Si intitola “Mai dopo le ventitre – Le molte vite di un riformista” (Rizzoli) il libro di Franco Carraro, scritto insieme a Emanuela Audisio, presentato ieri al Salone d’onore del Coni, dall’autore accompagnato da Giovanni Malagò, presidente del Coni e padrone di casa, e Gianni Letta.
Tanti gli ospiti in sala, come Pippo Baudo, Mara Venier, i fratelli Vanzina, Milly Carlucci, Pupo, Luca Cordero di Montezemolo i politici Pier Ferdinando Casini, Rocco Crimi, Renato Schifani, l’editore dell’Adnkronos Pippo Marra.
“Ringrazio Malagò, Letta, Verdone, sono stati molto affettuosi e la Rizzoli con cui sono stato noioso. È’ stato scelto un titolo spiritoso pensato da una persona della Rizzoli che ha colto una delle caratteristiche che io ho”, ha detto Franco Carraro durante la presentazione del libro. “Ho scelto Manuela Audisio perché siamo due persone diverse. Sono stato capace e fortunato nella sua scelta e fortunato e capace nella individuazione delle persone con cui ho lavorato, con cui sono stato molto pressante, ma sempre leale. La mia è la vita di una persona fortunata. La mia famiglia è la mia forza, ma tra le cose che ho fatto in modo preponderante è stato lo sport e per me il simbolo è Pietro Mennea”, ha aggiunto Carraro prima di consegnare un mazzo di fiori alla moglie del grande campione.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
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