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Chi c’era alla presentazione del libro di Garofoli e Mattarella. Le foto di Pizzi

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Raffaele Fitto e Massimo D'Alema
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Filippo Patroni Griffi
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Filippo Patroni Griffi
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Valentina Cefalù
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Massimo D'Alema
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Raffaele Fitto e Massimo D'Alema
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Raffaele Fitto, Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Raffaele Fitto, Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Raffaele Fitto, Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Bernardo Giorgio Mattarella e Alfonso Celotto
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Monica Maggioni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Alfonso Celotto
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Bernardo Giorgio Mattarella
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Bernardo Giorgio Mattarella
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Gianni Letta
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Gianni Letta
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Raffaele Fitto e Massimo D'Alema
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Raffaele Fitto e Massimo D'Alema
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Bernardo Giorgio Mattarella e Monica Maggioni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Monica Maggioni
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Raffaele Fitto
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Raffaele Fitto
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Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella
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Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella
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Roberto Garofoli, Bernardo Giorgio Mattarella e Monica Maggioni
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Roberto Garofoli, Bernardo Giorgio Mattarella e Monica Maggioni
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Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Bernardo Giorgio Mattarella
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Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Massimo D'Alema e Gianni Letta
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Paolo Boccardelli
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Raffaele Fitto e Gianni Letta
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Raffaele Fitto e Gianni Letta
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Paolo Gentiloni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Roberto Garofoli
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Paolo Gentiloni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Paolo Gentiloni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Paolo Gentiloni
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Gianni Letta e Paolo Gentiloni
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Gianni Letta e Paolo Gentiloni
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Bernardo Giorgio Mattarella e Raffaele Fitto
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Raffaele Fitto e Gianni Letta
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Raffaele Fitto, Gianni Letta e Paolo Gentiloni
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Paolo Boccardelli e Bernardo Giorgio Mattarella
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Paolo Boccardelli e Bernardo Giorgio Mattarella
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi e Roberto Garofoli
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Maria Elena Boschi e Bernardo Giorgio Mattarella
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Maria Elena Boschi e Bernardo Giorgio Mattarella
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Maria Elena Boschi, Bernardo Giorgio Mattarella e Paolo Boccardelli
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Giampiero Massolo e Roberto Garofoli
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Giampiero Massolo e Paolo Boccardelli
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Maria Elena Boschi e Gianni Letta
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Maria Elena Boschi e Raffaele Fitto
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Maria Elena Boschi, Gianni Letta, Raffaele Fitto e Paolo Gentiloni
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Maria Elena Boschi e Paolo Gentiloni
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Paolo Gentiloni e Raffaele Fitto
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Paolo Gentiloni e Raffaele Fitto
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Maurizio Leo e Monica Maggioni
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Maurizio Leo e Raffaele Fitto
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Maurizio Leo e Raffaele Fitto
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Paolo Gentiloni
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Paolo Gentiloni, Raffaele Fitto e Roberto Garofoli
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Roberto Garofoli, Paolo Boccardelli, Monica Maggioni, Bernardo Giorgio Mattarella e Paolo Gentiloni
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Gianni Letta e Raffaele Fitto
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Filippo Patroni Griffi e Valeria Fedeli
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Filippo Patroni Griffi e Valeria Fedeli
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Filippo Patroni Griffi e Valeria Fedeli
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Raffale Fitto
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Raffale Fitto
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Dario Franceschini
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Dario Franceschini, Marianna Madia e Filippo Patroni Griffi
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Filippo Patroni Griffi e Maurizio Leo
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Filippo Patroni Griffi e Maurizio Leo
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Filippo Patroni Griffi e Maurizio Leo
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Marianna Madia e Bernardo Giorgio Mattarella
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Bernardo Giorgio Mattarella e Flavia Giacobbe
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Bernardo Giorgio Mattarella e Flavia Giacobbe
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Roberto Garofoli, Raffaele Fitto e Renato Brunetta
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Bernardo Giorgio Mattarella, Raffaele Fitto e Roberto Garofoli
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Bernardo Giorgio Mattarella
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Raffaele Fitto, Monica Maggioni e Paolo Gentiloni
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Raffaele Fitto, Monica Maggioni e Paolo Gentiloni
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Raffaele Fitto, Monica Maggioni e Paolo Gentiloni
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Vittorio Pisani
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Filippo Patroni Griffi e Maurizio Leo
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Filippo Patroni Griffi e Maurizio Leo
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Raffaele Fitto, Monica Maggioni e Raffaele Fitto
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Raffaele Fitto, Monica Maggioni e Raffaele Fitto
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Gianni Letta e Maria Elena Boschi
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Gianni Letta e Maria Elena Boschi
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Renato Brunetta
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Renato Brunetta
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Massimo D'Alema
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Nicola Zingaretti
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Nicola Zingaretti
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Enrico Borghi
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Enrico Borghi

Ieri alla Luiss, la presentazione del libro “Governare le fragilità” di Roberto Garofoli, presidente prima sezione consultiva del Consiglio di Stato e Bernardo Giorgio Mattarella, professore di diritto amministrativo, Università Luiss.

Nonostante i suoi importanti punti di forza l’Italia presenta fragilità che, oggi più che mai, rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, la competitività, i livelli di benessere. Le guerre, gli squilibri geopolitici, la frammentazione dell’economia globale, le grandi transizioni in atto – digitale e ambientale – hanno infatti mutato profondamente lo scenario, amplificando gli effetti di alcune storiche debolezze del Paese.

Se alcuni divari rispetto ad altre aree del mondo esigono misure europee, ancor più urgenti dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, altri vanno governati a livello nazionale con nuove politiche. Alcune sono state messe a punto, in particolare con il Pnrr, altre vanno definite. Tutte richiedono, però, un tempo di attuazione spesso più lungo di quello “della politica e dei governi”.

In questa prospettiva, Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella mettono in luce quanto sia decisivo poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa più efficiente, all’altezza delle sfide da condurre e in grado di dare continuità alle riforme necessarie.

Una riflessione che gli autori sviluppano per i principali settori da cui dipendono sicurezza e competitività: politica estera, per consolidare la grande vocazione italiana all’export, attrarre investimenti, importare materie prime strategiche; politiche energetiche, per ridurre la dipendenza dall’estero, oltre che i prezzi, tra i più alti in Europa; misure per l’approvvigionamento idrico, indifferibili a fronte di sprechi di acqua non più tollerabili; difesa e sicurezza nazionale, per fronteggiare le crescenti minacce; politiche per il sistema industriale, comprese quelle volte a regolare il rapporto tra Stato e mercato, a coinvolgere i privati nella realizzazione delle infrastrutture critiche, a proteggere gli asset strategici del Paese; politiche economiche, dirette fra l’altro a rafforzare il contrasto all’evasione e a razionalizzare la spesa pubblica, anche nel sistema sanitario, afflitto da perduranti inefficienze oltre che da diseguaglianze profonde; politiche educative, ancor più essenziali in una fase in cui i lavori cambiano repentinamente.

Non meno rilevanti alcuni fattori trasversali: produzione e attuazione delle leggi, funzionamento e digitalizzazione dell’amministrazione, giustizia. Per ciascun settore il libro esamina le fragilità italiane, le ragioni per le quali è necessario oggi governarle, le politiche e gli adattamenti istituzionali da valutare.


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