Il 4 dicembre 1970 usciva il film “Il giardino dei Finzi-Contini” di Vittorio De Sica, dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, premio Viareggio 1963. L’adattamento, secondo lo scrittore, tradiva lo spirito della sua opera. Ma gli americani lo premiavano con l’Oscar per il miglior film straniero. Opera mediocre o capolavoro? Lo storico del cinema Eusebio Ciccotti ripercorre la vicenda per Formiche.net
Eusebio Ciccotti
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70 anni di ricordi. Così sono diventato Carlo Verdone
Nel giorno del suo 70esimo compleanno, Verdone ripercorre, per Formiche.net, la sua vita privata e pubblica. “Venire al mondo il 17 novembre poteva portare sfortuna. Per questo aggiunsero Gregorio dopo Carlo…”. L’esordio al cinema lo deve “tutto a Sergio Leone” e considera “David Lynch un genio del cinema”. Tra i film da salvare c’è “Ordet” (1955, C. Th. Dreyer) “film con una carica spirituale senza pari”. Se i politici deludono “facciamo governare i filosofi”. Leggi l’intervista esclusiva di Eusebio Ciccotti
Dal cinema al teatro, così difendiamo l'eredità di Proietti. Parla Carlo Verdone
L’attore e regista intervistato da Formiche.net ricorda commosso Gigi Proietti, “uno dei grandi, con lui se ne va un pezzo di Roma”. Ora difendiamo ciò che amava di più, nel rispetto delle restrizioni. “Ma i cinema sono più sicuri dei mezzi pubblici”
Vi spiego la missione di Sean Connery, l'agente 007 con licenza di pensare
Figlio di un camionista e di una donna delle pulizie fece il muratore, il lavapiatti, lo scaricatore e il verniciatore di bare. Era bello e intelligente. Gli bastò per essere l’Agente 007- Licenza di uccidere. Il ricordo del nostro critico cinematografico Eusebio Ciccotti
Caro Sala, la didattica a distanza ci salverà. Parola del preside Ciccotti
Da mesi Ciccotti suggerisce alcune proposte per limitare la diffusione dal contagio nella secondaria superiore. Ecco il pensiero, inascoltato, del saggista e preside dopo la nona classe in quarantena in meno di trenta giorni di scuola
Non basta un freudiano Stefano Accorsi per il neo-espressionista Lasciami andare. La recensione di Ciccotti
Una ex coppia, Marco (Stefano Accorsi) e Clara (Maya Sansa) ha perso l’unico figlio, il piccolo Leonardo. L’uomo, ingegnere affermato, ora si è ricostruito una vita risposandosi con Anita (Serena Rossi, canta nei pianobar; ogni tanto beve), la quale dopo alcuni minuti di film, aspetta un bambino. Marco, che sta diventando papà, dovrebbe essere felice come Anita, ma qualcosa lo…
Covid-19, la scuola e la curva dei contagi. Il punto del preside Ciccotti
Era prevedibile. Nulla da eccepire sul serio e diuturno impegno del personale dei ministeri e dei rispettivi ministri. Sanità, Istruzione, Interni, Difesa. Degli enti locali. Stiamo tutti lavorando. Anche oltre il dovuto. Finanche di domenica, nelle Asl e nelle scuole. O da casa. E da diverse domeniche. Proprio perché i “positivi” negli istituti scolastici stanno facendo capolino, in alcuni casi aumentano…
Compie 30 Anni “Goodfellas”, il capolavoro di Scorsese. Il ricordo di Ciccotti
Il film gangsteristico-mafioso più educativo della storia del cinema è forse Goodfellas (Quei bravi ragazzi, 1990) di Martin Scorsese. La scena finale con il protagonista, Henry Hill (il bravo e bello Ray Liotta), ridottosi a vivere in una modesta casetta di legno a schiera, nella sperduta provincia americana, sotto protezione, dopo aver passato venti anni a New York, tra lusso…
Mai più uomini contro. Ciccotti spiega perché rivedere il capolavoro antimilitarista di Rosi
“A terra! Una pattuglia austriaca! Rispondete al fuoco solo quando riusciti a vederli! Allo scoppio ci ritiriamo”. Tutto lo schermo è buio, ogni tanto boati e razzi accecanti squarciano il nero pece della notte, scagliando frecce di lampi sugli elmetti di latta, flash fulminanti che disegnano le sagome umane che ora si agitano per ripararsi, ora sono accartocciate in terra,…
Si torna a scuola obtorto collo. La riflessione del preside Ciccotti
Oggi la “rentrée all’italiana” per circa dieci milioni tra studenti e personale. Ma permangono alcune criticità. Soprattutto negli istituti periferici, in quelli con più plessi e più aule da collegare via rete wifi. Ma perché la stampa nazionale ci parla delle scuole del centro-città, ben servite dai mezzi di trasporto e dal digitale? La distribuzione delle mascherine all’entrata porterà via…