Papa Francesco questa mattina è stato ricevuto dalla sindaca di Roma e dall’amministrazione tutta della Capitale per la prima volta in Campidoglio. È la quarta volta che un papa sale sul colle capitolino: prima di Francesco hanno visitato Palazzo Senatorio Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Il sindaco ha invitato papa Francesco quando è stata ricevuta in Vaticano nel luglio 2016 e ha risposto all’invito declinato, invece, con l’ex sindaco Ignazio Marino.
Il papa e Virginia Raggi si sono affacciati dal balcone del suo studio con vista sui Fori Romani, prima dell’inizio del colloquio privato. Il discorso del Santo Padre si è svolto nell’Aula Giulio Cesare, al termine del quale il sindaco ha annunciato l’intitolazione della Sala Della Piccola Protomoteca alla Laudato si’ di Bergoglio. A ricordo della sua visita, il Santo Padre ha donato un mosaico riproducente il Colosseo e le medaglie del Pontificato.
“Nel cuore del Papa trovano posto anche coloro che non condividono la nostra fede: sono tutti fratelli”. Queste alcune delle parole del Papa che si è rivolto ai cittadini romani dal Campidoglio. “Per tutti è la mia vicinanza spirituale, e il mio incoraggiamento ad essere ogni giorno ‘artigiani’ di fraternità e di solidarietà. Questo è compito di un cittadino. Come tanta gente in tutto il mondo, anche voi, cittadini di Roma, siete preoccupati del benessere e dell’educazione dei vostri figli; vi sta a cuore il futuro del pianeta, e il tipo di mondo che lasceremo alle generazioni future”.
“Oggi, e ogni giorno, – ha aggiunto il pontefice – vorrei chiedere a ciascuno di voi, secondo le proprie capacità, di prendervi cura l’uno dell’altro, di stare vicini gli uni agli altri, di rispettarvi a vicenda. Così incarnate in voi stessi i valori più belli di questa Città: una comunità unita, che vive in armonia, che agisce non solo per la giustizia, ma in uno spirito di giustizia”.
(Foto- Imagoeconomica-riproduzione riservata)