Nelle prossime settimane almeno una unità della Marina salperà verso il Golfo Persico per prendere parte alla missione europea per la sicurezza di quelle acque nevralgiche per il traffico del petrolio (e dunque per il mercato energetico, e più in generale per l’economia globale). La missione si chiamerà “Emasoh” (acronimo di European-led maritime surveillance mission in the Strait of Hormuz) e sarà capitanata dalla…
Emanuele Rossi
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Perché per Trump oltre cento feriti non valgono un'escalation con l'Iran (in vista di Usa 2020)
Sarebbero “oltre cento”. Secondo le informazioni ottenute dalla Reuters, dalle ultime notizie di due settimane fa, è praticamente raddoppiato il numero di soldati americani che hanno subito danni celebrali dopo l’attacco missilistico iraniano dell’8 gennaio. Si ricorderà che dopo il raid aereo con cui gli Stati Uniti eliminarono il generale dei Pasdaran, Qassem Soleimani, l’Iran decise di rispondere con una rappresaglia missilistica…
Ankara alza la posta: cosa si rischia se Mosca tende la mano ad Assad
La porzione meridionale della provincia di Idlib, l'ultima area della Siria (a Nord) sotto controllo dei gruppi ribelli, è sotto una campagna di conquista guidata dalle truppe governative e dalle forze armate russe. All'interno di quella zona ci sono diverse organizzazioni dell'opposizione al regime assadista, man mano ammassate durante le operazioni che hanno portato i lealisti a riconquistare la stragrande…
Cosa dimostra la morte di Li Wenliang in Cina
La notizia della morte dell'oftalmologo dell’ospedale di Wuhan, Li Wenliang, è su tutti i giornali da ieri sera. I primi a parlarne sono stati i media cinesi che hanno innescato un processo rocambolesco che ha dimostrato come il potere della Cina, per quanto impressionante, rimane fragile. Il caso va affrontato perché cartina tornasole del comportamento di Pechino. Li, che aveva contratto il virus…
Zelensky a Roma. L'incontro con Conte, le speranze sul Papa
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è a Roma per una due giorni fitta di appuntamenti. Oggi è stato ricevuto dal premier Giuseppe Conte, e successivamente al Quirinale. Domani sarà in Vaticano. Quello con Conte è stato un incontro "lungo e cordiale", dicono dai corridoi di Palazzo Chigi – il meeting è stato chiuso senza una conferenza stampa. Roma ha dimostrato…
Trump parla all’Unione dal podio del consenso (mai così alto finora)
L’ultimo Discorso sulla Stato dell’Unione del primo mandato presidenziale di Donald Trump è arrivato ieri sera in un momento ottimo per lui e pessimo per i rivali Democratici. Il pastrocchio in Iowa — dove i Dem non sono riusciti a gestire i dati della prima votazione delle primarie — si è sommato ai nuovi dati sull’approval. Adesso Trump piace a più…
Erdogan a Kiev. Così scricchiolano i rapporti fra Mosca e Ankara
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, hanno firmato una dichiarazione congiunta a seguito dell'ottava riunione del Consiglio strategico di alto livello Ucraina-Turchia. Il documento è interessante se letto sotto ottiche incrociate. Dalla visita di Erdogan a Kiev esce chiaramente la volontà di Ankara di costruirsi connessioni geopolitiche attraverso la firma di memorandum di cooperazione sul piano…
Strage di Pensacola, perché la rivendicazione di al Qaeda è importante
L'Aqap, la filiale yemenita di al Qaeda, ha rivendicato un attacco compiuto due mesi fa da un soldato saudita a Pensacola, in una base americana. L'attentatore, Mohammed Alshamrani, si trovava alla Naval Air Station Pensacola nell'ambito di un programma di addestramento che gli Usa hanno venduto al regno del Golfo. Il 6 dicembre, era un venerdì, dopo pranzo Mohammed ha preso una pistola regolarmente posseduta e…
Alleanza Usa-Giappone. Intelligence su Kim e occhi sulla Cina
Il Japan Times da diverso tempo si occupa con assiduità di un fascicolo: la condivisione di intelligence tra Tokyo e Washington. O meglio: la condivisione di informazioni tra Giappone e 5 Eyes, o meglio ancora la possibilità che i giapponesi entrino direttamente a far parte della più forte alleanza tra servizi segreti del mondo, quella tra Paesi del blocco anglofono…
L’Europa prova a salvare l’Iran deal. Ecco perché Borrell vola a Teheran
Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell (nella foto), domani sarà a Teheran. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri iraniano senza dare ulteriori dettagli. Ma è chiaro che la visita nella Repubblica islamica dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue ha come argomento fulcro il Jcpoa (acronimo dell’accordo sul congelamento del programma nucleare iraniano deciso nel 2015 e cofirmato da…