Per i prossimi tre giorni il presidente francese Emmanuel Macron sarà in Cina per incontri alto livello che devono servire a sancire definitivamente il suo ruolo di attore globale. Il viaggio – il primo dal 2015 – inizierà al Mausoleo del primo imperatore Qin a Xi’an, storica città nel nord della Cina, con già un peso simbolico: Xi’an è il punto…
Emanuele Rossi
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Gli effetti su Usa e Cina del dialogo olimpico tra le due Coree
Il rappresentante nordcoreano al Comitato olimpico internazionale ha detto che il suo governo è pronto a far partecipare i soli due atleti qualificati (due pattinatori artistici) alle Olimpiadi invernali che si terranno a febbraio in Corea del Sud. Pyongyang ha accettato anche la proposta di Seul per un primo incontro tecnico per programmare questa partecipazione che già il presidente Kim…
La Cina pronta a crescere in Pakistan per rimpiazzare Washington. Ecco le ultime mosse
"Ci sono circa due miliardi di dollari di attrezzature e supporto finanziario per la coalizione con il Pakistan che sono in gioco" ha detto venerdì un anonimo funzionario dell'amministrazione americana all'AFP, spiegando che con Islamabad "tutte le opzioni sono sul tavolo". È l'onda lunga del tweet con cui il presidente Donald Trump ha accusato il governo pakistano di tenere un…
Così Xi Jinping si prepara alla guerra. Quella vera
Mercoledì il presidente cinese Xi Jinping s'è presentato davanti a migliaia di uomini e decine di mezzi militari e ha chiesto ai soldati di non temere "né sofferenze né morte" perché il loro compito glorioso è quello di portare avanti gli ordini del partito. Xi, che è anche il segretario del Partito comunista cinese e presiede la Commissione militare centrale, ha voluto mostrarsi,…
Cosa è la geopolitica dei dollari. La nuova dottrina made in Trump
Il lavoro di Donald Trump prima di diventare presidente degli Stati Uniti era, è noto, quello di fare affari nel complicato mondo immobiliare di New York City (e non solo): questa formazione da businessman di successo passa come un imprinting evidente nel modo con cui, non il Trump capo-del-mondo-libero, ma il Donald persona, s'approccia ai problemi. Prendere come ultimo esempio, in ordine cronologico, la…
La Germania vuole schierare i caschi blu in Ucraina. Come e perché
Mercoledì il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, è arrivato in Ucraina, dove ha incontrato il suo omologo locale Pavel Klimkin, ha rimarcato i rapporti "dinamici e fruttuosi" tra i due Paesi (dice una nota da Kiev) e oggi visiterà le aree vicino alla zona di demarcazione nella regione orientale, quella che è ancora oggetto della contesa territoriale tra ribelli filo-russi e governo…
Il ruggito America First di Trump contro il Pakistan
Due giorni fa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ruggito – via Twitter – contro il Pakistan: l'accusa, pesante, verso Islamabad è di non essere trasparente nei rapporti con i gruppi terroristici presenti nel proprio territorio. The United States has foolishly given Pakistan more than 33 billion dollars in aid over the last 15 years, and they have…
La strategica apertura olimpica di Kim
A Capodanno il presidente nordcoreano Kim Jong-un ha tenuto il discorso alla nazione e ha detto una cosa molto importante: alle Olimiadi invernali che si terranno tra un mese in Corea del Sud potrebbe partecipare la delegazione del Nord. È un’apertura, è vero, ma anche una posizione strategica (vedremo): non sarà una delegazione enorme (dozzine di atleti e accompagnatori, bensì…
Il 2018 sarà l'anno in cui Trump spingerà gli Usa contro la Cina?
Secondo Bill Bishop, curatore della seguitissima newsletter "Sinocism" e tra i più esperti osservatori del mondo cinese, il 2018 potrebbe essere l'anno in cui Washington cambierà definitivamente linea con Pechino. Il senso, per l'analista, è che gli Stati Uniti potrebbero prendere nell'anno che inizierà la traiettoria dura che il loro presidente vorrebbe — promessa più volte, già dalla campagna elettorale…
Il dilemma di Teheran: nuova rivoluzione o solo proteste?
Attenti, il mondo vi guarda: era stato questo il monito alzato contro Teheran da Washington. L’amministrazione americana cavalca da sempre una linea dura anti-iraniana che passa sia dalle accuse di diffondere un’influenza acida, armata, in Medio Oriente (molto legata all’antioccidentalismo), sia sulle critiche alla Repubblica islamica in termini di diritti umani. E le proteste di questi giorni sembrano essere un passaggio…