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Chi c’era al Campidoglio alla fiaccolata per Navalny voluta da Calenda. Foto di Pizzi

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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda, Vittorio Emanuele Parsi
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Roberto Gualtieri
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Carlo Calenda, Vittorio Emanuele Parsi
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Carlo Calenda, Vittorio Emanuele Parsi
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Carlo Calenda
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Elly Schlein
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Maurizio Landini
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Pierpaolo Bombardieri
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Lorenzo Guerini
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Giuseppe Provenzano, Lorenzo Guerini
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Giuseppe Provenzano, Lorenzo Guerini
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Giuseppe Provenzano, Lorenzo Guerini
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Riccardo Magi
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Riccardo Magi
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Marino Sinibaldi

Fiaccolata in Campidoglio a Roma ieri sera per il dissidente morto in prigione in Russia, Alexei Navalny.

Carlo Calenda è stato il promotore dell’iniziativa che ha visto in piazza le delegazioni di tutti i partiti, anche la Lega che è stata contestata.  Presente la leader del Pd, Elly Schlein: “I democratici come noi non possono tollerare in nessun Paese la compressione dei diritti fondamentali e quindi è importante essere qui dopo l’uccisione politica di Navalny di cui c’è un solo responsabile: il regime russo di Putin”.

“Siamo in tantissimi qui in Piazza del Campidoglio per esprimere lo sdegno e la condanna per la morte di Navalny”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri. “Chiunque ami i valori della libertà e della democrazia non può accettare questa morte in silenzio”.

“Sono contento che tutte le forze politiche siano oggi qua – ha affermato il leader di Azione Calenda alla fine dell’evento –  non è una cosa comune per l’Italia. È segnale importante di solidarietà per chi muore per la libertà, lo sono i dissidenti russi e lo sono anche gli ucraini”,

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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