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 About Alfonso Celotto

Alfonso Celotto è avvocato e professore di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Roma 3. Burocrate pedante e appassionato di leggi e decreti, ne parla spesso sui giornali, in radio e in televisione. Dal 2017 cura la rubrica “Carte bollate” a “Unomattina”. È stato capo ufficio legislativo e capo di gabinetto di diversi ministri e ha lavorato presso varie istituzioni, tra le quali la Banca d’Italia, il Ministero delle Politiche europee, della Semplificazione normativa, dello Sviluppo economico, della Salute, dell’Economia e delle finanze, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ospedale israelitico e l’ARAN. Ha pubblicato il romanzo Il dottor Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale (Mondadori, 2014) e vari saggi tra cui L’età dei non diritti (Giubilei Regnani, 2017) ; La Corte costituzionale (Il Mulino, 2018) E nato prima l’uomo o la carta bollata (Rai libri, 2020)

Vaccini, green pass e libertà individuali. Per Celotto non ci sono dubbi

Lo Stato ci può costringere a vaccinarci? Ci può costringere ad andare al ristorante o a prendere un treno solo con il green pass? Sia i nostri ordinamenti che la Consulta sono abbastanza chiari sul confine tra salute pubblica e libertà individuali. Il parere del costituzionalista Alfonso Celotto

 

Wembley, monarchia o repubblica? Il commento di Celotto

La presenza dei Presidenti della Repubblica in tribuna ai mondiali di calcio ci ha sempre portato fortuna, diversa storia invece per gli europei. Ma gli azzurri stanno conducendo una vera e propria crociata contro le monarchie: prima Belgio e Spagna, ora Regno Unito?

Come completare la sfida del vaccino. Lo spiega Celotto

Manca ancora uno sforzo importante per arrivare alla sperata immunità di gregge ed evitare ulteriori lockdown autunnali. Come procedere? La strada migliore non mi sembra quella di una ulteriore legge che obblighi alla vaccinazione. Prima della forza della legge occorre la forza della informazione e della persuasione

La lezione delle mascherine. Scrive Celotto

Penso che molti di noi il prossimo inverno quando saranno su un autobus, un treno o un luogo affollato indosseranno comunque la mascherina, sapendo che ha una sua utilità, al di là di ogni obbligo di legge

Sono davvero i nostri ultimi giorni con la mascherina?

Fino a quando dovremo portare la mascherina per legge? Non molto ancora visto che il ministro della Salute ha chiesto al Cts se sia arrivato il momento di togliere l’obbligo. Continueremo a indossarla per rispetto del prossimo, come i giapponesi? Il parere del costituzionalista Alfonso Celotto

Lo smart-working è un diritto del lavoratore? Risponde Celotto

La pandemia ci ha dimostrato che siamo pronti a una diversa organizzazione del lavoro anche subordinato, con modalità che possono essere più efficienti e sicuramente più congeniali alla vita personale. Il commento di Alfonso Celotto

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Il vaccino deve diventare obbligatorio? Risponde Celotto

La salute non è soltanto un diritto fondamentale dell’individuo, ma è anche interesse della collettività. Ma quali sono i limiti ben precisi? Visto che ormai abbiamo dosi di vaccino disponibili quasi per tutti, torna di attualità un dubbio: ma non si dovrebbe rendere il vaccino obbligatorio, proprio per aumentare il tasso di vaccinazione? Ecco cosa dice la Costituzione

Si può rieleggere il Presidente della Repubblica? Risponde Celotto

Nel silenzio della Costituzione il problema della rieleggibilità è rimasto aperto. Certo, è vero che 7 anni è già una durata lunga, quindi la rielezione non sembra opportuna in una logica di alternanza del potere. Ma, per esattezza, non è vietata, quindi è ben possibile. L’analisi di Alfonso Celotto

Don Sturzo, Flaiano e il Pnrr. Il commento di Celotto

Perché oggi possiamo pensare che sia davvero la volta buona per semplificare la burocrazia? Il Pnrr utilizza 53 volte la parola “semplificazione”, ma al fondo individua due binari di intervento che potranno davvero fare la differenza. E se non faremo così, non arriveranno i soldi europei

Pass per il Covid o lasciapassare A38? Scrive Celotto

Nel suo atavico formalismo, la burocrazia ha sempre fatto prevalere la forma sulla sostanza, richiedendo una dichiarazione che attesti, certifichi, autorizzi, a prescindere dalla sostanza delle cose

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