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Dal mondo al territorio, con la sensibilità degli ex Dc. Ciocchetti racconta Il giusto sentiero

La centralità della politica estera e il ruolo dell’Italia, la voce degli amministratori locali come testimone da consegnare idealmente al decisore statale e un focus sulle scelte della Regione Lazio in particolare sul versante socio-assistenziale. Ma anche un’occasione per portare la sensibilità democristiana come arricchimento al dibattito interno a Fratelli d’Italia. Il colloquio con il deputato Luciano Ciocchetti che presenta la kermesse che prenderà il via domani a Nemi

Palestina, la linea di Meloni è buonsenso. La versione di Marattin

Il riconoscimento della Palestina non può essere un atto simbolico né incondizionato. Per Luigi Marattin, deputato del Partito Liberaldemocratico, serve una sequenza chiara: rilascio degli ostaggi, fine delle operazioni militari e una governance palestinese libera da Hamas. Dal Medio Oriente alle mobilitazioni studentesche, il parlamentare denuncia una politica che alimenta la rabbia anziché governarla

Perché il filo-putinismo di Salvini è un danno per tutti. Parla Fassino

Salvini cavalca un estremismo filo-putiniano con argomenti privi di qualsiasi riscontro. In questo modo, facendosi megafono del Cremlino, mina pesantemente la credibilità del nostro Paese sullo scenario internazionale. Difendere l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina significa difendere la nostra stessa libertà. Per questo dobbiamo confermare, fino in fondo, che l’Italia concorre e partecipa a tutte le iniziative internazionali che vanno nella direzione di fermare la guerra e tutelare la sovranità ucraina. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Difesa, Piero Fassino

Salvini indebolito, Meloni resta forte. Il Pd? Non è pronto a governare. Parla Palano

Salvini da Pontida cerca di rilanciare la propria leadership benché sia sempre più appannata e potenzialmente messa a rischio dal generale Roberto Vannacci. Giorgia Meloni non gode più della fiducia iniziale, ma è ancora molto forte assieme al suo partito e non si intravedono grossi problemi all’orizzonte. A sinistra è possibile che dai territori arrivi una risposta, ma non significa avere la strada spianata per le Politiche. Anzi. Colloquio con il politologo e direttore dell’Aseri, Damiano Palano

Trasporto merci e logistica, la sfida dell'innovazione digitale. L'assemblea di Anita

La velocità del cambiamento come condizione imprescindibile per restare agganciati ai nuovi equilibri globali. È il messaggio che arriva dall’assemblea di Anita 2025, svoltasi a Gubbio, dove il cuore del dibattito ha battuto all’unisono con il tema dell’innovazione digitale applicata al trasporto merci e alla logistica

L'Europa libera e forte parla da Ventotene. La ricetta di Pina Picierno

Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, racconta la prima Conferenza per la libertà e la democrazia tenuta sull’isola che fu culla del Manifesto federalista. Un incontro che ha messo insieme voci e storie di dissidenti, da Naval’nja a Tsikhanouskaya, con l’obiettivo di trasformare la memoria in impegno e di costruire un network internazionale contro le autocrazie

Non basta lo slogan “battiamo la destra” per costruire un'alleanza. La versione di Panarari

Si avvicina l’appuntamento delle elezioni regionali che sarà un importante termometro anche in vista delle Politiche del 2027. Il centrosinistra specie in alcune aree è competitivo ma non basta il voler battere le destre per creare un’alleanza solida: il nodo di fondo resta quello della premiership fra Conte e Schlein. La comunicazione forte? Serve a mobilitare l’elettorato. Colloquio con il politologo Massimiliano Panarari

Perché Kirk è diventato un bersaglio. L’analisi di Diletti

L’uccisione dell’attivista repubblicano Charlie Kirk riaccende i riflettori sul grandissimo tema della violenza politica americana. Solo tre mesi fa l’assassinio di una deputata democratica del Minnesota. Ora è tempo di abbassare i toni, altrimenti c’è il rischio di alimentare un’escalation. Conversazione con Mattia Diletti, docente di Scienza politica all’Università Sapienza ed esperto di politica statunitense

Perché von der Leyen ha parlato da leader. L'analisi di Domenico Giordano

La presidente della Commissione nel suo discorso alla Plenaria di Strasburgo ha dimostrato che l’Europa può avere un leader. Per la prima volta Ursula ha fatto emergere con chiarezza quanto manchi all’Europa un afflato identitario. L’analista Domenico Giordano legge in filigrana le parole di Ursula von der Leyen

In Francia l'unica via è un governo con centro e sinistra riformista. Parla Ceccanti

La crisi politica francese giunge al culmine: entro il fine settimana probabilmente avremo un nuovo premier a capo di un esecutivo composto da forze centriste assieme alle formazioni di sinistra riformista che si sono via via affrancati dagli estremismi di Mélenchon. L’inquilino dell’Eliseo ha un problema di maggioranza interna ma è ancora forte sul piano internazionale, ma la Francia riacquisirà stabilità soltanto dopo il 2027. Colloquio con il costituzionalista Stefano Ceccanti

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