Un “importante” articolo del Financial Times spiega come la Cina stia ridefinendo il commercio globale, rifiutando qualsiasi dipendenza dall’estero, trasformando la crescita in un gioco a somma zero per il resto del mondo. Le conseguenze obbligano l’Europa a scegliere tra riforme dolorose o un protezionismo sempre più inevitabile
Emanuele Rossi
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Anno 2035, la Cina domina l’Indo-Pacifico. Il backcasting della Chatham House
Come potrebbe la Cina arrivare a controllare il Mar Cinese Meridionale entro un decennio? E soprattutto: cosa servirebbe oggi per evitare questo scenario? Un esercizio strategico di Chatham House offre una risposta sorprendente
La diplomazia parlamentare al lavoro su Imec. Roma lancia l’intergruppo alla Camera
La Camera dei deputati ha presentato oggi l’intergruppo parlamentare dedicato a Imec, il corridoio India–Medio Oriente–Europa lanciato al G20 del 2023, sostanzialmente in stallo per tutto il 2024, e rilanciato quest’anno in un contesto geopolitico radicalmente mutato
Tajani in Arabia Saudita. Il nuovo asse strategico tra Roma e Riyadh
La missione di Antonio Tajani a Riyadh si inserisce nel percorso di consolidamento del Partenariato Strategico inaugurato ad Al Ula e rafforzato negli accordi siglati durante la visita di Giorgia Meloni. L’intervista rilasciata al Riyadh Daily chiarisce che la relazione tra Italia e Arabia Saudita è entrata in una fase strutturale. Il contesto operativo è dato dal Business Forum di questi giorni, che riunisce centinaia di imprese di entrambi i Paesi e segnala la trasformazione della relazione economica in una piattaforma di cooperazione sistemica
Xi chiama, Trump risponde (non su Taiwan)
L’inattesa telefonata tra Trump e Xi Jinping avviene mentre Cina e Giappone sono ai minimi delle relazioni per una vicenda legata a Taipei. Per Pechino, la telefonata è un messaggio aperto: l’ordine del dopoguerra include Taiwan come “parte della Cina”. Per Washington, almeno nella comunicazione pubblica, pare più un episodio incardinato nella diplomazia economica
Ecco come Tajani stringe le maglie tra Italia e Arabia
La visita del ministro degli Esteri Antonio Tajani a Riad, in programma il 25 e 26 novembre, arriva in un momento in cui l’Italia e l’Arabia Saudita stanno consolidando un partenariato strategico nato dall’incontro di Al Ula tra Giorgia Meloni e Mohammed bin Salman. Il viaggio si colloca nel pieno della trasformazione saudita legata a Vision 2030 e alla crescente rilevanza dei corridoi euro-asiatici, mentre Roma punta a un ruolo più stabile nel Golfo. Al centro, il Forum Imprenditoriale Italia–Arabia Saudita con oltre novecento imprese e l’anteprima del Salone del Mobile nel Regno
G20, Meloni incontra Li e Modi. La via italiana all’Indo-Pacifico
L’incontro Meloni–Li conferma la volontà di mantenere un dialogo aperto con Pechino, ma dentro il perimetro del de-risking europeo e della sicurezza economica. La competizione in Africa — emblematica nel duello infrastrutturale Tazara vs Lobito — mostra perché Roma considera la Cina un partner necessario, ma anche un rivale strategico
G20 al via senza Trump mentre Xi manda un inviato strategico
Il boicottaggio del G20 da parte degli Stati Uniti, motivato dalle accuse infondate di Trump al Sudafrica, lascia spazio a un vertice segnato da assenze eccellenti ma guidato dalle potenze medie. Nel vuoto americano, la Cina rafforza la sua presenza in Africa australe con nuove iniziative infrastrutturali e minerarie
Cosa non accadrà al G20 in Sudafrica. Il commento di Demarais (Ecfr)
Il G20 di Johannesburg si apre in un clima di forte frammentazione geopolitica, aggravato dall’assenza dei leader di Stati Uniti e Cina. Le priorità sudafricane su debito africano e transizione verde restano divisive, mentre il vertice si trasforma in un’occasione per bilaterali più che per decisioni collettive. Il commento di Agathé Demarais, capo della Geoeconomics Initiative dell’Ecfr
Alta tensione nell’Indo-Pacifico. Cosa sta succedendo tra Cina e Giappone
Le tensioni tra Pechino e Tokyo sono riesplose dopo le parole della nuova premier giapponese su Taiwan, trasformando un tema a lungo “teorico” in un test concreto per l’equilibrio dell’Indo-Pacifico. In gioco c’è non solo la sicurezza regionale, ma anche un rapporto economico profondamente interdipendente
















