Ignazio Marino indagato? Si dimetta ora. Si ricordano ancora questi auspici-intimazioni quando l'ex sindaco di Roma fu coinvolto in un'indagine giudiziaria, poi chiusa senza alcuna responsabilità penale, e per questo il chirurgo democrat, spodestato dal Campidoglio con gran giubilo anche dell'ex premier Matteo Renzi, fu preso di mira dagli scalpitanti esponenti romani del Movimento 5 Stelle, compresa Virginia Raggi. Ora,…
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Vi racconto il nuovo corso di Marco Travaglio, "avvocato difensore" di Virginia Raggi?
Va bene che l’Italia è da un bel po’ di tempo un paese sottosopra, in cui se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori. Ma certi capovolgimenti sono formidabili. Riescono ancora a sorprendere. E persino a divertire, pur in un momento in cui il tragico prevale decisamente sul comico. E’ stato il caso dello spettacolo offerto nello…
Tempa Rossa, Federica Guidi e la giustizia alla guatemalteca
L’indagine su "Tempa rossa" si avvia verso una probabile archiviazione. Lo scandalo che ha fatto ballare il governo, provocato le dimissioni di un ministro, turbata la normalità di un nucleo familiare, sta svanendo come se fosse l’ombra di Banko (ovvero il ricordo ossessivo di un delitto che turba i sonni di Macbeth). Eppure quell’ episodio entrò (a bella posta?) nella…
Virginia Raggi dovrebbe dimettersi?
Una dozzina di anni fa Carlo Trigilia, eminente sociologo e tra i più attenti studiosi dei problemi dello sviluppo locale, definì la condizione dell'Italia in termini di "dinamismo privato e disordine pubblico". Dove, a ben vedere, il disordine pubblico era in qualche misura il presupposto del dinamismo privato. Da allora le cose sono peggiorate, perché il dinamismo privato si è…
Tutte le bizzarrie sull'Italicum fra Parlamento e Corte Costituzionale
Santa ingenuità. Più delle piroette di Beppe Grillo, congeniali al mestiere principale di comico, stupisce la facilità con la quale in tanti le prendono sul serio e scommettono sulle svolte che esse di volta in volta rappresenterebbero. Prima è stata la volta, di recente, del presunto garantismo costituito dalla rinuncia all'automatismo fra la ricezione o il preannuncio di un avviso…
La nomina di Trianda Loukarelis in Campidoglio è saltata?
Trianda Loukarelis non è stato nominato responsabile delle relazioni esterne di Virginia Raggi. La delibera che la giunta capitolina avrebbe dovuto approvare il 23 dicembre scorso è slittata al nuovo anno, ma non si esclude che possa essere saltata del tutto. I motivi del rinvio (che, a quanto si apprende, potrebbe anche essere sine die) non sono stati resi noti…
Le mie risposte a chi sbraita contro i voucher
La vicenda dei call center dovrebbe essere tenuta presente quando si fanno campagne denigratorie e demolitrici contro alcune tipologie di lavoro che vengono ritenute "indecenti". E’ quanto sta succedendo con i voucher, a proposito dei quali ribadiamo – lo rifacciamo quasi in solitudine – ciò che sta scritto conclusivamente nel dossier Inps dedicato a questa materia (se ne consiglia la…
Chi è Trianda Loukarelis, l'uomo che curerà le relazioni esterne per Virginia Raggi
La nomina risale allo scorso 23 dicembre ma sul sito del Comune di Roma ancora non ce n'è traccia perché - spiegano dal Campidoglio - "di regola occorre almeno una settimana per la pubblicazione online degli atti assunti dalla giunta". Formalità a parte, da questo fine 2016 Virginia Raggi può contare su un collaboratore in più: si tratta di Trianda…
Atac stile Virginia Raggi, come procede la retromarcia con Fantasia
Dall'Atac nessuna conferma - anzi, una parziale smentita - ma, secondo quanto afferma il Corriere della Sera, per l'azienda capitolina dei trasporti la (breve) epoca dell'austerity è già finita. Lo ha scritto senza mezzi termini il giornalista Andrea Arzilli che ha raccontato di un accordo siglato la sera del 20 dicembre scorso dai vertici della società rappresentati da Manuel Fantasia (nella foto) -…
Vi racconto come all'Inps Tito Boeri vuole pensionare le pensioni
C'è solo l'imbarazzo della scelta per dire chi fa le gaffes peggiori fra il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sotto rischio di sfiducia parlamentare per avere praticamente mandato a quel paese i giovani italiani che preferiscono lavorare all'estero, magari non avendo trovato nulla da fare in patria, e il presidente dell'Inps Tito Boeri. Che è ormai ossessionato dall'idea di sforbiciare…