Assunta Almirante compie oggi 100 anni. Moglie di Giorgio Almirante, fondatore e storico leader del Movimento sociale italiano, custodisce la storia della destra storica italiana e romana.
Formiche.net ha chiesto a Umberto Pizzi una selezione di foto d’archivio, e parte da una immagine scattata nel 1969-’70. “Loro (Donna Assunta e Giorgio Almirante, ndr) stavano al ristorante Passetto, un ristorante molto vip frequentato anche dagli Agnelli. Quando uscirono, lui le comprò una rosa da un venditore. Iniziai allora a scattare foto, lei si arrabbiò e mi venne incontro, infastidita, intimandomi di smettere facendo il gesto di picchiarmi con la rosa. Mi misi a ridere e subito dopo rise anche lei. In quel momento siamo diventati amici”, racconta Pizzi, che aggiunge: “Lei lo sa che io sono compagno, ma ci siamo sempre stimati”.
In una recente intervista, Donna Assunta raccontava dell’amore con Almirante, nato quando entrambi erano sposati. “Io ero sposata con il conte Federico de’ Medici. Lui con la brasiliana Gabriella Magnatti – si legge su Quotidiano nazionale -. Ci siamo conosciuti in Calabria, dove Giorgio girava come un pazzo per comizi e sezioni del Movimento sociale. Viaggiava in treno in terza classe. Veniva da una famiglia di attori, sapeva sedurre. Ci siamo rivisti a Roma: non ci siamo più lasciati”.
Ma la prima impressione su Almirante non fu completamente positiva, anzi, nessun colpo di fulmine, almeno da parte di lei. “Vestiva malissimo, da vergognarsi, con la camicia alla Robespierre, i sandali e le unghie di fuori”, aveva raccontato ad Alessandro Ferrucci in occasione dei suoi 90 anni. Lei lo ha portato sulla rotta del “doppiopetto”. “Un lavorone, ci ho pensato sempre io, ma era necessario stargli dietro. E poi era distratto, a volte tornava a casa con scarpe non sue perché in treno se le toglieva e poi si rinfilava quelle del vicino”. Tra i due, era lei ad essere ricca: “Non mi sono mai lasciata mantenere, ho sempre lavorato, a ognuno il suo conto. Quando l’ho conosciuto lui non aveva la macchina io già possedevo la 130”.
Dopo la morte di Almirante, nel 1988, non è cambiata, è rimasta sempre la stessa, ricorda Pizzi. “Lei non è mai stata ideologica a tal punto da pensare ‘Chi non è con me peste lo colga’. In una festa si mise a cantare insieme a tutti, di destra e di sinistra, era una compagnona. Tutto la temevano, però, secondo me perché aveva un grosso potere e ascendente anche sul marito. E quel potere è rimasto e si conserva tutt’ora”.
A centro anni, Raffaella Stramandinoli, meglio conosciuta come Donna Assunta, si è vaccinata accompagnata dalla figlia Giuliana De’ Medici Almirante e i medici e il personale sanitario sono rimasti stupiti per la sua energia e l’autonomia dimostrata per l’occasione.
Ecco una selezione di foto dall’archivio di Umberto Pizzi per celebrare i suoi centro anni.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata