Quando ho appreso la notizia, ho creduto di aver capito male. Poi ho verificato, e sono rimasto prigioniero di un profondo sconforto. Sarebbe stata decisa la dislocazione di un battaglione dell’esercito, specializzato in interventi in caso di calamità naturali, e chiamato a intervenire in larga parte del territorio nazionale, in caso d’emergenza, proprio a L’Aquila, cioè in piena zona sismica!…
Daniele Capezzone
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È l’ora di regole più restrittive per gli scioperi nei servizi pubblici
Ennesima giornata di passione per gli italiani, costretti a fare i conti con un nuovo sciopero paralizzante nel settore dei trasporti. Il tocco surreale è nelle motivazioni dell’agitazione: contro “privatizzazioni e liberalizzazioni”. Entrambe inesistenti, ovviamente: ma presentate come spauracchi contro cui scioperare, naturalmente di venerdì, così il weekend si dilata un po’. C’è un punto culturale e un punto politico…
Perché temo i super Trojan approvati alla Camera
A quelli che pensavano che la via del giustizialismo fosse già stata percorsa fino in fondo, va detto che ieri si è fatto un altro pericoloso tratto di strada, ovviamente nella direzione sbagliata, per travolgere i diritti civili (e vorrei dire: i diritti umani) degli italiani. Nel provvedimento sulla giustizia che ieri ha ricevuto alla Camera la fiducia della maggioranza,…
Perché non dobbiamo arrenderci alla politica dell'istante e dei talent show
Si può sostenere (e con validi argomenti!) che, in una politica istantanea, occorra essere pronti a decisioni mutevoli, anche contraddittorie, ultraveloci. I grillini ne sono un modello: e anzi, nella bolla emozionale in cui siamo permanentemente sospesi, una decisione improvvisa, legata magari a un motivo contingente di “indignazione”, ha quasi sempre un plus in termini di consenso immediato. E’ un…
Londra, la strage islamista e il tartufismo di alcuni media
Vi propongo oggi il titolo che per larga parte della giornata di ieri campeggiava sulla pagina di apertura di Repubblica.it. “Furgone su folla”: come se un furgone avesse deciso autonomamente di muoversi, come se fosse possibile “spersonalizzare” l’atto terroristico, ridurlo più o meno consapevolmente a “incidente”. In questa sintesi infelice, c’è una dinamica mentale e culturale di un pezzo diestablishment…
3 motivi per essere preoccupati di un'Europa sempre più lontana dagli Usa
Mentre l’Italia di politici e commentatori-commendatori è impegnata a giochicchiare con gli sbarramenti e a preparare con cura un devastante stallo post-elettorale (con crisi bancarie e aste di titoli come potenziali inneschi di un incendio italiano di fine 2017), in Europa - tra Berlino, Parigi e Bruxelles - si lavora alacremente a uno scenario europeo che non esito a definire pericoloso…
Mps, Banca Etruria e non solo, perché le Considerazioni di Visco non mi hanno entusiasmato
Nulla di personale, ma le considerazioni finali di ieri del governatore della Banca d’Italia Visco vanno iscritte nel lungo capitolo della denial strategy, di una costante negazione della realtà e dell’emergenza. Autoassoluzioni, punture di spillo a distanza con Renzi, fervorini sull’educazione finanziaria, precettistica astratta sul da farsi (europeo e domestico), la retorica del “grande impegno”, l’immancabile riferimento alla “politica che…
Perché è indigesto il cocktail con legge di bilancio light shackerato da Renzi e Rosato
L'ultima supercazzola (scusate il termine "tecnico") del Pd, di Fi e del M5S, è stata formalizzata ufficialmente ieri dal capogruppo Ettore Rosato (neoportavoce di tre partiti?), ovviamente nella terza camera vespiana. "Escludo assolutamente che si vada all'esercizio provvisorio", ha detto Rosato, che poi ha indicato il percorso. Cito testualmente dai lanci delle agenzie di stampa: "Il governo uscente presenta la…
Vi racconto la politica al tempo della gig economy e della sharing economy
Tra i paradossi di questa fase politica (tra magliette gialle, cani, dentiere, pensioni per tutti, sussidi di disoccupazione…) c’è una totale disattenzione rispetto a ciò che accade nella società e alle trasformazioni in corso a proposito di nuovi lavori e creazione di ricchezza. Il lavoro tradizionale vivrà ancora, ovviamente, ma in un perimetro fatalmente destinato a comprimersi, a stringersi. Dentro…
Ecco cosa succederà a Donald Trump. Tre ipotesi
Donald Trump è nel mezzo di difficoltà vere, al termine di un quadrimestre carico di elementi contraddittori. Molto bene la scelta degli uomini, con vere eccellenze nell’amministrazione. Molto bene anche l’atteggiamento del presidente rispetto alle persone scelte: non di rado (cosa mai vista in Europa…) con un pubblico riconoscimento della loro maggiore competenza. Benissimo l’annuncio della riforma fiscale. Benissimo l’azione…