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 About Federico Pirro

Federico Pirro - docente di Storia dell’Industria e di Storia dell’Industria editoriale contemporanea nell’Università di Bari - è da oltre trent’anni consulente di direzione per aziende ed Enti locali, avendo ricoperto fra le altre cariche di amministratore in società come Insud, Finvaltur, Valtur Sviluppo, Agis meccanica, Breda Fucine Meridionali e ruoli di consulente economico per Regioni, Comuni e Province. E’ autore di varie pubblicazioni, fra cui Grande Industria e Mezzogiorno 1996-2007, Cacucci Editore Bari, con prefazione di Luca Cordero di Montezemolo, cui sono stati conferiti nel 2009 i Premi Sele d’Oro Mezzogiorno e Basilicata per le sezioni di saggistica economica. Collabora come editorialista al Corriere del Mezzogiorno/Corsera e al suo settimanale Mezzogiorno Economia. E’componente del Consiglio di amministrazione della Svimez e dell’Ufficio Studi di Confindustria Puglia.
Fca

Tutti i salutari effetti della mossa di Marchionne al Sud

Chi presenta il Mezzogiorno alle soglie della desertificazione industriale probabilmente avrà motivo di ricredersi alla luce del segnale che la Fiat Chrysler Automobiles ha dato non solo per il suo stabilimento di Melfi in Basilicata, ma anche per l’intera industria del Sud e del Paese: nell’annunciare infatti la fine della cassa integrazione straordinaria e il ritorno al lavoro dei 5.418…

Che succede (di buono) in Basilicata. Viaggio nel sud sviluppista/13

Buone notizie economiche per l’intero Paese provengono da una delle due piccole regioni del Meridione, la Basilicata, che dimostrano come la scelta di un grande insediamento industriale privato compiuta venticinque anni orsono - l’arrivo a Melfi della Fiat nel ’91 con l’appoggio dello Stato che ne cofinanziò l’investimento con un ricco contratto di programma - e l’avvio nel 1998 delle…

Roma sa cosa succede davvero a Taranto per l'Ilva?

Mentre nelle aule parlamentari ci si conta e ci si scontra su Italicum e riforma delle Istituzioni, in alcune Commissioni (Industria e Ambiente) del Senato si sta affrontando la complessa conversione del decreto legge per Taranto con i suoi articoli sull’Ilva. Se ciò avviene in Commissione, nella città ionica invece in queste stesse ore gli operai (senza salario da mesi)…

Così il Mezzogiorno mette in moto l'economia. Viaggio nel Sud sviluppista/12

a) Si producono autoveicoli nei tre stabilimenti di assemblaggio di Fiat Auto e Sevel1 a Pomigliano d’Arco (NA, 4.809 diretti, di cui 3.300 già ritornati in produzione sulla Nuova Panda, più 5.706 nell’indotto)2, Atessa (CH, 6.132, più 4.500 indiretti, veicoli commerciali leggeri)3, Melfi (5.575 diretti sulla Punto, più 2.711 in 19 aziende nell’indotto di 1° livello)4. Macchine movimento terra si…

Fca

Marchionne a Melfi sbugiarda i meridionalisti piagnoni e tafazzisti

E’ un segnale forte quello della Fiat Chrysler Automobiles non solo per il suo stabilimento di Melfi ma anche, a ben vedere, per l’intera industria del Sud e per il Paese: nell’annunciare la fine della cassa integrazione straordinaria e il ritorno al lavoro dei 5.418 addetti dell’impianto - ove dopo aver completato sulle linee di assemblaggio un investimento di 1…

Così il Mezzogiorno vola nello spazio. Viaggio nel Sud sviluppista/11

Sono localizzate nel Napoletano[1] e, in Puglia, a Foggia, Brindisi e Grottaglie (TA) due forti concentrazioni di rilievo nazionale nell’aerospaziale per numero di stabilimenti, qualità dei prodotti e quantità di addetti di Finmeccanica e di altri gruppi. Nell’area partenopea gli impianti dell’Alenia Aermacchi sono a Pomigliano (NA, 2.368) e Nola (700)[2], dell’Alenia Aeronavali a Capodichino (642), ove ha sede anche…

Ilva, tutti i nodi da sciogliere dopo il decreto

Bisognerà leggere con grande attenzione l’articolato integrale e definitivo del decreto riguardante l’Ilva, data l’estrema complessità della materia affrontata dall’esecutivo. Il decreto era assolutamente necessario e l’averlo approvato evidenzia l’importanza della scelta compiuta dal governo di salvare il perno di gran parte dell’industria meccanica italiana: tuttavia, lo si ripete, la materia affrontata è di estrema complessità e devono esserne valutati…

Acciaio, non c'è solo Ilva. Viaggio nel Sud sviluppista/10

Il polo siderurgico dell’Ilva a Taranto è il primo in Europa a ciclo integrale per capacità (11,5 milioni di tonnellate annue), mentre per gli addetti (11.407 diretti e 2500 nell’indotto di 1° livello è tuttora anche la più grande fabbrica manifatturiera d’Italia, superando quelle del gruppo Fiat ad Atessa (CH), Melfi (PZ) e Mirafiori a Torino. L’imponente acciaieria pertanto, con le…

Turchia

Che cosa dice Moody's della Puglia

Moody’s loda la Regione Puglia i cui risultati di bilancio vengono considerati soddisfacenti, con un deficit sanitario ridotto e un indebitamento moderato. Chi avesse mai pensato che l’Ente governato da dieci anni dal Presidente Nichi Vendola - il “rivoluzionario gentile”, leader di un partito di Sinistra di opposizione a livello nazionale - fosse stato disattento alle rigorose logiche dell’equilibrio di…

Eni e Tempa Rossa, così Renzi vuole sconfiggere l'estremismo ambientalista in Puglia

Il governo avrebbe intenzione, introducendo un emendamento alla legge di stabilità, di consentire l’effettiva attuazione del Progetto "Tempa Rossa" e soprattutto della sua sezione terminale riguardante l’area di Taranto, ove - all’interno della raffineria dell’Eni - si dovrebbero costruire due serbatoi di stoccaggio della capacità complessiva di 180mila metri cubi per conservare il greggio proveniente dall’area estrattiva di Corleto Perticara…

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