Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha ringraziato l’Algeria per le posizioni equilibrate prese nel conflitto ucraino è ricordato le partnership strategiche tra i due Paesi. Salta la tappa in Tunisia (che era a Ramstein a coordinarsi con la Nato sull’Ucraina)
Emanuele Rossi
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Energia e stabilizzazione. A Washington si parla di Libia
La Libia nel dialogo tra Draghi e Biden. Il Paese può essere un fornitore di energia all’Europa che vuole sganciarsi sempre più dalla Russia. Ma serve stabilità a Tripoli
F-16 per Ankara, Washington riabilita la Turchia
Per la Turchia potrebbe essere arrivato il momento della riabilitazione politica da parte degli Stati Uniti. Seguendo la pragmatica del momento e sulla scorta dei passi avanti fatto da Erdogan, il Congresso potrebbe approvare una fornitura di F-16. Una mossa che conta
Il Giorno della non vittoria per la Russia
Per Putin la sconfitta è inevitabile? Nel Giorno della Vittoria il presidente russo trova davanti a sé uno scenario non roseo. Storia breve di un’invasione partita male e continuata peggio. Ora la domanda è: conquistare il Donbas è una vittoria accettabile? Con quali rischi e quali conseguenze?
Perché l'Italia può riorientare la politica estera verso l'Africa
La necessità di rompere la dipendenza energetica dalla Russia apre una grande opportunità per l’Italia: approfondire le connessioni con l’Africa. Una deviazione non solo commerciale ma anche geopolitica, come spiega Luciano Pollichieni, Africa Desk alla Fondazione Med Or
Megafono spento. Biden striglia i suoi 007
Richiamo formale di Biden all’intelligence: stop indiscrezioni per non rischiare di rendere vana l’assistenza americana a Kiev. La strategia del megafono ha messo nei guai Putin, ma ora può diventare un boomerang
Un'altra nave da guerra russa in fiamme
La Flotta russa del Mar Nero potrebbe perdere un’altra nave, la fregata Makarov, che secondo alcuni rumors è in fiamme davanti a Odessa. Tutto mentre escono informazioni su come l’intelligence occidentale stia aiutando l’Ucraina negli attacchi marittimi
In Ucraina c’è una guerra per procura?
Kiev non combatte per conto terzi, ma per la sua libertà (e forse anche per la nostra). Chiedere la pace non significa invitare alla resa, inviare le armi significa rafforzare le posizioni del popolo libero di Ucraina
Gli Usa indicano a Kiev i movimenti dei generali russi
Gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina informazioni essenziali che hanno portato a colpire i generali russi, ma Washington spiega che è una decisione di Kiev gestire l’assistenza e decidere come usarla, anche ai tavoli negoziali
Il Pentagono espone tutte le falle dell'autoritarismo militare russo
I vertici del Pentagono parlano ai senatori delle falle russe in Ucraina, avvertono Mosca di aver appreso insegnamenti importanti e criticano il sistema autoritario con cui il Cremlino gestisce le forze armate