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L'iniziativa di piazza non conviene neanche a Salvini. Parla Segatori

L’iniziativa di piazza sulla pace in Ucraina e su quella fiscale rappresenta un tentativo di Salvini di accreditarsi all’elettorato stanco del conflitto. Ma così si legittima l’aggressione di Putin e si prendono in giro i contribuenti onesti. Meloni? Positivo il tentativo fino all’ultimo di ricucire con gli Usa, ma deve fare presto. Colloquio con il politologo di Unipg, Roberto Segatori

Dallo stop al Green deal la strategia per un'Ue amica delle imprese. Martusciello spiega la linea del Ppe

È attesa per mercoledì la presentazione del nuovo piano dell’Unione europea legato alla mobilità verde. “Il passaggio sulle auto, che contiene una chiara richiesta di posticipare il termine della sospensione del motore endotermico oltre il 2035, rappresenta uno dei tasselli di una strategia più ampia che il Ppe ha in animo di perseguire. In qualche modo una presa d’atto non solo del cambio di maggioranza, ma del cambio netto di priorità che gli elettori ci hanno segnalato”, afferma a Formiche.net il capo delegazione del Ppe, Fulvio Martusciello

Col nucleare ci sarà (vera) sicurezza energetica. Parla Squeri

L’approvazione della legge delega da parte del Consiglio dei ministri sul nucleare sostenibile rappresenta “un momento di portata storica per il Paese”. Non solo per le garanzie che le nuovi centrali daranno in termini di approvvigionamento energetico all’Italia ma perché “in questo modo diamo risposta ai tanti italiani che si sono espressi a favore del nucleare”. Il decreto sulle bollette è un aiuto concreto a famiglie e pmi. Le critiche? “Solo ideologia”. Colloquio con il deputato forzista Luca Squeri

Meloni segua il solco di De Gasperi in Ue. Parla Scotti

Nel luglio del 1943 un gruppo di intellettuali cattolici radunati sotto l’egida di Paronetto e nel solco delle idee di Alcide De Gasperi scrivevano il Codice di Camaldoli. Un documento “di straordinaria attualità” e che oggi “può fungere da guida per affrontare il momento di forte incertezza che attraversano l’Italia e l’Europa”. Colloquio con l’ex ministro democristiano Vincenzo Scotti

Cosa serve al campo largo per essere competitivo. La ricetta di de Pascale

Pragmatismo, poca ideologia, disponibilità al dialogo istituzionale oltre gli steccati ideologici, ma senza “piegare la testa”. Il timore dei dazi da parte degli Stati Uniti che aleggia, l’esito delle elezioni in Germania che lascia aperti alcuni interrogativi (anche in proiezione europea) e la necessità a livello nazionale “per essere competitivi come alternativa di governo” di “fare sintesi”. Conversazione con il governatore emiliano-romagnolo, Michele de Pascale

Nella guerra ibrida contro le democrazie si gioca il futuro dell'Occidente. Il libro di Molinari

I conflitti in Israele e Ucraina mettono l’Europa di fronte a una sfida che ha a che fare con la sopravvivenza dell’Occidente. Le autocrazie minacciano l’ordine globale e la risposta deve essere unitaria in particolare sulla costruzione di una Difesa comune. A maggior ragione di fronte a un’America che considera l’Ue non più un alleato ma un partner. Il convegno di Centro Popolare sull’ultimo libro di Maurizio Molinari, La nuova guerra contro le democrazie (Rizzoli)

Al governo di Merz i Verdi saranno all'opposizione (come Afd). Parla Privitera

Ragionevolmente assisteremo a una nuova edizione della Grande Coalizione che comprende Cdu/Csu e Spd. Merz non ha alcuna convenienza ad allargare la coalizione ai Verdi. Il problema dell’affermazione di Afd è solo rimandato. Nella proiezione europea, è importante l’asse Roma-Berlino. Conversazione con Alex Privitera, senior fellow del German Institute alla Johns Hopkins University

Perché in Germania conviene a tutti un governo centrista. Parla Crescenzi

Sono elezioni fondamentali per il futuro della Germania e dell’Europa. A tutti, a partire dall’Italia, converrebbe una soluzione centrista, evitando uno scivolamento a destra. Se Afd avanzerà, il rischio è di un rafforzamento delle proiezioni tedesche verso Russia e Cina. Intervista a Luca Crescenzi, presidente dell’Istituto italiano di Studi germanici

Chiedere di scegliere tra Usa e Ue è irresponsabile. Parla Gelmini

Chiedere a Giorgia Meloni di scegliere tra Trump e l’Europa, come fa certa sinistra, significa sperare di rompere l’Alleanza atlantica, pur di attaccare la premier. Questo è un atteggiamento irresponsabile. Un orientamento opposto all’interesse del Paese. Al tavolo del negoziato per la risoluzione del conflitto devono sedersi anche Ucraina e Ue. Conversazione con la senatrice di Centro Popolare, Maria Stella Gelmini

I gialloverdi non capiscono la posta in gioco in Ucraina. Parla Alfieri

È troppo presto per dire se il vertice di Riad segnerà un disgelo nel rapporto tra Russia e Stati Uniti, l’imprevedibilità di Trump rende complesse le previsioni. L’Ue comunque deve sedere ai tavoli negoziali e il format di Parigi ha segnato una strada che deve portare a una maggiore coesione in particolare sulla Difesa comune. In Italia il collante dei due populismi – Lega e Movimento 5 Stelle – è la “stanchezza” del conflitto in Ucraina. Colloquio con il senatore del Pd, Alessandro Alfieri

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