Skip to main content

Benedetta Cosmi About Benedetta Cosmi

Opinionista televisiva nazionale e internazionale, annata 1983, giornalista professionista, 7 libri e 1 bimba. Slogan "I Interview my century". Innovation manager.

Cogito ergo sum Charlie

Penso dunque Je suis Charlie. L’uomo pensante, non solo un hashtag che invade la rete, nelle ore successive al primo assurdo attentato a rue Nicolas-Appert, XI arrondissement di Parigi, sede del giornale satirico Charlie Hebdo. La maggior parte di noi, fino a quel giorno, mai aveva sorriso sfogliando quelle vignette entrate nel mirino degli uomini dell’Isis, mai ne aveva avuta…

Una faccia amica, i sacrifici di una vita, conti di povera gente

"Civitavecchia, pensionato si suicida: aveva perso 100 mila euro con il «salvabanche»". Questa è l'ingiustizia sociale, queste sono bruttezze della contemporaneità di cui vergognarsi. Tutti. Qualcuno più di altri. La Banca Etruria, del dott. Boschi, è sotto i riflettori, e l'uomo, in pensione dopo una vita da operaio, è invece morto, povero, come il destino fatto di politiche, di scelte, di…

L'università non conosce il mercato del lavoro e (Poletti docet) viceversa

Caro Ministro Poletti, lei lo sa che la laurea a 21 anni oggi è impossibile? A meno che non abbia il diploma magistrale, prima della riforma che lo ha trasformato in Liceo socio psicopedagogico, quando era di soli 4 anni, e in oltre deve aver fatto la primina. Ma in tal caso avrebbe quarant'anni. Perché la scuola superiore, da noi, è…

La vita a Milano è facile. Lo capirà da Roma, Tronca

Ma a Milano la vita è facile, piccola metropoli, alta densità abitativa, con i cittadini che ripuliscono all'indomani dei Black Block, e i sindacati che chiedono aperture come per il dopo Expo ...arriviamo a Roma: Atac, scioperi, Colosseo chiuso per assemblea, ecc ecc. non richiamo tutti gli ultimi episodi perché amo la capitale, che contemporaneamente è anche capoluogo, sede del…

Roma città aperta, eccetto sere, festivi, assemblea sindacale, varie ed eventuali

Cosa ne pensano i ventenni/trentenni dell’episodio Colosseo? Vi dico come la pensiamo noi che nel 2010 lanciavamo la terza fascia oraria per i beni culturali, in “Non siamo figli controfigure”. Raccoglievo le denunce di noi allora ventiseienni, davanti biblioteche chiuse alle 18.00 per custodi che, a quell’ora, dovevano prendere il treno (pendolari Roma-Napoli). Raccoglievamo le testimonianze dei coetanei stranieri in…

Guardare un Paese con gli occhi freschi di Olegk, ventisettenne greco

[caption id="attachment_389786" align="alignnone" width="400"] Tra Atene e Rodi, uno sguardo.[/caption] Il referendum prima, la permanenza nell'euro (a che patti e che impatto), l’aumento dell’iva in Grecia e la riapertura ieri delle banche, cosa cambia e come va con l'arrivo dei turisti di questi giorni. C'è la stessa affluenza dello scorso anno? “La situazione nelle isole è diversa rispetto a quella…

Aspettando la "Settimana italiana dell'insegnante"

Dopo le piazze piene e le aule vuote, il popolo dei registri raccontiamolo, parola di "studenti". La professione che piu' di tutti lascia traccia nella vita, è la loro, e allora pensiamo al male e al bene che la scuola ci ha fatto, partendo lunedì con la "settimana italiana dell'insegnante". #RingraziaUnDocente Quei tanti Gianni e Pierino a cui la scuola ha…

Quando lavorano "troppo" solo i selezionatori di Expo

Ma come si fa a raccontare una storia simile, che non fa bene a nessuno, tranne forse a Manpower? quella che narra dell'80% di giovani che ci ripensa e rifiuta 1300 al mese (compresi festivi e notturni) e che omette di dire che le selezioni per Expo (le quali) vanno avanti per lo stesso candidato per mesi e mesi sono un'assurdità, significa tenere…

Gli uomini e le donne della mia generazione

"Le donne della mia generazione ci mettono sotto, e' un altro secolo". vedi il video: Le donne e gli uomini della mia generazione (clicca sul link) Questo accade sui titoli di studi, sui voti conseguiti, in molti risultati moderni. Oggi la lotta sembra essere meno di genere e piu' anagrafica, ragazzi e ragazze escluse dal mercato del lavoro in massa, con numeri…

#ioleggoperche voglio parlarne con te

#ioleggoperche non avrebbe senso scrivere senza leggere. #ioleggoperche il libro è un mezzo di comunicazione. Come diceva Italo Calvino, in Se una notte d’inverno un viaggiatore. Ma leggo ciò che in una qualche misura mi spinge a cambiare il (mio) mondo, devo dire la verità, non leggo tutto, non sono come coloro a cui dici che canzone ti piace: "a…

×

Iscriviti alla newsletter