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Daniele Capezzone About Daniele Capezzone

Nato a Roma nel settembre 1972, Daniele Capezzone è deputato e membro della Commissione Finanze della Camera dei deputati, e ha contribuito a fondare il movimento Conservatori e Riformisti, insieme a Raffaele Fitto, chiedendo una chiara alternativa rispetto al Governo Renzi, e ponendo in discussione la scelta di Silvio Berlusconi e Forza Italia di sostenerlo attraverso il Patto del Nazareno. E' stato dal 2001 al 2006 segretario dei Radicali italiani. Dal giugno 2006 è stato Presidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, carica dalla quale si è dimesso nel dicembre 2007, in polemica con la scelta del Governo Prodi di aumentare la pressione fiscale. Alle successive elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato. Dal maggio 2008 è stato portavoce prima di Forza Italia e poi del Pdl. E' stato rieletto alla Camera dei deputati nel febbraio 2013. Da Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha promosso una storica riforma di Equitalia dalla parte dei contribuenti (impignorabilità della prima e della seconda casa, e impignorabilità dei beni aziendali) e il varo di una delega fiscale (che il Governo Renzi ha attuato solo in parte) caratterizzata da numerosi elementi liberali, pro-imprese e pro-contribuenti. Ha pubblicato cinque libri:
*nel 2003, “Uno shock radicale per il XXI secolo”, nel 2001, successivamente tradotto in inglese e presentato all’American Enterprise Institute di Washington;
*nel 2004, “Euroghost – Un fantasma s’aggira per l’Europa: l’Europa” (Rubbettino editore);
*nel 2009, “Democrazia istantanea – Velocità e decisione: quello che anche alla sinistra converrebbe imparare da Berlusconi” (Rubbettino editore);
*nel 2011, “Contro Assange, oltre Assange” (allegato a Il Giornale, e poi pubblicato online), *nel 2014, “Per la rivincita – Software liberale per tornare in partita” (pubblicato online), manuale programmatico per un centrodestra da rinnovare, esplicitando per la prima volta la proposta di choc fiscale (oltre 40 miliardi di tasse in meno, con corrispondenti tagli alla spesa pubblica, per rilanciare l’economia). Ha curato per anni la rassegna stampa domenicale di Radio Radicale e poi di Radio 24. In tutto il suo percorso politico, ha avuto tre punti fermi. In primo luogo l’atlantismo, la vicinanza agli Stati Uniti, alla Gran Bretagna, a Israele, e l’ancoraggio a una linea di politica estera filo-occidentale. Ne sono testimonianza i suoi libri, le conferenze tenute negli Stati Uniti, l’attenzione ai temi della promozione della libertà e della democrazia nel mondo, il legame del movimento Conservatori e Riformisti con i Conservatori inglesi. In secondo luogo il liberismo in economia, la propensione al mercato, la contrarietà all’intervento della mano pubblica, e la grande attenzione al mondo delle piccole e medie imprese, cui si è dedicato sia nella veste di Presidente di Commissione Attività produttive, promuovendo il primo tentativo legislativo di completa sburocratizzazione per l’apertura di nuove attività imprenditoriali, sia nella funzione di Presidente della Commissione Finanze, con una costante attività anti-tasse e pro-contribuenti. In terzo luogo, il tema delle libertà individuali, e quindi della laicità dello Stato rispetto ad ogni scelta individuale. Per Capezzone, da questo punto di vista (e il discorso vale sia in economia sia in materia di diritti civili), è centrale la questione dell’allargamento della sfera della decisione individuale e privata rispetto alla sfera della decisione pubblica e collettiva. Dall’aprile 2016, realizza e diffonde la newsletter quotidiana “Giuditta’s files”, dal nome della sua gattina British, ormai autentico personaggio sui social network, diffondendo ogni giorno opinioni e pillole liberali, con particolare focus su politica internazionale ed economia.
Jack Kemp

La lezione di Jack Kemp

Circa un anno fa, Morton Kondracke (nella sua lunga carriera, giornalista di Newsweek, New Republic, Wall Street Journal, ecc.) e Fred Barnes (uno dei cofondatori del Weekly Standard) hanno pubblicato una avvincente biografia ragionata - simpatetica e positiva, ma non per questo agiografica - di Jack Kemp. La storia di Kemp è letteralmente da romanzo americano: un famoso giocatore di football americano,…

Daniele Capezzone Taxi

Tutte le contrapposizioni fra Hume e Rousseau spiegate da Infantino

Lorenzo Infantino non è solo un professore: è un autentico maestro. Per generazioni di italiani (e non), è con pochissime altre personalità un uomo che ha tenuto e tiene accesa la fiamma del pensiero liberale - politico ed economico - in lunghi anni in cui, da parte dell’accademia “ufficiale”, della cultura asservita e conformista, per non parlare della politica, l’opera…

istat, Biotestamento, Daniele Capezzone, logge massoniche

Cnn, Russia Today e la credibilità dei media

Vi propongo due piccoli esercizi mediatici. Il primo. Provate a passare un paio d’ore su Russia Today, uno dei canali putinisti in lingua inglese. La propaganda è così scoperta, così plateale, così macchiettistica, da rendere improbabile che la ragion d’essere, l’ubi consistam di quella televisione sia convincere qualcuno, persuadere gli spettatori in modo razionale. Semmai, l’obiettivo è confondere. Far circolare…

Edmund Burke Daniele Capezzone, mattarellum

Ecco la follia escogitata sui voucher

Alla Camera (in un grande abbraccio tra centrosinistra e centrodestra, fino ad ora…) sta per essere partorita una leggina folle contro i voucher. Vedremo cosa partorirà la Commissione Lavoro: e naturalmente in diversi daremo battaglia in aula, con emendamenti puntuti e appuntiti. Al momento, la norma di chiusura prevede infatti che, in caso di violazione della nuova regolamentazione dei voucher,…

istat, Biotestamento, Daniele Capezzone, logge massoniche

Come il politicamente corretto ammorba le università

Una decina di giorni fa, l’Adam Smith Institute ha diffuso una cupa analisi sul sistema universitario inglese, che provo a riassumere nei suoi punti essenziali: - i docenti culturalmente e politicamente di centrodestra, conservatori, liberalconservatori, moderati, non di sinistra, non arrivano oltre il 10-11% del totale degli accademici; - circa il 90% degli istituti considerati nella ricerca ha in qualche…

Bettino Craxi

Bettino Craxi visto da Paola Sacchi

Cosa c’è di peggio, per un giornalista, di un’intervista lungamente promessa da un interlocutore autorevolissimo e poi non concessa? Poche altre cose possono produrre una simile delusione professionale. E invece, con una combinazione ammirevole di correttezza intellettuale, sguardo politico lucido e profonda sensibilità umana, Paola Sacchi ha applicato il principio “ex malo bonum”, e ci ha regalato un piccolo libro…

Daniele Capezzone, fattore umano, rancore

Fake news? L'unica medicina è allenare le menti

È vero, non dobbiamo sottovalutare il dilagare – su Internet e non solo – delle fake news. Il primo errore di molti fra noi liberali è ritenere che il problema non esista, che si tratti solo di un naturale moltiplicarsi e sfaccettarsi delle verità in un mondo complesso. Purtroppo non è così, c’è di più: e tanti faticano a comprendere…

istat, Biotestamento, Daniele Capezzone, logge massoniche

Le logge massoniche, gli elenchi e la caccia alle streghe

Dimenticate per un momento la massoneria. Immaginate invece una qualunque altra forma di vita associativa: di natura filosofica, religiosa, politica, sindacale, e così via. Scegliete voi. E poi immaginate che qualcuno, stamattina, proponga di acquisire e sequestrare l'elenco degli aderenti alla Cgil, o degli iscritti al Pd, o di coloro che hanno frequentato una cerimonia religiosa. Cosa accadrebbe? Ve lo…

Edmund Burke Daniele Capezzone, mattarellum

Edmund Burke e noi

Devo ad un acuto e accurato lavoro di Tancredi Gentili l’occasione di rileggere alcune pagine di Edmund Burke. A maggior ragione in tempi come i nostri in cui un approccio "old whig" sembra così difficile da vedere realizzato, è invece più che mai necessario tenere presente questa bussola ideale e questa chiave di lettura della realtà. E Burke resta una…

Perché come Nicola Gardini dico: "Viva il latino"

Nicola Gardini insegna Letteratura italiana e comparata a Oxford, ed è autore del libro italiano ("Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile" edito da Garzanti) a mio avviso più emozionante del 2016: non solo un saggio, ma un’orazione appassionata sul senso - oggi e per l’oggi - dello studio del latino. “A che serve?”, si chiede l’autore.…

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