La costruzione di una coalizione a tempo indeterminato unificata da un leader super partes attorno a un progetto di medio termine è l’unica esperienza alla quale si può ancora fare riferimento. Il sistema elettorale attuale non favorisce formazioni centriste, ma nulla è impossibile. Il Pd? Faccia sintesi delle sensibilità. Colloquio con Arturo Parisi, docente di Sociologia politica all’Università di Bologna e per quasi trent’anni alla guida dell’Istituto Cattaneo
Federico Di Bisceglie
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Difesa comune e riforma dei trattati. Cosa serve all'Ue secondo De Meo (Ppe)
Le ultime parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky aprono, una volta in più, uno squarcio sull’esigenza di ragionare – dalla prospettiva dell’Unione europea – in modo “serio e non più derogabile” di Difesa comune. La politica estera dipenderà dalla capacità che avrà l’Ue di parlare a una voce, evitando le frammentazioni che l’hanno caratterizzata negli ultimi anni e modificando i trattati. Colloquio con il presidente delegazione Ue all’assemblea parlamentare della Nato e componente della Commissione Difesa
Scholz paga (anche) le scelte sbagliate di Merkel. Parla Villafranca
Caduto il governo guidato da Olaf Scholz, la Germania si trova in una situazione molto complessa e la prospettiva è quella di un governo – composito – e probabilmente con anime politiche difficilmente compatibili. Il cancelliere uscente paga anche scelte sbagliate fatte da Merkel, in particolare sull’eccessiva dipendenza da Putin per le forniture di gas. Colloquio con il vicepresidente della ricerca di Ispi, Antonio Villafranca
Ad Atreju una Meloni “di lotta”. Il Pd? Più sindaci e meno establishment. Parla Sorice
Per Giorgia Meloni essere “di lotta e di governo” continua a garantirle un ottimo appeal sull’elettorato. Mentre il Pd “deve consolidare la leadership della segretaria e lavorare con gli amministratori”. Intervista di Formiche.net al sociologo e docente de La Sapienza, Michele Sorice
No alla riforma Calderoli, ma ragioniamo (seriamente) di autonomia. Parla De Maria (Pd)
Noi contrastiamo sia l’Autonomia che il Premierato che sono riforme non coordinate fra loro nate da una spartizione di priorità fra le forze politiche di maggioranza, che insieme se dovessero essere applicate indebolirebbero la nostra struttura istituzionale. Questo non deve far venire meno un ragionamento di valorizzazione dell’autonomia delle regioni italiane, che però va fatto in modo completamente diverso in un quadro che sostiene l’unità nazionale del Paese. Colloquio con il parlamentare dem, Andrea De Maria
Autonomia, è presto per dire referendum. L'analisi di Sterpa
È troppo presto, per cantare vittoria, dalla prospettiva dei promotori del referendum per abrogare l’Autonomia differenziata. Ora la “palla” torna nelle mani della Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità o meno del referendum. Il rischio, però, è trasformare questa votazione in un plebiscito politico e sfruttarlo contro il premierato. Oltre a bloccare il Parlamento. Colloquio con il costituzionalista Alessandro Sterpa
Il successo di Meloni dipende dal “fattore Dc”. Parla Mannino
Il successo di Meloni, incoronata da Politico come leader più potente in Europa, dipende molto dal poter contare su due democristiani. Raffaele Fitto, neo eletto vicepresidente esecutivo della Commissione europea, e dal rapporto consolidato e di collaborazione che ha con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. E ora? Spostarsi verso i popolari. Colloquio con l’ex ministro democristiano, Calogero Mannino
Fuori Grillo dai 5 Stelle, ora l'istituzionalizzazione è compiuta. La versione di Diletti
Il processo di istituzionalizzazione del Movimento 5 Stelle si è compiuto con la cacciata di Grillo. Conte ha perseguito il suo obiettivo, ma ora se il fondatore volesse fondare qualcosa di parallelo potrebbe essere un problema. Il Pd deve fare il salto di qualità se vuole essere competitivo. Conversazione con Mattia Diletti, docente al dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale alla Sapienza
Vi racconto l'eredità umana e politica della Democrazia Cristiana. Parla Bonalberti
Popolarismo e antifascismo sono sempre stati i capisaldi dell’azione politica democristiana, raccontata nel libro di Ettore Bonalberti e Tommaso Stenico. I valori del popolarismo restano, ma il contesto politico è problematico per un’eventuale formazione centrista. La capacità dei politici democristiani? La capacità di fare sintesi. Conversazione con il co-curatore Bonalberti
Con Francia e Germania in panne, serve coraggio. Cosa può fare l'Italia in Ue secondo Valle
Alla Francia, ora occorrerebbe una legge speciale, derogando alla legislazione ordinaria, per insediare un esecutivo tecnico che non avrebbe la maggioranza. È il de profundis della quinta repubblica e l’asse franco-tedesco è crollato. Per l’Italia, in Ue, si aprono ampi spazi di manovra ma ci vuole coraggio. Colloquio con il giornalista e saggista, Marco Valle