Il segretario di Stato americano ha il compito di rassicurare gli alleati americani in Medio Oriente sul fatto che gli Usa resteranno presenti. Mentre si avvicina il Jcpoa
Emanuele Rossi
Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo.
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Petrolio e gas africani per rompere la dipendenza dalla Russia
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Esiste la possibilità che le risorse energetiche africane possano sostituire quelle russe nel mix delle forniture europee? È un’opzione molto distante, complicata dalle scarse capacità di produzione e dalle condizioni di insicurezza in Africa
Petroyuan e non solo. Perché l’Arabia Saudita cerca la Cina
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Si va verso il petroyuan? Dietro alla possibile accelerazione delle discussioni tra Arabia Saudita e Cina c’è il peso di una relazione complicata tra Riad e Washington
Il piano da 15 punti per fermare la guerra di Putin
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Dialoghi di pace più concreti secondo i russi, mentre Kiev cerca garanzie. Quanto fidarsi delle aperture di Putin, che intanto aumenta la violenza sul campo?
L'economia globale dipende ancora dalla politica internazionale
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Le questioni internazionali, gli scontri geopolitici, sono determinanti per il corso economico globale. Dalla reazione al Covid alla guerra in Ucraina, ciò che le grandi potenze decidono, i loro scontri e le loro azioni, determinano reazioni sui mercati, sul commercio e sull’industria
Così il military casual di Zelensky ispira i combattenti stranieri
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Dalla Legione Straniera ai gruppi privati, a Kiev arrivano i rinforzi galvanizzati anche dalla comunicazione del presidente Zelensky. Putin muove i suoi sgherri
Il Qatar a Mosca per giocare al tavolo dei grandi
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Il Qatar muove le carte diplomatiche per cercare spazi e opportunità nella crisi innescata dalla guerra di Putin. Oltre alle forniture di gas alternative a quelle russe, per Doha c’è posto nei negoziati per cercare la pace
Perché si parla di sirianizzazione della guerra in Ucraina
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La Russia sta cercando di trasformare il conflitto ucraino in una nuova Siria (in Europa)? Ci sono vari indizi, il principale l’uso di un playbook noto che preoccupa particolarmente la Nato
Perché stanotte sono partiti missili dall’Iran contro Erbil
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La città che ospita il quartier generale della coalizione guidata dagli Stati Uniti nel Kurdistan iracheno è stata colpita da missili balistici lanciati con ogni probabilità dall’Iran. Tre fattori, interno regionale e internazionale, dietro all’attacco
O Kiev o morte, Putin punta tutto sulla capitale
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Prendere la capitale ucraina è fondamentale per il successo tattico e narrativo della guerra di Putin. Mosca sta cercando riposizionamenti e rinforzi, mentre iniziano le purghe interne. L’avvertimento russo di oggi (“Colpiremo le forniture militari occidentali dirette in Ucraina”) fa capire che siamo arrivati a un punto di svolta
