ue il ventaglio dei singoli problemi. Oggi la politica perseguita dal governo è quella di provare a fare un ragionamento con i Paesi del Nord Africa che metta insieme la sicurezza dell’Europa, i flussi regolati e lo sviluppo, tre elementi che si tengono insieme e diventano quindi un progetto politico di grande qualità”. Intervista con l’ex ministro democristiano Paolo Cirino Pomicino
Frontier Model Forum, le Big Tech per un'IA sicura e responsabile. Senza aspettare la politica
Mentre i legislatori si arrovellano su come creare una regolamentazione tech efficace, OpenAI, Google, Microsoft e Anthropic hanno presentato un piano per muoversi in autonomia. Le aziende hanno annunciato la creazione del Frontier Model Forum, un nuovo hub per promuovere i nuovi strumenti senza rischi e permettere ai governi e alle aziende di fugare i dubbi scambiandosi informazioni
Nagorno Karabah, chi esulta per il flop della mediazione europea?
Le parole di Pashinyan (“Finché un trattato di pace non è stato firmato e tale trattato non è stato ratificato dai parlamenti dei due Paesi, ovviamente, è molto probabile una nuova guerra”) sembrano il preludio ad una nuova stagione di tensioni, con i player esterni pronti ad approfittarne
Le Big Tech giocano d'anticipo e propongono a Biden una (auto)regolamentazione sull'IA
Il governo di Washington ha ricevuto una proposta spontanea da sette grandi aziende del settore – Amazon, Google, Meta, Microsoft e Open AI, a cui si aggiungono Anthropic e Inflection – che hanno deciso di battere la politica sul tempo. L’amministrazione Biden sarà ben lieta di riceverla, mentre l’Europa si vede scavalcata
Così Israele, Cipro, Grecia sfidano lo stallo sull'EastMed
I giacimenti copiosi presenti nel Mediterraneo orientale, è la tesi dei tre Paesi, non possono subire uno stallo infrastrutturale viste le complicazioni politiche sull’EastMed che hanno portato Israele e Cipro ad annunciare un mini gasdotto di 300 chilometri. Ne va della stabilità energetica e geopolitica dell’Europa intera. Netanyahu lo ha compreso e si fa capofila di uno scatto di reni con Mitsotakis e Christodoulides
Usa-Cina, clima di distensione? Al via la tre giorni di Kerry a Pechino
L’inviato speciale della Casa Bianca per il clima è a Pechino per tentare di rivitalizzare la cooperazione climatica tra i due rivali. Lunedì ha visto l’omologo Xie Zhenhua e ha elogiato gli sforzi cinesi sulle rinnovabili, criticando però i nuovi impianti a carbone. C’è odore di accordo sul metano, ma le distanze rimangono ampie
















