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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Israele alza l’attenzione sul Mar Rosso. Estate calda Iran-Usa

L’Iran sta aumentando la sua presenza sul Mar Rosso, denuncia Israele, e questo potrebbe creare problematiche lungo quelle rotte. Il rischio di una nuova estate calda che coinvolga anche gli Stati Uniti e i Paesi del Golfo (mentre il Jcpoa è fermo)

Così gli Emirati allargano la loro influenza sull’Indo-Pacifico

Gli Emirati sono lanciati verso l’Indo-Pacifico, cercano di allargarsi verso l’Asia e trovano sponda negli interessi strategici comuni

Le crisi del Mediterraneo fotografano il Fronte Sud Nato

Nel Mediterraneo, il Fianco Sud Nato, si muovono varie forme di crisi in sovrapposizione. La regione soffre dinamiche di instabilità che interessano vari Paesi, oltre che gli effetti della difficile ripresa dalla pandemia e della guerra russa in Ucraina. L’importanza dell’area è cruciale, anche per l’Italia

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Ucraina. Presa Lugansk, cosa vorrà Putin?

La Russia potrebbe aver ottenuto un successo importante nel Donbas, il controllo dell’intera provincia di Lugansk. Oltre l’infowar, questa conquista potrebbe avere valori tattici e strategici

La Libia di nuovo in fiamme? Cronache da Tripoli

Le proteste libiche sono un campanello d’allarme. I cittadini sono stremati, il rischio di derive violente esiste e potrebbe alterare un clima regionale sereno. La soluzione è un meccanismo di gestione fino alle elezioni?

Movimenti diplomatici per il Libano. Quali Paesi si impegnano (contro Hezbollah)

Dal gas all’elettricità, dagli stipendi delle forze armate al ruolo della Banca Mondiale. Attorno a Beirut c’è un moto diplomatico che coinvolge Stati Uniti, Israele, Qatar, Egitto e Giordania (e tenta di contenere Hezbollah)

A che punto siamo con la Nato Araba?

È il momento di una Nato Araba? Probabilmente non ancora, perché i vari attori mediorientali hanno tempi e percezioni diverse di sicurezza e interessi, ma intanto si sta creando una cooperazione tecnica che in futuro potrebbe diventare anche qualcosa di più…

Passi avanti sullo Yemen anche senza nucleare iraniano

Houthi e sauditi si parlano mentre il Jcpoa resta bloccato. Alcuni dossier regionali evolvono nonostante non si trovi una quadra per il programma nucleare iraniano

La Libia, tra stallo istituzionale e crisi energetica, cerca stabilità a Ginevra

Di Daniele Ruvinetti ed Emanuele Rossi

Lo stallo istituzionale in Libia continua. I due premier – uscente e incaricato – non trovano una soluzione per il passaggio di consegne, e ai colloqui politici onusiani organizzati a Ginevra si fa largo un’ipotesi alternativa. Intanto il problema del petrolio pesa sul Paese e sul mercato globale dell’energia

Tra G7 e summit Nato. Perché oltre alle sanzioni, Kiev ha bisogno di armi

La Russia attacca le città, bombarda obiettivi civili in tutto il Paese e avanza nel Donbas. Per Gressel (Ecfr) c’è bisogno di aumentare le forniture di armamenti a Kiev, perché solo una “sconfitta militare ridurrebbe le sue ambizioni geopolitiche” di Putin. Che intensifica gli attacchi per fare pressione su G7, Nato summit e popolazione ucraina

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