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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Usa-Cina. Lo scontro tra fantascienza e realtà

In un commento per Bloomberg Opinion, lo storico scozzese Niall Ferguson dice che “siamo ai piedi di una Guerra Fredda”, prendendo in prestito le parole da Henry Kissinger (le aveva dette in un colloquio con Ferguson al Bloomberg News Economy Forum di Pechino, novembre 2019). Per lui lo scontro tra Stati Uniti e Cina è “inevitabile e desiderabile”. L’analisi che…

Iran sotto attacco. L’operazione per non dar respiro ai Pasdaran

Un boato ha nuovamente squarciato la notte di Teheran tra giovedì e venerdì. Un’altra esplosione nei quartieri occidentali della capitale iraniana. Pare sia saltato in aria il deposito missilistico in una caserma dei Pasdaran. È l’ultimo di una serie di sfortunati eventi, “incidenti” per il governo, che hanno colpito la Repubblica islamica. Prima di andare avanti vale la pena fare un rapido riassunto delle…

Serbia. Ecco chi protesta contro Vučić

Per l’assalto violento al Parlamento serbo — con altrettante risposte violente delle unità antisommossa della Gendarmeria — sono stati incolpati anche i russi; e visto i precedenti, non è detto che qualcuno da Mosca non abbia lavorato per soffiare sul fuoco della protesta. Sono “estremisti di destra e terrapiattisti” quei “criminali” che adesso manifestano contro la riattivazione dei lockdown — causa:…

Perché Trump (non?) teme il libro della nipote

Mary Trump è la figlia di Fred Trump Jr, fratello reietto del più noto Donald, presidente degli Stati Uniti. Poco nota al mondo, in questi giorni riempie le pagine della cronaca politica internazionale perché dal 14 luglio sarà in libreria con una bomba personale contro lo zio presidente. Too Much and Never Enough, Troppo e mai abbastanza, è uno dei vari…

Iraq. Chi ha ucciso l'analista Hashimi? Il sospetto che cade sulle milizie

Il governo "lavorerà con il massimo impegno per evitare che nessuna forza si collochi al di sopra della legge", ha detto il neo premier iracheno, Mustafa al Khadimi, nominato a maggio e già alle prese con due grossi fatti che riguardano questo suo commento. Il più recente l'assassinio di Hisham al Hashimi, analista di fama internazionale ucciso sotto casa sua quattro giorni…

Movimenti militari a Sirte e raid a Jufra. La Turchia ferita rialza la testa in Libia

Da ieri le fonti libiche (più che altro lato Tripolitania) fanno circolare le immagini di mezzi corazzati e altri rinforzi spostati da Tripoli a Sirte. Sono unità che difendono il Gna, il governo onusiano, e che dicono di prepararsi all’attacco per riprendere il controllo della città costiera sul golfo omonimo. Sirte è occupata dai nemici, ossia dall’Lna, la grande milizia…

Perché TikTok è finito in mezzo allo scontro Usa-Cina

TikTok, un’app che serve per riprodurre brani musicali e coreografie, è al centro di alcune dinamiche che riguardano gli affari internazionali che ruotano attorno alla Cina. Tre passaggi che spiegano come il prodotto della ByteDance, l’azienda di Pechino che l’ha ideato e fatto diventare un successo globale scaricato da milioni di utenti, si muova lungo un segmento geopolitico. Primo: TikTok non sarà…

Diga sul Nilo. Tra Egitto ed Etiopia attacchi cyber e negoziati

Un attacco informatico contro varie strutture pubbliche etiopi sarebbe stato portato a termine la scorsa settimana da hacker egiziani. Ed è soltanto l’ultima di questo genere di operazioni in cui questioni di carattere politico e/o geopolitico connesse ad attacchi cyber. Si pensi alle ritorsioni indiane contro le app cinesi che hanno come motivazione di fondo lo scontro al confine himalayano: oppure alla…

Chi ha colpito gli interessi turchi in Libia? Il bombardamento ad al Watiya

Dal Gna, il governo onusiano di Tripoli, una fonte fa sapere con discrezione che sono stati “aerei emiratini” a bombardare l’area attorno alla grande base di al Watiya domenica 5 luglio. L’installazione militare (la più grande del Nordafrica) si trova verso il confine della Tunisia, a ovest della capitale. È stata un nodo tattico per il tentativo di avanzata haftariana, ed…

Basta unilateralismo, puntiamo sulla diplomazia. Il messaggio di Zarif all’Ispi

L'ambito era quello di rilievo assoluto dei Virtual MED Dialogues promossi dalla Farnesina e organizzati dall'Ispi; il moderatore il direttore del think tank italiano, Paolo Magri; l'interlocutore un ospite di altissimo livello come il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif. Attore centrale della politica di Teheran, ex ambasciatore alle Nazioni Unite, poi negoziatore per il Jcpoa (l'accordo sul nucleare stretto…

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