L’area ha un’importanza strategica per Mosca. Apre la via ai ricchi bacini del Volga e del Don. Consente alla Russia il controllo del Mar Caspio. Il conflitto in Ucraina ha mutato la rilevanza economica e politica della regione anche per l’Occidente. Non perché esso continui a progettare di ammettere qualche Paese nella Nato e ad esercitare così una potenziale pressione sul Cremlino anche da Sud, ma per l’impatto diretto e indiretto dell’aggressione russa all’Ucraina. L’analisi del generale Carlo Jean
Carlo Jean
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L’India offre al G20 la sua terza via. L'analisi di Jean
L’assenza di Xi richiederà a Modi un grande sforzo per conseguire appieno il suo obiettivo di consolidare l’influenza indiana e la sua “terza via” fra Usa e Cina nel mondo, che non è più bipolare, come nella guerra fredda, ma multipolare e molto più complesso da gestire. L’analisi del generale Carlo Jean
È l’India l'alternativa alla Cina per la leadership del Sud Globale
L’India ha un “ruolo-chiave” in tutte e tre le organizzazioni, Brics, Sco e G20. A differenza delle altre maggiori potenze che ne fanno parte mantiene una posizione di equilibrio fra i due “poli” (gli Usa e la Cina) la cui rivalità caratterizzerà il futuro del mondo nei prossimi decenni. L’analisi di Carlo Jean
La situazione sul campo ucraino, tra controffensiva e tensioni al Cremlino. Il punto di Jean
Come quelli di Putin, gli obiettivi di Zelensky non sono mutati: raggiungere il Mar d’Azov e rompere il “ponte terrestre” fra la Russia e la Crimea, da tenere sotto la minaccia delle artiglierie ucraine, rendendone a Mosca troppo onerosa l’annessione. La consegna da parte Usa di nuovi e più potenti mezzi di fuoco potrebbe invece aumentare di molto le capacità d’attrito degli ucraini e, in particolare, provocare il collasso logistico delle forze russe. Il generale Carlo Jean spiega come evolve lo scenario bellico
I problemi di Putin e gli eccessi di Zelensky. Il conflitto visto da Jean
Nonostante le speranze e le belle parole di pace e fraternità, i rapporti geopolitici sono quelli che sono. Chi invoca la trattativa deve precisare che essa è sempre fondata su un “do ut des”. Certamente una guerra che non sia una “Delenda Carthago”, si conclude sempre con un negoziato… L’analisi del generale Carlo Jean
Nato globale. La sfida dell'alleanza post-Vilnius secondo Jean
La modifica principale in corso nell’Alleanza rimane comunque la sua trasformazione strisciante da regionale a globale. Le opinioni pubbliche europee non ne sono consapevoli. L’interesse dell’Europa per l’Indo-Pacifico si traduce per esse in qualche più o meno folcloristica crociera nell’Oriente misterioso. L’analisi del generale Carlo Jean
Bombe a grappolo all'Ucraina? Jean spiega la controversa decisione Usa
La sofferta decisione di Biden non verrà mutata. Verrà sicuramente discussa al Summit Atlantico. Ma si troverà qualche giustificazione per confermarla. L’unica possibilità di una sua modifica sta nel rafforzarsi dell’opposizione della sinistra dei democratici americani. Il costo di una rinuncia sarebbe comunque molto pesante per gli ucraini. Il commento del generale Carlo Jean
Tutti gli interrogativi sulla strana rivolta del Gruppo Wagner. Scrive Jean
La rivolta sembra farsesca, decisa dopo una bottiglia di vodka. Eppure è stata condotta professionalmente, quasi secondo un piano dettagliato, messo a punto accuratamente. E Putin? La sua sopravvivenza, almeno quella politica, è in gioco. Checché ne dicano taluni ne esce indebolito. Sarà più sospettoso, crudele e isolato. L’analisi del generale Carlo Jean
Fatti, conseguenze geopolitiche, strategiche e tattiche della controffensiva ucraina
Non si possono fare ancora previsioni attendibili sull’esito della controffensiva ucraina. Sicuramente il caos e la perdita di prestigio subiti da Putin e dal Cremlino a seguito della rivolta del Gruppo Wagner, la favoriranno non solo politicamente, ma anche militarmente… L’analisi del generale Carlo Jean
L'Intelligenza Artificiale e la geopolitica che cambia. L'analisi di Jean
A partire dai volumi “Profeti, Oligarchi e spie” di Franco Bernabè e Massimo Gaggi (Feltrinelli) e “Geopolitica dell’Infosfera” di Paolo Savona e Fabio Vanorio (Rubbettino), l’analisi del generale Carlo Jean sull’intelligenza artificiale e le conseguenze sulla geopolitica mondiale