L’europarlamentare dem: “La decisione del Pd di costituirsi parte lesa nei procedimenti penali in corso di fronte alla magistratura belga mi pare opportuna e doverosa”. E sul congresso: “Vorrei che da questo congresso uscisse un grande partito progressista in grado di guardare al futuro e ridare speranza sui grandi temi di oggi laddove la destra usa soltanto le paure”
Federico Di Bisceglie
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Derby "sanitario" nel Lazio, l'opa di Conte e l'auto-flagello Pd secondo Maffettone
Il politologo: “Il Pd continua a farsi del male da solo. È stato un errore abbandonare Calenda e Renzi. Così il Movimento 5 Stelle continua a erodere consensi a sinistra. E rischia di perdere sia nel Lazio che in Lombardia”
Meloni, Hanukkhah e l'antisemitismo moderno. Parla Bendaud
Il saggista: “Meloni ha dato un segnale importante e positivo. E ha fatto bene a sottolineare che l’equivalenza tra identità-intolleranza-autoritarismo, che taluni hanno fatto diventare luogo comune, è insidiosa e fallace”. E sul Monte del tempio: “La negazione della storia ebraica, della sacralità del luogo e del suo valore identitario per gli ebrei, antichi e contemporanei, è parte significativa del problema”
Meloni, il moderatismo e quel "grazie" che deve al Pd. La versione di Pomicino
Lo storico leader Dc: “Meloni potrebbe guidare i conservatori europei nel solco della grande tradizione dei Tories inglesi e diventare in questo modo un grande alleato del Ppe. Oppure addirittura confluire nel Ppe, rafforzando così la rappresentanza italiana nello scacchiere popolare”
Ratificare il Mes non vuol dire usarlo. E la Bce sbaglia quando...Parla Valerii
Il direttore generale del Censis: “Dalla ratifica di questo trattato dipenderà molto del ruolo che giocherà l’Italia sullo scacchiere internazionale”. E sulle pensioni: “È stato dimostrato che non esiste una correlazione tra i pensionamenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Dunque non si genera nuova occupazione anticipando le uscite dei lavoratori”. E sulle critiche a Lagarde, Crosetto non ha tutti i torti
Lavoro, identità e questione morale. Bonaccini e la sinistra popolare
Il governatore era presente oggi al convegno “Una sinistra popolare, per l’unità del nuovo Pd”, organizzato dal sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. Ecco chi c’era con lui e cosa si è detto
Le ambiguità gialloverdi su Kiev e i grattacapi del Pd. Parla Palano
“Conte ha catalizzato una buona parte di quell’elettorato che non si riconosce più nel Pd e che non trova riscontri nella sinistra-sinistra. La Lega ambigua per raccogliere qualche consenso”. E le future alleanze del Pd? “Dipenderà dal segretario. Con Bonaccini asse con i 5 Stelle più difficile”. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Pd, la sfida tra il pragmatismo di Bonaccini e l'idealismo di Schlein
Elly Schlein parla di ecologismo, di allargamento della base e di mobilitazione plurale. Il governatore parla di lavoro, di classe dirigente e di esperienza di governo. I due candidati alla segreteria Pd a confronto
La Lega è in difficoltà ma non imploderà. E in Lombardia... Gli scenari di Sorgi
L’editorialista de La Stampa: “I tre consiglieri regionali hanno fatto questa mossa per interessi personali. Il malessere resta, ma nessuno è pronto a succedere a Salvini. Sul governo questa crisi sarà un problema, ma non prioritario”
L'amichettismo di Schlein e il destino comune Pd-M5S. Parla Abbate
“Schlein ha un’idea della politica profondamente distante dalla sinistra e dai ceti che una forza come il Pd dovrebbe rappresentare. Per la sinistra, destino drammatico”, sostiene lo scrittore e saggista. E su Meloni: “Una premier realista, ma sul reddito ha sbagliato mossa”