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Dc, l'appello per salvare la memoria (e il simbolo). La proposta di Rotondi

Alcuni ex big della Democrazia cristiana si scagliano contro chi, in questa fase storica, utilizza il simbolo della Balena Bianca. L’appello è quello di smetterla di offendere una memoria complessa e storicamente fondamentale per il Paese. Gianfranco Rotondi, a poche ore di distanza, rilancia l’idea di donare il simbolo all’Istituto Sturzo

Il proporzionale conviene a tutti. Premierato? Entro la legislatura. Parla Pagano

Si riaccende il dibattito sulla riforma del premierato. L’accusa mossa da sinistra è che il combinato disposto con la legge elettorale possa favorire la maggioranza. In realtà, il sistema proporzionale sul modello di quello adottato nelle regioni, converrebbe a tutti e garantirebbe governabilità. Tutto verrà approvato prima della fine della legislatura. Colloquio con il presidente della prima commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano

Un passo (concreto) per la riforma dei trattati. Il voto in Ue letto da Benifei

Il Parlamento Europeo ha votato un rapporto che permetterà un significativo passo avanti verso l’apertura della convenzione per riformare i trattati. I punti più urgenti riguardano il superamento del diritto di veto e, più in generale, una riforma complessiva della governance europea. In questo modo, si dà forza al Report Draghi sulla competitività. Colloquio con Brando Benifei

Alle Regionali storia già scritta. Schlein rassicurata, Meloni dorme tranquilla. Parla Piepoli

Le Regionali sui territori confermano gli equilibri di partenza. In Veneto resta saldo il centrodestra, mentre a sinistra restano Campania e Puglia. Forza Italia è potenzialmente il primo partito ma serve una nuova leadership. Meloni può dormire sonni tranquilli. L’analisi del voto con il sondaggista Nicola Piepoli

Su Garofani si è persa la misura. Le Regionali? Si giocano in Campania. Parla Segatori

Il confine tra narrazione e realtà, nel dibattito politico, è sempre più labile. Il clima si esacerba ancora di più durante la campagna elettorale. Il caso Garofani è un esempio plastico di questa dinamica. E per le regionali ci sono due partite (quasi) chiuse e una tutta da giocare: la Campania. Colloquio con il politologo dell’Università di Perugia, Roberto Segatori

Armare l'Ucraina per difendere l'Europa. L'accordo Macron-Zelensky letto da Darnis

L’accordo sulla fornitura di armi da parte della Francia all’Ucraina è stato definito storico dall’inquilino dell’Eliseo. C’è una precisa strategia dietro questa scelta: la reale percezione della Russia come pericolo per il futuro dell’Europa. Tra gli obiettivi, c’è anche quello di lanciare un messaggio a Washington. Colloquio con Jean Pierre Darnis, professore di Storia contemporanea alla Luiss di Roma e di Storia delle relazioni italo-francesi all’Università di Nizza

Il controllo dell'uomo sull'Intelligenza Artificiale. Come leggere le parole di Papa Leone XIV

Nei discorsi del Papa, l’IA è un ambito che richiede tutela dell’umano, attenzione educativa e responsabilità comunitaria; nella lettura di Ziccarelli e Treviño, analisti di politiche pubbliche rispettivamente a Washington, D.C. e in Texas, sul Wsj, l’IA è un dispositivo che, proprio in quanto privo di interiorità, deve essere governato con lucidità

L'Ue unisca le forze (a partire dalla Difesa). Usa-Cina? Giganti fragili. Parla Bianchi

Nel suo ultimo libro, l’ex ministro dell’Istruzione nel governo Draghi, analizza la posizione dell’Europa nel contesto globale tra Stati Uniti e Cina. Due “giganti” che si trovano sempre più in difficoltà e per questo sono costretti a mantenere rapporti. L’Ue deve ritrovare lo spirito unitario e lavorare per una migliore coordinazione in particolare sulla difesa. Colloquio con Patrizio Bianchi, docente universitario e accademico dei Lincei

Inviare armi a Kiev è necessario, spazio alla diplomazia parlamentare. Parla Alfieri

Domani a Istanbul comincia l’assemblea parlamentare Osce che avrà, tra i focus principali, la situazione in Ucraina. Anche alla luce del dibattito interno, occorre ribadire la vicinanza dell’Italia e inviare le armi. Purché ci sia, parallelamente, un’azione di diplomazia (anche parlamentare) che provi ad aprire la strada del negoziato. Colloquio con il senatore del Pd, Alessandro Alfieri

Meloni resta stabile, ma per il centrodestra si è calmato il vento. Il radar Swg

L’ultimo Radar Swg fotografa un governo Meloni che, pur non brillando per entusiasmo popolare, resiste a livelli di consenso eccezionalmente stabili: il 40% degli italiani continua a giudicarlo “abbastanza efficace”. Una costanza che non ha precedenti nella Seconda Repubblica. Stando alle intenzioni di voto, il centrodestra tiene con Fratelli d’Italia sopra il 30%, mentre cala la Lega. A sinistra lieve aumento del M5S

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