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La forza di Trump si misurerà sulla capacità di ridimensionare le richieste di Putin. Parla Rosato

La forza persuasiva di Trump, sostiene Ettore Rosato, vicepresidente di Azione e membro della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari), “non si misurerà sulla capacità di convincere Zelensky ad accettare una resa, ma di ridimensionare le aspettative di Putin: serve un accordo di pace, non una resa incondizionata di Kyiv”

Europa, guerra ed economia. Di cosa si parlerà al Meeting 2025

Il Meeting di Rimini, giunto alla sua 46ª edizione, torna a essere il crocevia del confronto politico nazionale e internazionale. Dal 22 al 27 agosto, alla Fiera di Rimini, sfileranno i principali protagonisti della vita istituzionale italiana, ma anche figure di primo piano dell’Europa e del mondo ecclesiale. Tra gli ospiti anche Meloni, Salvini, Tajani, tanti ministri, l’ex premier Draghi, il cardinale Zuppi e Daria Perrotta. Tutto il programma

Dopo Washington, l'Europa deve ripartire da De Gasperi. Parla Mannino

Il vertice di Washington ha restituito l’immagine di un’alleanza occidentale attraversata da tensioni e fragilità, soprattutto sul fronte della leadership americana. In questo quadro, la riflessione storica diventa bussola per interpretare le sfide attuali. È Calogero Mannino, già ministro e storico esponente della Democrazia cristiana, che invita a guardare al patrimonio politico e ideale di De Gasperi e dei padri fondatori dell’Europa per comprendere il presente: un Occidente che rischia di perdere la propria coesione e un’Europa chiamata a dotarsi finalmente di una difesa comune

Col nuovo manifesto, i valori di Forza Italia saranno patrimonio del centrodestra. Parla Nevi

Forza Italia si prepara a lanciare a settembre un nuovo manifesto valoriale. Un ritorno all’identità originaria, aggiornata alla sfida del presente: più libertà, più sicurezza, più merito. Raffaele Nevi, deputato azzurro, portavoce nazionale del partito, racconta a Formiche.net cosa rappresenta questo nuovo passaggio

Perché l'Italia è diventata il laboratorio della propaganda russa. Parla Sensi

La Russia ha ufficializzato una nuova lista nera di “nemici” dello Stato: tra i nomi inseriti, quelli del Presidente Mattarella e dei ministri Tajani e Crosetto. “Questo fa parte di una sistematica operazione di disinformazione e di costruzione del nemico”, spiega a Formiche.net il deputato dem Sensi, che aggiunge: “Siamo sufficientemente influenti da contare, ma anche sufficientemente permeabili da rappresentare un terreno fertile per certe strategie”. Che fare? “Non basta limitarsi alla solidarietà. Serve una strategia”

Vi spiego perché per Meloni le regionali saranno in salita. Parla Valbruzzi

Nodi e contraddizioni di una coalizione costretta a stare insieme, tra giustizialismo di facciata e pragmatismo di potere. Ma nel frattempo anche il centrodestra deve fare i conti con le tensioni interne. Intervista al professor Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’Università Federico II

Vi spiego perché non ho aderito alla lettera dei diplomatici a Meloni sulla Palestina. Parla l'amb. Mattiolo

Riconoscere la Palestina oggi? “Più che un passo verso la pace, rischia di essere un salto nel vuoto”. Luigi Mattiolo, ambasciatore di lungo corso ed ex consigliere diplomatico a Palazzo Chigi, spiega a Formiche.net la sua scelta di non firmare la lettera inviata da quaranta ex ambasciatori a Giorgia Meloni per chiedere il riconoscimento dello Stato palestinese. “Capisco lo spirito della lettera, ma non ne condivido l’impostazione”

Perché la lotta toghe-politica conviene a tutti. Parla Panarari

Il centrosinistra è stretto in una morsa. Da un lato, i casi giudiziari che toccano amministratori chiave come Beppe Sala a Milano e Matteo Ricci nelle Marche, dall’altro il pressing crescente di Giuseppe Conte, che alza il tono sulla questione morale e cerca di ridefinire i rapporti di forza nel campo largo. Mentre Elly Schlein, tra ispirazione movimentista e pragmatismo obbligato, si muove con cautela, sperando in un ritorno alla “normalità”. Ma il quadro, secondo quanto dice a Formiche.net il politologo Massimiliano Panarari, è tutt’altro che normale

Perché la riforma sulle carriere è (già) una buona notizia. Parla Guzzetta

Dopo decenni di discussioni rimaste sospese tra convegni e verbali parlamentari, la riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati ha compiuto un primo passo formale: ieri l’aula di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura il disegno di legge che distingue in via definitiva la magistratura giudicante da quella requirente. Secondo il giurista Giovanni Guzzetta, “l’essere arrivati a un testo approvato in prima lettura dal Senato rappresenta un passo avanti significativo dopo decenni di dibattiti puramente verbali”

La propaganda di Putin non suona più. Della Vedova spiega perché è giusto cancellare Gergiev

L’annullamento del concerto del direttore d’orchestra Valery Gergiev alla Reggia di Caserta ha riacceso il dibattito sull’ingerenza russa in Italia e sulla capacità (o volontà) del nostro Paese di riconoscerne le forme più sottili e pervasive. Benedetto Della Vedova, già sottosegretario agli Esteri, attuale esponente di +Europa, nella sua intervista a Formiche.net non usa mezzi termini: “Non è una questione di russofobia, ma di consapevolezza politica. Gergiev è un agente di propaganda del Cremlino, non un semplice musicista”

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