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Chi c’era al Sustainability Day di Inwit all’Associazione Civita. Foto di Pizzi

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Federico Mollicone
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Benedetta Fiorini e Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone e Benedetta Fiorini
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Giulia Staderini e Laura Cavatorta
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Simona Branchetti
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Federico Mollicone e Gianni Letta
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Monica Lucarelli
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Monica Lucarelli, Federico Mollicone e Gianni Letta
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Michelangelo Suigo e Simona Branchetti
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Michelangelo Suigo, Simona Branchetti, Diego Galli, Giulia Staderini, Laura Cavatorta e Federico Gori
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Oscar Cicchetti, Michelangelo Suigo, Simona Branchetti, Diego Galli, Giulia Staderini, Laura Cavatorta
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Oscar Cicchetti
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Diego Galli e Giulia Staderini
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Monica Lucarelli
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Oscar Cicchetti
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Monica Lucarelli
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Michelangelo Suigo, Simona Branchetti, Diego Galli
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Michelangelo Suigo, Simona Branchetti, Diego Galli,
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Federico Mollicone
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Federico Mollicone
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Emiliano Briante
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Gianni Letta e Michelangelo Suigo
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Gianni Letta e Michelangelo Suigo
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Michelangelo Suigo, Simona Branchetti, Diego Galli, Giulia Staderini, Oscar Cicchetti, Laura Cavatorta e Federico Gori
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Simona Branchetti, Diego Galli, Giulia Staderini, Oscar Cicchetti, Laura Cavatorta
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Diego Galli, Giulia Staderini
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Diego Galli, Giulia Staderini
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Michelangelo Suigo, Simona Branchetti

È stato presentato ieri all’Associazione Civita lo studio “Il valore di Inwit per l’Italia”, condotto per Inwit da The European House Ambrosetti (TEHA Group), nel corso del Sustainability Day 2025, l’evento organizzato annualmente da Inwit per confrontarsi con i propri stakeholder sul ruolo delle infrastrutture digitali e condivise e del valore che queste generano per l’Italia. Lo studio misura gli impatti sui territori​ del primo tower operator e tra le principali digital infrastructure company in Italia.

L’incontro ha visto la partecipazione di Simona Branchetti, giornalista TG5, Laura Cavatorta, Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità Snam, Oscar Cicchetti, Presidente Inwit, On. Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Diego Galli, direttore generale Inwit, Federico Gori, Presidente AnciUmbria e Sindaco Montecchio (TR), Gianni Letta, Presidente Associazione Civita, Monica Lucarelli, Assessora sviluppo economico e pari opportunità Roma Capitale, On. Federico Mollicone, Presidente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati, Antonella Sberna, Vicepresidente Parlamento Europeo, Giulia Staderini, Presidente Comitato Sostenibilità Inwit, ed è stato moderato da Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Inwit.

“Lo studio TEHA evidenzia come Il modello di business delle infrastrutture digitali e condivise impatti positivamente su Pil, occupazione e indotto, creando valore per la filiera telco e i territori. INWIT continua ad investire nella rete di infrastrutture multi-operatore che abilita la connettività e la trasformazione digitale del Paese”, ha detto Diego Galli.

“Dall’applicazione del nostro approccio di misurazione dell’impatto multidimensionale ad Inwit, e al suo modello distintivo di separazione tra infrastrutture e servizi e condivisione delle torri, emerge un importante contributo all’economia del Paese e dei territori, agli investimenti, alla creazione di valore sociale e ambientale e alla capillarità dei servizi digitali, che abilita, tra gli altri, lo sviluppo, l’innovazione e la riduzione di diseguaglianze nel Paese”, ha dichiarato Emiliano Briante, partner di TEHA Group.

“Sono onorata di partecipare, come Presidente del Comitato Sostenibilità di Inwit, a questo evento”, ha commentato Giulia Staderini. “Incontri come questo sono fondamentali per sottolineare l’importanza dell’integrazione della sostenibilità nel modello di business delle infrastrutture, tenendo conto degli interessi di tutti gli stakeholder rilevanti. In Inwit ho riscontrato particolare attenzione nel considerare, nello svolgimento dell’attività aziendale, gli impatti sociali e ambientali al pari di quelli economici”.

“Questo studio e il percorso stesso di Inwit confermano come la sostenibilità sia un concetto multidimensionale, che trova realizzazione solo quando tutte le dimensioni dell’impresa – economiche, ambientali e sociali – risultano sostenibili. Se da un lato è dunque essenziale integrare pienamente la governance della sostenibilità nel modello e nelle strategie di business, dall’altro è sempre più evidente il ruolo dell’innovazione, tecnologica e digitale, come strumento indispensabile per una transizione efficace ma anche equa”, ha aggiunto Laura Cavatorta.

“Le infrastrutture digitali rappresentano oggi una leva strategica per la crescita e la resilienza dei territori, soprattutto quelli più fragili o marginali. L’iniziativa promossa da Inwit restituisce con chiarezza l’importanza di una transizione tecnologica che sia anche sociale, inclusiva e sostenibile. Come Sindaco di un piccolo Comune e come Presidente di Anci Umbria, accolgo con grande favore ogni momento di confronto che mette al centro i bisogni reali dei territori e le potenzialità del digitale per migliorarne la qualità della vita. La digitalizzazione non è un’opzione, ma una responsabilità collettiva: se ben governata, può garantire accesso ai servizi, attrattività e nuove opportunità per le comunità locali”, ha concluso Federico Gori.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)


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