Le navi ferme davanti ai porti del Gabon in attesa di indicazioni dai golpisti aprono a uno scenario: se la giunta militare si consoliderà a Libreville, continuerà a partecipare alle attività di sicurezza marittime nel Golfo di Guinea? E se sì, resterà partner delle operazioni presenti o sceglierà altri interlocutori?
Emanuele Rossi
Leggi tutti gli articoli di Emanuele Rossi
L’amicizia tra Russia e Cina ha dei limiti: i confini
Un’isola sul fiume Amur indica come la Cina veda a proprio vantaggio gli equilibri di potere con la Russia. Le nuove carte geografiche diffuse da Pechino non indicano solo l’isola Bolshoy Ussuriysky, ma marcano i confini reali delle relazioni sino-russe: il limite è dettato dagli interessi cinesi, Mosca deve accettare
Libia, ancora tensioni e rischio caos
Per Mezran (Atlantic Council), il rischio della vicenda Cohen/Mangoush è che ci siano destabilizzazioni da parte dei radicali in Libia e lo sfruttamento della crisi da parte di attori regionali. A Tripoli le tensioni continuano, e il caos è appena sotto la superficie
Xi invita Putin alla festa per la Via della Seta
Al forum della Belt & Road che la Cina ha organizzato a ottobre ci sarà anche il ricercato dalla Corte penale internazionale Vladimir Putin. Xi Jinping l’ha invitato personalmente e il presidente ha accettato, perché sa che Pechino non riconosce la Corte.
Questo articolo è un estratto della newsletter “Indo Pacific Salad”. Dall’home page ci si può iscrivere per notizie e analisi sull’Indo Pacifico, direttamente in mail ogni mercoledì
La visita di Raimondo in Cina riapre i colloqui commerciali, ma...
La segretaria Raimondo apre un nuovo paragrafo delle relazioni tra Washington e Pechino: dialogo sul controllo delle esportazioni e sulle relazioni commerciali. Ci sono spazi per forme di distensione, ma restano distanze. La Cina “preferisce di gran lunga impegnarsi su questioni commerciali ed economiche con gli Stati Uniti”, fa notare Sher (Carnegie)
Perché l'israeliano Cohen ha svelato l'incontro con la libica Mangoush
La mossa di Cohen ha rivelato che il ministro degli Esteri israeliano aveva interessi a diffondere pubblicamente le sue attività. Nel farlo però, ha irritato altri protagonisti della vicenda e fatto saltare la collega libica Mangoush
Perché Tripoli sospende la ministra Mangoush dopo l’incontro a Roma con il collega israeliano
La ministra degli Esteri libica Mangoush ha incontrato il collega israeliano Cohen informalmente a Roma. In Libia il faccia a faccia è stato visto come un tentativo illegittimo di avviare forme di normalizzazione con Israele. Per Varvelli (Ecfr), lo scenario di questa vicenda “pretestuosa” sono i possibili rimaneggiamenti del governo
Trump e non solo. La Cina al centro di Usa2024
Trump all’attacco della Cina, tema che verrà usato da tutti in campagna elettorale perché incontra le visioni degli elettori e può anche essere utilizzato per attaccare il presidente Biden (che per ora tiene una linea istituzionale con Pechino)
Così l’Africa guarda ai Brics
I Paesi dell’Africa sono ispirati dai Brics: ne seguono le narrazioni e vorrebbero esserne parte delle attività. Ma non vedono il gruppo come un blocco anti-occidentale, ma come un altro vettore del desiderio di multi-allineamento
Uniti per la pace nel mondo e l'inclusione di Taiwan nell’Onu. Scrive il ministro Joseph Wu
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, che chiede l’inclusione di Taipei nelle strutture delle Nazioni Unite: “Insieme siamo più forti. È il momento di agire in base a questo principio fondamentale, includendo Taiwan”