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Una guerra con l’Iran? Improbabile ma... Parla Pedde (Igs)

"Non credo che questo delle due petroliere sia il casus belli per una guerra nel Golfo Persico tra Stati Uniti e Iran, perché è troppo controverso, però è una questione delicata che ci dice che c'è qualcuno che sta cercando di mettere benzina sul fuoco", commenta Nicola Pedde, direttore dell’Institute for Global Studies. "E quello che è chiaro – continua Pedde…

Huawei si scaglia contro Verizon (ma Marquis la stronca)

Il braccio di ferro tecnologico tra Stati Uniti e Cina prosegue. Al centro dello scontro, ormai globale, fra Washington e Pechino, si trova Huawei, recentemente inserito in una “lista nera” del dipartimento del Commercio. Ora, per tutta risposta, il colosso di Shenzen ha comunicato a Verizon che la telco americana dovrà pagare le licenze per oltre 200 dei suoi brevetti.…

Iran nel mirino degli Usa. Cosa rischia il regime di Teheran e perché

Il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, ha detto che secondo le informazioni di intelligence ottenute dai funzionari americani l'Iran è responsabile degli attacchi odierni alle due petroliere nel Golfo dell’Oman, rotta cruciale per il transito di gran parte del petrolio mondiale. Pompeo ha parlato in una conferenza stampa straordinaria senza però presentare prove del coinvolgimento iraniano, sebbene nelle ore precedenti fosse stato già indicato da alcune…

Teheran cerca vie di uscita alle sanzioni americane. Ecco quali

Secondo sei fonti sentite dalla Reuters, l'Iran ha aumentato le vendite di prodotti petrolchimici a paesi come Brasile, Cina e India nel tentativo di far fronte alla perdita di mercato collegata al re-inserimento della completa panoplia di sanzioni americane, collegata al ritiro statunitense dall'accordo sul congelamento del programma nucleare iraniano raggiunto nel 2015. La spinta per il commercio petrolchimico, su…

Più offerta che domanda, la crisi del petrolio allarma Russia e Arabia Saudita

A margine di un incontro a Mosca, ieri l'Arabia Saudita e la Russia, i due maggiori produttori di petrolio del sistema dell'Opec+, hanno espresso preoccupazione per il calo della domanda che potrebbe portare a prezzi inferiori ai 40 dollari al barile, e per questo i ministri dell'Energia di entrambi i paesi si sarebbero impegnati per rinnovare l'accordo con cui tenere basse le produzioni, secondo quella che…

Per Trump l'incontro con Xi al G20 è centrale: senza, nuovi dazi

Lo scontro globale tra Stati Uniti e Cina tocca il piano protocollare degli appuntamenti tra i due capi di Stato. Pechino ancora non conferma se ci sarà o meno l'incontro tra Xi Jinping e Donald Trump a latere del G20 di Osaka. Ne parla pubblicamente il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, che spesso è inviato dal governo a diffondere messaggi velenosi. Pechino "non vuole…

Se dice addio al "one country, two systems", Hong Kong perderà l'appoggio Usa

La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, edulcora i toni ma ha rimarcato anche ieri l'intenzione di approvare, entro l'inizio di luglio, una legge che consentirebbe l'estradizione verso la Cina continentale per gli imputati di determinati crimini gravi (omicidio e stupro), nonostante oltre un milione di persone sia sceso in strada per protestare contro il provvedimento visto come controverso e molto influenzato da Pechino.…

5G, intelligenza artificiale e infrastrutture. La Cina cerca la via orientale per entrare in Europa

"La Cina è pronta a collaborare con i paesi dell'Europa centrale e orientale per allineare ulteriormente le loro strategie e piani di sviluppo, ampliare i legami commerciali, approfondire gli investimenti e la capacità di cooperazione e accelerare la connettività delle infrastrutture, per espandere e approfondire continuamente una cooperazione pragmatica". È il messaggio centrale che il governo cinese – per bocca…

Gli Usa prendono le distanze da Haftar? L'effetto della visita di Maiteeq a Washington

Il vicepremier libico, Ahmed Maiteeq, racconta ad al Wasat, quotidiano locale, la sua recente visita a Washington e garantisce che gli americani gli hanno rinnovato l'appoggio al Governo di accordo nazionale (Gna) – l'esecutivo sotto egida Onu insediato a Tripoli, guidato da Fayez Serraj e sotto attacco da parte del signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar. Del bottino positivo dopo…

Prove di forza nel Mar Cinese. Rischio collisione Usa-Russia

La Russia e gli Stati Uniti si sono accusati a vicenda di manovre pericolose e non professionali che per poco non hanno prodotto una collisione tra due loro navi da guerra in un teatro sensibilissimo: il Mar Cinese Orientale, un bacino in cui si trovano isole contese da Cina, Filippine, Vietnam e altri paesi. Video of the close encounter between the Russian Warship and…

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