I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, Morawiecki, Fiala e Jansa hanno incontrato ieri a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
I tre premier sono giunti in treno, si sono seduti attorno a un tavolo con il loro omologo ucraino Denis Shmyhal e il presidente ucraino.
“Stanno bombardando ovunque. Non solo Kiev, ma anche le aree occidentali”, ha detto loro Zelensky. “Dobbiamo fermare questa tragedia che si sta svolgendo nell’est il più rapidamente possibile”, ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki in un post su Facebook che annunciava il loro arrivo.
L’Ucraina ha avuto il “sostegno inequivocabile” dell’Unione Europea, ha aggiunto. Shmyhal ha precedentemente confermato il loro arrivo in un post su Twitter, salutando “il coraggio dei veri amici dell’Ucraina”.
La Polonia alla fine dell’incontro ha chiesto “una missione di pace” della Nato, “protetta da forze armate”, per aiutare l’Ucraina.
“Questa missione non può essere disarmata. Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all’Ucraina”, ha affermato Kaczynski.
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