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Fabio Masini About Fabio Masini

Economista, docente di Storia e teorie delle relazioni economiche internazionali e titolare di una Cattedra Jean Monnet sulla Governance Economica Europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo di Roma Tre, è uno studioso dell’integrazione economica e monetaria europea ed internazionale. Consulente per le politiche europee del Comune di Firenze dal 1996 al 2004, ha svolto incarichi di coordinamento e consulenza per progetti di ricerca e formazione sull’Unione Europea per conto (tra gli altri) di: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, Regione Toscana. Dirige l’area progettazione e consulenza del CesUE, International Center on European and Global Governance.

Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale, mi sono deciso a scriverti un po’ in ritardo, ma confido nella tua efficienza logistica e nella velocità delle tue renne. D’altronde, come sai, i miei sono desideri che coltivo da molto tempo; non dovrebbero quindi sorprenderti. Magari hai già preparato i pacchetti, pronti per essere recapitati sotto al mio albero. Prima di tutto, ti chiedo di…

Janet Yellen alla guida del Tesoro Usa

L’indipendenza di una Banca Centrale, formalmente essenziale per dare credibilità alle sue scelte di politica economica, è in realtà un feticcio. Perché, informalmente, esiste sempre un dialogo fra Banca Centrale e Tesoro. Non potrebbe essere altrimenti: politica monetaria e fiscale sono due facce di una stessa medaglia, quella di una politica economica chiamata a misurare con accortezza il difficile bilanciamento…

Ritorna l’ipotesi delle gabbie salariali

Confindustria ha chiesto al governo di parametrare i salari alla produttività dei territori, come avviene in Germania. Una proposta apparentemente sensata, che nasconde tuttavia molte insidie. La produttività non dipende solo dall’efficienza di ciascun lavoratore. Ma da un complesso sistema di fattori, fra i quali: quanto quel lavoratore e quell’impresa possono usufruire di un capitale tecnologicamente all’avanguardia invece che obsoleto,…

Come affondare un paese con un semplice click

“Colpito e affondato!”. Quanti ricordi, le battaglie navali in gioventù. E che soddisfazione quando dalla controparte arrivava il fatidico “colpito e affondato”. Oggi, con il mondo intero a portata di mouse, basta un clic per fare tutto. Per acquistare uno smartphone o un frigo nuovo. Per farsi portare a casa una cena indiana. Per acquistare un viaggio in terre lontane.…

Stock e flussi di risparmio. Interpretazioni a confronto

Qualche giorno fa è stato pubblicato l’ultimo Rapporto Eurostat sul secondo trimestre del 2020, che certifica un crollo dei consumi nell’area euro e nella Ue nel suo complesso. Non è certo una sorpresa. Le misure di contenimento hanno forzato le economie europee in una situazione di stallo, che ha influenzato prima di tutto i consumi, alcuni dei quali divenuti tecnicamente…

Quale narrazione per il debito pubblico?

Tom Hanks probabilmente direbbe: “Houston, abbiamo un problema”. E se fosse l’unico potremmo guardalo con ottimismo, come cerca pragmaticamente di fare Jim Lovell a bordo dell’Apollo 13; ma purtroppo è solo uno fra i tanti. Parlo del debito pubblico. Perché ovunque nel mondo, anche a causa del crollo del Pil e degli ammortizzatori più o meno automatici che scattano in…

Cara Ursula, dov’è il futuro?

Il primo discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione lascia l’amaro in bocca. Sia chiaro, la von der Leyen ha usato parole giuste, ha ribadito la necessità di un orientamento sostenibile e Green per lo sviluppo dell’economia europea. Ha messo l’accento sull’urgenza di dotarsi di infrastrutture digitali all’avanguardia. E sull’opportunità di utilizzare a questi scopi le risorse del…

Inflazione, disoccupazione, debito pubblico. Un’analisi rozza dell’era pre-Covid

Il rapporto tra inflazione e disoccupazione è stato uno dei nodi centrali nei dibattiti teorici e di politica economica per molti decenni. Nel 1958 l’economista neozelandese Alban William Phillips scoprì una correlazione inversa tra le due variabili (inflazione e disoccupazione) nelle serie storiche dei dati riferiti all’Inghilterra dal 1861 al 1957; e ne tracciò il grafico: nasceva così la curva…

Il rischio-ammucchiata

L’amico Cristiano Zagari l’ha definito “rischio patchwork”. Potremmo definirlo rischio-frammentazione, oppure rischio-ammucchiata, che forse rende meglio l’idea. Se cercate su internet, troverete che la seconda definizione dell’Oxford Languages di “ammucchiata” (quella figurata, per intenderci) suggerisce che essa sia un “raggruppamento confuso ed eterogeneo, motivato da un'occasionale e temporanea coincidenza di interessi”. Le premesse perché in Italia si realizzi una grande…

Europa: primo round ai governi. Adesso tocca ai cittadini

I governi hanno raggiunto lunedì un accordo storico, anche se di compromesso. Sia per il principio, finora ignorato, della solidarietà nella raccolta e gestione di risorse comuni; sia per le rinunce che sono state imposte in termini di valori e programmi. Il compromesso sul Recovery Plan presentato da Michel ed approvato dai Capi di Stato e di Governo prevede un…

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