“Aiuto il MoVimento 5 Stelle ma non lo voto. Aiutano i più poveri, ma sono un po’ neoliberisti“. Firmato Domenico De Masi che oggi, in un’intervista a Repubblica, ha parlato dei suoi rapporti con i pentastellati di Beppe Grillo dopo la notizia diffusa nei giorni scorsi di una sua cena con il fondatore del movimento e con il candidato in pectore alla presidenza del Consiglio Luigi Di Maio. “Ero a cena con l’assessore Massimo Colomban, che abbiamo invitato per un incontro alla Luiss. Grillo si è solo avvicinato a salutare“, ha spiegato il sociologo, che nei mesi scorsi ha coordinato la ricerca “Lavoro 2025” commissionata proprio dal M5S. “Sto solo cercando di stampare la ricerca previsionale che abbiamo fatto alla Camera e avevo bisogno del loro consenso. Se poi fanno propria qualche mia idea, ne sarei felicissimo“, ha commentato ancora De Masi rispondendo alle domande della giornalista Annalisa Cuzzocrea.
Ieri il sociologo ha presentato a Roma il suo ultimo libro “Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati” nella sede Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi. Insieme a lui c’erano il presidente della Commissione Lavoro della Camera – ed esponente del Pd – Cesare Damiano, il professore di Economia politica dell’Università di Roma Tor Vergata Leonardo Becchetti (che ha lavorato anche alla ricerca sul lavoro coordinata da De Masi) e l’ordinaria di Psicologia della Sapienza Donata Francescato.
Nelle ultime settimane sono stati numerosi gli articoli che Formiche.net ha dedicato a De Masi e alle sue teorie socio-economiche. Qui, ad esempio, può essere consultato il commento di Mario Seminerio pubblicato ieri.
Alla presentazione in Feltrinelli ha partecipato anche Umberto Pizzi. Ecco alcuni dei suoi scatti più significativi
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)